Sommario

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  • Le feste a Follonica (parte I)
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    Dalla celebrazione del 1904 alle fiere 1947

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  • LA RISVEGLIA

    quadrimestrale di varia umanità
    n.5 Settembre - Dicembre 2000

    La schiaccia di strutto,
    una ricetta dal passato

    Il 28 giugno 1874 Isola Lucarelli sposò Cesare Gaggioli (1) e portò in dote la schiaccia di strutto. Oggi Cesarina è la vestale depositaria del segreto che, interrogata, risponde come l'oracolo:
    prendete tanto strutto, tanto zucchero, tanta farina, tante uova, fate l'impasto e quando non assorbe più farina sarà pronto da infornare.
    Semplice, ma con 130 anni di esperienza alle spalle!
    L'aveva vista fare un'infinità di volte dalla mamma Eufemia, che l'aveva vista fare altrettante volte dalla mamma Isola.

    Non crediate che Cesarina, giovane novantenne buona e generosa, voglia sottrarsi; il segreto è nelle sue mani che sanno percepire il fremito della pasta.
    Ho pensato di pesare tutti gli ingredienti, prima e dopo l'impasto, sperando di poter pervenire a un risultato il più vicino possibile alla verità.
    Ecco le dosi:

    Strutto gr. 250 - Farina gr. 500 - Zucchero gr. 300 - Uova n.4 - Una bustina di vainillina e la buccia di un limone grattato.

    Ungere la teglia con lo strutto, cospargerla con un velo di farina e metterci l'impasto dello spessore di circa un centimetro e mezzo o due. Forno a 180 gradi per trenta minuti o più, dipende dal forno.

    Follonica, 5 giugno 2000.

    (1)Cesare Gaggioli (al secolo Angiolo Giuseppe Cesare) nacque a Follonica il venti febbraio 1851 da Pietro Gaggioli, detto “Giccamo” (uno dei patrioti, che salvarono Garibaldi nel settembre del 1849, aiutandolo a raggiungere Cala Martina) e da Maria Emilia Ferri. Sesto dei figli di “Giccamo” (i fratelli e le sorelle più grandi si chiamavano Giovanni, Giuseppe, Giuseppe Genesio, Maria Albina e Alfonsina Carlotta, l'unico fratello minore portava il nome di Paolo Celestino) sposò Isolina Lucarelli dalla quale ebbe undici figli: Demofonte, Letizia, Eugenia, Delia, Maria Iside, Alighiero, Tullio, Sirio, Elvia Evelia, Aroardo (detto Arnaldo) e Galliano. Cesare Gaggioli era ancora vivo nel 1908 e abitava in Via Cavallotti, nella casa adiacente al Casello idraulico. Su Pietro Gaggioli si veda: Bezzi, Aurelio. Giccamo, il pistoiese e la barca per il Generale, La risveglia, n.1, maggio - agosto 1999, p.1-7.

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    LA RISVEGLIA nuova serie on-line del giornale fondato nel 1872