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Carbonaria

Postado Sábado, Maio 26, 2007 as 3:09 PM pelo B:.Pr:. Guiseppe 33

A Gloria del Gran Maestro dell’Universo e del Nostro Protettore San Teobaldo

À G.'. DO S.'.M.'.D.'.U.'.

P R O C L A M A Ç Ã O

Ser.'. Grão Mestre Geral:

F.'.E.'.C.'.

Sob a sombra da mesma árvore da vida, saúdo-vos por T.'.V.'.T.'., bem como a todos os VV.'. IIr.'. dessa R.'. Obed.'. Maç.'. rogando A.'.D.'.N.'.S.'.M.'.D.'.U.'. e ao N.'.P.'. São Teobaldo, S.'.F.'.U.'. aliado a mais alta sap.'. e benevolência como atributos ao ILum.'. Ir.'.

1. A Maçonaria Carbonária existe no Brasil, desde cerca de 1800, por influência sobretudo Francesa e Portuguesa. Perseguida a partir da promulgação da bula condenatória do Papa PIO VII (1821), em todos os países onde funcionava e ativa estava, teve, como alguns de seus introdutores em nosso país, Joaquim do Lêdo e José Bonifácio de Andrada simpatizante da Maçonaria Florestal senão ele próprio maçom e primeiro Grão Mestre da Maçonaria Brasileira, em que pese terem vividos em destacadas rivalidades, segundo alguns historiadores maçons da época. Contudo, também foi vítima, tal qual a ordem da pedra, pela escumunhão da Igreja Católica:

La bolla di scomunica

"ECCLESIAM A JESU"

