testata_icon.jpg (2778 byte)   guida all'ascolto


Il Testo

Without Expression

3.1 Muore Bert Berns, autore di "Twist and Shout".

5.1 "Bob Dylan's Greatest Hits" viene proclamato disco dell'anno.

11.1 L'inchiesta sull'incidente del Tonchino, che nel '64 "giustificò" l'intervento in Vietnam conclude che l'attacco contro  navi Usa fu inventato dall'amministrazione Johnson.

14.1 Terremoto in Sicilia: oltre 300 morti, decine di migliaia di senzatetto

30.1 L'esercito nordvietnamita improvvisamente scatena l'offensiva del Tet.

21.2 Esce il primo 33 giri di Fabrizio De Andrè

1.3 4.000 studenti romani raggiungono architettura, presidiata dalla polizia, a Valle Giulia. Dopo un tentativo d'occupazione, cominciano gli scontri. 

10.3 Controffensiva delle truppe Usa nel Delta del Mekong.

28.3 200 arresti nella battaglia fra studenti e polizia di fronte al   ministero degli Esteri a Tokio; gli studenti chiedono il ritiro totale dei B52 USA dalla base di Okinawa.

Ci sono tanti modi per raccontare le proprie radici. Musicali e culturali. La più semplice è rivelarla nelle interviste: dove comunque, in genere, non si riesce mai ad andare oltre l'indicazione di due o tre brani. Due, tre titoli con gli immancabili "With A Little Help From My Friend", "Mr. Tambourine" e magari il terzo variabile. Questo è il modo tradizionale, ma ce n'è anche un altro. Più sofisticato: ed è quello di dichiarare la propria matrice non attraverso le parole, ma con la musica. Ed è proprio questo il metodo di Mellencamp. Che ci sia Dylan nel suo Dna più di ogni altra cosa lo racconta il modo di interpretare, nei concerti di qualche tempo fa, "Like A Rolling Stone", quasi che Mellencamp più che le parole e le melodie ne condividesse la filosofia. Lo stesso si può dire per i brani di Jagger che interpretava nelle tournée degli anni '80. Ora, a conclusione di questo incompleto - perchè arriva fino all'88 - Greatest Hits c'è "Without Expression". E' una canzone di Terry Reid, non molto conosciuta neanche fra gli appassionati. Ma la scelta del brano, forse, ci rivela molte cose della cultura, dei riferimenti, dei gusti di Mellencamp. Ci dice molte più cose di qualsiasi intervista. Per cominciare ci racconta che le sue radici sono lì, nel rock di fine anni '60 ed inizio anni '70, ci dice che i suoi riferimenti non sono poi così semplici, così scontati. In più, forse, nel caso di Terry Reid c'è anche una sorta di adesione personale al personaggio, oltre che alla sua musica. Reid - o "Silver Scream", "Urlo d'argento", come lo chiamavano - infatti fa parte di quella categoria di "perdenti del rock" a cui Mellencamp è iscritto da sempre. Nel caso di Mellencamp l'adesione al "partito" dei perdenti (dei senza terra, dei senza diritti, dei "senza sogni") è stata una scelta autonoma. Per Terry Reid, invece, un po' più casuale, ma fa lo stesso.

"Silver Scream" a quindici anni era già un virtuoso della chitarra e aveva già un suo gruppo ma in quegli anni, 1966/67, Londra e l'Inghilterra offrivano ancora troppo poco ad uno come lui. Così il nostro decise di emigrare in America. Se ci si pensa il cammino inverso fatto da John Mellencamp. Qui Reid incide un album "Bang Bang You're Terry Reid" (che contiene "Without Expression").bang.jpg (8954 byte) Qualcosina l'album vende, fa conoscere Reid. Lo apprezzano, però, più che il pubblico gli altri musicisti. Sono in molti, insomma, a capire che quella chitarra suonata senza risparmi, intrisa di blues e rock, quella voce, "sporca" al punto giusto ma potente, sarebbero ideali se ascoltati dal vivo. E così in rapida successione, Terry Reid viene chiamato per fare da gruppo spalla nelle tournée americane dei Cream, di Country Joe, dei Procol Harum (sì, proprio quelli di "Shade Of Pale"), di Jeff Beck, dei Canned Heat. Di lui e del suo gruppo si accorgono nientemeno che gli Stones che li vogliono, sempre come band apri-serata, nel loro tour europeo. Ma neanche stavolta Reid riesce a farsi apprezzare in Inghilterra. Gli tocca tornare di nuovo negli States per incidere il suo secondo album, nel '69, che si chiamerà semplicemente "Terry Reid". E che conterrà una splendida versione di "Highway 61". Un musicista, insomma, con le radici giuste. Un musicista perdente. E sfortunato: nel 68, Jimmy Page lo chiama a far parte dei neonati Led Zeppelin. Reid non vuole abbandonare gli amici del gruppo e declina l'invito. Così tornerà nell'anonimato rispetto al grande pubblico. Gli appassionati, comunque, continueranno a seguirlo soprattutto attraverso le collaborazioni - per tutti gli anni '70 - con David Lindley, dove il rock esplora terreni assolutamente nuovi.

