Mugello
Itinerario n°1) Croci di Calenzano - Castello di Trebbio - Tagliaferro - Croci di Calenzano
Itinerario n°1) Croci di Calenzano - Castello di Trebbio - Tagliaferro - Croci di Calenzano
Autore: Gianluca B.
Data: 09/04/2001
Lunghezza:20 Km circa
Sterrato:16 Km circa
Dislivello: 350-400 m
Tempo medio di percorrenza: 2:30
Ciclabilità: 100% (Alcuni brevi tratti a spinta)
Premessa: Questo itinerario, dato anche il modesto dislivello, non presenta difficoltà di rilievo. La prima parte è molto panoramica e permette di ammirare uno stupendo paesaggio della valle del Mugello. Il fondo è buono e, tranne alcuni brevissimi tratti, non presenta problemi anche in periodi molto piovosi.
Punto di partenza è il passo delle Croci di Calenzano da dove si prende a scendere in direzione di Prato, dopo circa 300 metri si gira a sinistra su sterrato (sentiero CAI 00/19) per poi affrontare subito una salita abbastanza ripida ma dal fondo compatto. Finita la salita inizia un tratto di falsopiano, ad un quadrivio (0,90) si prosegue diritto e subito dopo (0,96) si trascura una sterrata sulla sinistra; più avanti (2,02) si trascurano altre due sterrate sulla destra seguendo il segnavia CAI 19 ed abbandonando lo 00. Continuando a salire, nei pressi di due costruzioni (2,41), si trova sulla destra l'indicazione per un club ippico, si deve continuare a diritto, successivamente (2,96) all'inizio di una salita dal fondo un po' sconnesso si trascura una traccia sulla sinistra; poco dopo, all'altezza di una casa (3,09), si prosegue a destra in discesa e al bivio successivo (3,29) si tiene la sinistra. Qui ha inizio il tratto tecnicamente più impegnativo, la mulattiera è piena di sassi smossi e proseguire in sella diventa a momenti molto difficile. Dopo circa 200 metri si tiene la destra trascurando una deviazione a sinistra (3,48) e riprende la salita, ad una curva (3,52) si tiene la sinistra, la mulattiera si restringe fino a diventare sentiero ma arrivati ad un piccolo spiazzo erboso (3,99) si ritrova sulla destra la strada sterrata. Poco oltre (4,23) si devia temporaneamente a sinistra su sentiero ma solo per evitare una tratto quasi sempre fangoso e dopo una breve salita si arriva a Case Cigoli (4,56) punto più alto dell'itinerario. Da qui inizia la discesa, ad un certo punto la strada si allarga (resti di taniche di benzina utilizzate dai boscaioli) e si trascura una strada sulla destra, successivamente (6,03) ad un incrocio si tiene la destra e poco dopo ad un tornante (6,11) si gira a sinistra trascurando le due strade provenienti da destra. Si prosegue in discesa fino al bivio successivo (6,50) dove si gira a destra e con continui saliscendi si arriva al castello di Trebbio (7,54) (proprietà privata, visitabile previa richiesta) fatto erigere nella prima metà del 1400 da Cosimo il Vecchio. Al Quadrivio poco prima del castello si gira a destra in direzione Tagliaferro su sterrato dal fondo talmente compatto da sembrare quasi asfalto. Trascurando due strade (8,9) e (9,2) sulla sinistra si arriva alla Statale della Futa, si gira a destra e poco dopo, prima di un ponte, si gira di nuovo a destra (11,62) e si inizia a risalire la valle tenendo la sinistra orografica del Fosso del Carlone. Questo tratto dell'itinerario passa nelle vicinanze dei cantieri dell'alta velocità e si deve prestare attenzione ai camion che fanno la spola con le cave situate più a monte. Dopo circa un chilometro si trascura una strada asfaltata sulla destra e poco dopo inizia lo sterrato, si giunge così ad una cava nei pressi della quale la strada principale sale sulla destra (14,55), noi invece dobbiamo continuare a diritto costeggiando sempre il torrente, la strada si restringe fino a diventare poco più di una mulattiera; poco oltre si deve trascurare un'altra sterrata che sale a destra (14,66) e dal fondo particolarmente sconnesso. Al quadrivio successivo (15,47) si prosegue a diritto per poi arrivare al guado di un ruscello (16,43) oltre il quale la mulattiera sale molto ripidamente e si è obbligati a spingere la bici per una settantina di metri. Più avanti il fondo torna a migliorare e la strada si allarga, arrivati ad un ampio quadrivio (16,56) si gira a destra (segnavia CAI 00) in salita (a diritto si scenderebbe a Legri), all'incrocio successivo (17,33) si tiene la sinistra e poco dopo si giunge ad un nuovo quadrivio (17,56) dove si continua a diritto in discesa costeggiando sulla sinistra un piccolo laghetto. Si arriva così a ritrovare la strada abbandonata precedentemente (17,92), si gira a sinistra e facendo lo stesso percorso dell'andata si torna al passo delle Croci.
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