PIO VESCOVO

SERVO DEI SERVI DI DIO A PERPETUA MEMORIA

2. La Chiesa fondata da Gesù Cristo Salvatore Nostro sopra solida pietra (e contro di essa Cristo promise che non sarebbero mai prevalse le porte dell’inferno) è stata assalita così spesso e da tanti temibili nemici, che se non si frapponesse quella promessa divina che non può venir meno, vi sarebbe da temere che essa potesse soccombere, circuita dalla forza o dai vizi o dall’astuzia. Invero, ciò che accadde in altri tempi si ripete anche e soprattutto in questa nostra luttuosa età che sembra quell’ultimo tempo preannunciato in passato dall’Apostolo: "Verranno gli ingannatori che, secondo i loro desideri, cammineranno nella via dell’empietà" (Gd 18). Infatti nessuno ignora quanti scellerati, in questi tempi difficilissimi, si siano coalizzati contro il Signore e contro Cristo Figlio Suo; costoro si adoperano soprattutto (sebbene con vani sforzi) a travolgere e a sovvertire la stessa Chiesa, ingannando i fedeli (Col 2,8) con una vana e fallace filosofia e sottraendoli alla dottrina della Chiesa. Per raggiungere più facilmente questo scopo, molti di costoro organizzarono occulti convegni e sette clandestine con cui speravano in futuro di trascinare più facilmente numerosi individui ad essere complici della loro congiura e della loro iniquità.2. Già da tempo questa Santa Sede, scoperte tali sette, lanciò l’allarme contro di esse con alta e libera voce e rivelò le loro trame contro la Religione e contro la stessa società civile. Già da tempo sollecitò la vigilanza di tutti perché si guardassero in modo che queste sette non osassero attuare i loro scellerati propositi. È tuttavia motivo di rammarico che all’impegno di questa Sede Apostolica non abbia corrisposto l’esito cui essa mirava e che quegli uomini scellerati non abbiano desistito dalla congiura intrapresa, per cui ne sono derivati infine quei mali che Noi stessi avevamo previsto. Anzi, quegli uomini, la cui iattanza sempre si accresce, hanno perfino osato creare nuove società segrete.3. A questo punto occorre ricordare una società nata di recente e diffusa in lungo e in largo per l’Italia e in altre regioni: per quanto sia divisa in numerose sette e per quanto assuma talvolta denominazioni diverse e distinte tra loro, in ragione della loro varietà, tuttavia essa è una sola di fatto nella comunanza delle dottrine e dei delitti e nel patto che fu stabilito; essa viene chiamata solitamente dei Carbonari. Costoro simulano un singolare rispetto e un certo straordinario zelo verso la Religione Cattolica e verso la persona e l’insegnamento di Gesù Cristo Nostro Salvatore, che talvolta osano sacrilegamente chiamare Rettore e grande Maestro della loro società. Ma questi discorsi, che sembrano ammorbiditi con l’olio, non sono altro che dardi scoccati con più sicurezza da uomini astuti, per ferire i meno cauti; quegli uomini si presentano in vesti di agnello ma nell’intimo sono lupi rapaci.4. Anche se mancassero altri argomenti, i seguenti persuadono a sufficienza che non si deve prestare alcun credito alle loro parole, cioè : il severissimo giuramento con cui, imitando in gran parte gli antichi Priscillanisti, promettono di non rivelare mai e in nessun caso, a coloro che non sono iscritti alla società, cosa alcuna che riguardi la stessa società, né di comunicare a coloro che si trovano nei gradi inferiori cosa alcuna che riguardi i gradi superiori; inoltre, le segrete e illegali riunioni che essi convocano seguendo l’usanza di molti eretici e la cooptazione di uomini d’ogni religione e di ogni setta nella loro società.5. Non occorrono dunque congetture e argomenti per giudicare le loro affermazioni, come più sopra si è detto. I libri da loro pubblicati (nei quali si descrive il metodo che si suole seguire nelle riunioni dei gradi superiori), i loro catechismi, gli statuti e gli altri gravissimi, autentici documenti rivolti a ispirare fiducia, e le testimonianze di coloro che, avendo abbandonato la società cui prima appartenevano, ne rivelarono ai legittimi giudici gli errori e le frodi, dimostrano apertamente che i Carbonari mirano soprattutto a dare piena licenza a chiunque di inventare col proprio ingegno e con le proprie opinioni una religione da professare, introducendo quindi verso la Religione quella indifferenza di cui a malapena si può immaginare qualcosa di più pernicioso. Nel profanare e nel contaminare la passione di Gesù Cristo con certe loro nefande cerimonie; nel disprezzare i Sacramenti della Chiesa (ai quali sembrano sostituirne altri nuovi da loro inventati con suprema empietà) e gli stessi Misteri della Religione Cattolica; nel sovvertire questa Sede Apostolica (nella quale risiede da sempre il primato della Cattedra Apostolica) (Sant’Agostino, Ep. 43) sono animati da un odio particolare e meditano propositi funesti e perniciosi.6. Non meno scellerate (come risulta dagli stessi documenti) sono le norme di comportamento che la società dei Carbonari insegna, sebbene impudentemente si vanti di esigere dai suoi seguaci che coltivino e pratichino la carità e ogni altra virtù, e che si astengano scrupolosamente da ogni vizio. Pertanto essa favorisce senza alcun pudore le voluttà più sfrenate; insegna che è lecito uccidere coloro che non rispettarono il giuramento di mantenere il segreto, cui si è fatto cenno più sopra; e sebbene Pietro principe degli Apostoli (1Pt 2,13) prescriva che i Cristiani "siano soggetti, in nome di Dio, ad ogni umana creatura o al Re come preminente o ai Capi come da Lui mandati, ecc.", sebbene l’Apostolo Paolo (Rm 3,14) ordini che "ogni anima sia soggetta alle potestà più elevate", tuttavia quella società insegna che non costituisce reato fomentare ribellioni e spogliare del loro potere i Re e gli altri Capi, che per somma ingiuria osa indifferentemente chiamare tiranni.7. Questi ed altri sono i dogmi e i precetti di questa società, da cui ebbero origine quei delitti recentemente commessi dai Carbonari, che tanto lutto hanno recato a oneste e pie persone. Noi, dunque, che siamo stati designati come veggenti di quella casa d’Israele che è la Santa Chiesa e che per il Nostro ufficio pastorale dobbiamo evitare che il gregge del Signore a Noi divinamente affidato patisca alcun danno, pensiamo che in una contingenza così grave non possiamo esimerci dall’impedire i delittuosi tentativi di questi uomini. Siamo mossi anche dall’esempio di Clemente XII e di Benedetto XIV di felice memoria, Nostri Predecessori: il primo, il 28 aprile 1738, con la Costituzione "In eminenti", e il secondo, il 18 maggio 1751, con la Costituzione "Providas", condannarono e proibirono le società dei Liberi Muratori, ossia dei Francs Maçons, o chiamate con qualunque altro nome, secondo la varietà delle regioni e degli idiomi; si deve ritenere che di tali società sia forse una propaggine, o certo un’imitazione, questa società dei Carbonari.E sebbene con due editti promulgati dalla Nostra Segreteria di Stato abbiamo già severamente proscritta questa società, seguendo tuttavia i ricordati Nostri Predecessori pensiamo di decretare, in modo anche più solenne, gravi pene contro questa società, soprattutto perché i Carbonari pretendono, erroneamente, di non essere compresi nelle due Costituzioni di Clemente XII e di Benedetto XIV né di essere soggetti alle sentenze e alle sanzioni in esse previste.