Ecco il riferimento scelto da Mellencamp per chiudere il suo primo Greatest Hits. Un riferimento colto, inusuale, non commerciale. Forse una delle cover che meglio si adatta a Mellencamp (seconda solo a "Gamblin' Bar Room Blues", nell'omaggio a Jimmie Rodgers), tanto che qualcuno ha sostenuto che sembra una canzone scritta da Reid per Mellencamp, vent'anni prima. C'è molta California fine anni '60 in quella melodia, c'è un ritmo la cui forza è nella semplicità e che forse meglio di tante parole (ancora) fa capire la differenza fra un brano semplice ed uno banale. E in fondo c'è molto Mellencamp anche in quelle parole: "... Ci sono persone che sono destinate ad infatuarsi ed altre che sprizzano depressione da tutti i pori". Gli uni e gli altri, nati "da una madre che non porta alcuna immaginazione". Ne illudersi, insomma, ne tantomeno rassegnarsi.

Stefano Bocconetti

 

2.4 Al termine dei funerale d'un liceale ucciso dalla polizia, migliaia di dimostranti insorgono nelle strade di Rio de Janeiro: 3 morti.

4.4 Martin Luther King, dirigente pacifista nero, viene assassinato a Memphis. Comincia la più volenta rivolta nera degli anni '60.


tratto da:
  • JOHN MELLENCAMP THE BEST THAT I COULD DO (MERCURY / POLYGRAM 314 536 738-2) 1998

l'originale interpretato da:

TERRY REID su BANG BANG YOU'RE TERRY REID (EPIC USA) 1968

 


6.4
Dichiarati lo stato d'emergenza e il coprifuoco in 10 metropoli Usa; : i morti sono per ora 21, centinaia i feriti e gli arrestati.

8.4 Syd Barrett, fondatore dei Pink Floyd, lascia il gruppo. Lo sostituisce il suo amico David Gilmour .

11.4 Due film antirazzisti stravincono nei premi Oscar: «La calda notte dell'ispettore Tibbs» ne vince 5 , «Indovina chi viene a cena» 2 .. Vince Mike Nichols, regista de «Il laureato».

19.4 Sempre più insistenti le voci che vogliono Luther King vittima d'un complotto.

30.4 La polizia irrompe nella Columbia University e sgombera con estrema violenza gli edifici occupati; moltissimi studenti feriti e contusi.

10.5 Comincia la "rivoluzione di Maggio" in Francia. Gli studenti  occupano il Quartiere latino e innalzano decine di barricate.  Gli scontri sono violentissimi e continuano fino all'alba.

5.6 Robert Kennedy viene assassinato mentre festeggia la vittoria nelle primarie.

20.8 Il Patto di varsavia occupa militarmente la Cecoslovacchia.

3.10 Pochi giorni prima dell'inizio delle olimpiadi a Città del Messico più di 200 manifestanti sono uccisi dalla polizia.

5.11 Nixon è eletto 37° presidente degli USA


IL TESTO

Have you ever ridden horses through a rainstorm?
Or a lion through a busy street bazarre?
There are many things I'd love to turn you on to
But somehow I feel they're safer where they are

Yes, there's a man I know
With no expression
He's got none at all
Yes, there's a man that I know
With no expression, darling
He's got none at all

Well, some people are inbound with infatuation
And some others spill depression as the law
>From one's mother getting at no imagination
So beware then, maybe sin is at your door

Yes, there's a man that I know
With no expression
He's got none at all
Yes, there's a man I know
With no expression
He's got none at all

But you may never, never
See this man laughing
Come to think of it,
I've never seen him cry
But he might be sitting
And you hear him singing
And by and by he'll stop and sigh
Before his voice would even begin to speak
And he'd just cry

Yes, There's a man I know
With no expression, darling
He's got none at all
Yes, There's a man that I know
With no expression
He's got none at all

Have you ever, ever ridden horses through a rainstorm?
Or a lion through a busy street bazarre?
There are many things I'd love to turn you on to
But somehow I feel they're safer where they are

Yes, There's a man that I know
With no expression
He's got none at all
There's a man that I know
With no expression
He's got none at all


 

I Need A Lover ] Ain't Even Done ] Hurts So Good ] Jack&Diane ] Crumblin'down ] Pink Houses ] Authority Song ] Lonely Ol'Night ] Small Town ] R.O.C.K. in the U.S.A. ] Paper in Fire ] Cherry Bomb ] Check it Out ] [ Without Expression ] Introduzione di T. White ]


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