8. Consultata dunque una scelta Congregazione di Venerabili Fratelli Nostri Cardinali di Santa Romana Chiesa, con il loro consiglio ed anche per motu proprio, per certa dottrina e per meditata Nostra deliberazione, nella pienezza dell’autorità apostolica abbiamo stabilito e decretato di condannare e di proibire la predetta società dei Carbonari, o con qualunque altro nome chiamata, le sue riunioni, assemblee, conferenze, aggregazioni, conventicole, così come con il presente Nostro atto la condanniamo e proibiamo.9. Pertanto a tutti e a ciascuno dei fedeli di Cristo di qualunque stato, grado, condizione, ordine, dignità e preminenza, sia laici sia chierici, tanto secolari che regolari, degni anche di specifica, individuale ed esplicita menzione, ordiniamo rigorosamente e in virtù della santa obbedienza che nessuno, sotto qualsivoglia pretesto o ricercato motivo, osi o pretenda di fondare, diffondere o favorire, e nella sua casa o dimora o altrove accogliere.

E nascondere la predetta società dei Carbonari, o altrimenti detta, come pure di iscriversi od aggregarsi ad essa o di intervenire a qualunque grado di essa o di offrire la facoltà e l’opportunità che essa si convochi in qualche luogo o di elargire qualcosa ad essa o in altro modo prestare consiglio, aiuto o favore palese od occulto, diretto o indiretto, per essa stessa o per altri; e ancora di esortare, indurre, provocare o persuadere altri ad iscriversi, ad aggregarsi o a intervenire in tale società o in qualunque grado di essa o di giovarle o favorirla comunque. I fedeli debbono assolutamente astenersi dalla società stessa, dalle sue adunanze, riunioni, aggregazioni o conventicole sotto pena di scomunica in cui incorrono sull’istante tutti i contravventori sopra indicati, senza alcun’altra dichiarazione; dalla scomunica nessuno potrà venire assolto se non da Noi o dal Romano Pontefice pro tempore, salvo che si trovi in punto di morte.10. Inoltre prescriviamo a tutti, sotto la stessa pena di scomunica, riservata a Noi e ai Romani Pontefici Nostri Successori, l’obbligo di denunciare ai Vescovi, o ad altri competenti, tutti coloro che sappiano aver aderito a questa società o che si sono macchiati di alcuno dei delitti più sopra ricordati.11. Infine, per allontanare con più efficacia ogni pericolo di errore, condanniamo e proscriviamo tutti i cosiddetti catechismi e libri dei Carbonari, ove costoro descrivono ciò che si è soliti fare nelle loro riunioni; così pure i loro statuti, i codici e tutti i libri scritti in loro difesa, sia stampati, sia manoscritti. A tutti i fedeli, sotto la stessa pena di scomunica maggiore parimenti riservata, proibiamo.

I libri suddetti, o la lettura o la conservazione di alcuno di essi; e ordiniamo che quei libri siano consegnati senza eccezione agli Ordinari del luogo o ad altri cui spetti il diritto di riceverli.

12. Vogliamo inoltre che ai transunti, anche stampati, della presente Nostra lettera, sottoscritti per mano di qualche pubblico notaio e muniti del sigillo di persona investita di dignità ecclesiastica, si presti quella stessa fede che si concederebbe alla lettera originale se fosse presentata o mostrata.

13. Perciò a nessuno sia lecito strappare o contraddire con temeraria arroganza questo testo della Nostra dichiarazione, condanna, ordine, proibizione e interdetto. Se qualcuno osasse tentare ciò, sappia che incorrerà nello sdegno di Dio Onnipotente e dei beati suoi Apostoli Pietro e Paolo.

Dato a Roma, presso Santa Maria Maggiore, nell’anno dell’Incarnazione del Signore 1821, il giorno 13 settembre, nell’anno ventiduesimo del Nostro Pontificato.

PIO PP. VII

A Carbonária, manteve-se até hoje como corpo maçônico regularmente constituído e representativo da Maçonaria Carbonária Universal, embora tenha permanecido por um longo período sob o manto de inúmeros maçons carbonários, oculta e operante nas Lojas e Obediências diversas, contudo, seu espírito, herança e brio, não se apagou jamais. Existiram, claro está, cisões e divisões como por toda a parte e, em especial, as ocorridas dentro do Grande Oriente e Grande Lojas, como também em outras tantas e sucessivas obediências, mas o seu espírito e esperança prevaleceram, sendo sempre possível restaurar a unidade interrompida.

Reestruturada, regularizada e personalizada jurídicamente como Grande Loja Carbonária do Brasil, desde 1984, a Maçonaria Carbonária, trabalhando no rito florestal, pretende efetivar relações fraternas oficiais com praticamente todas as Obediências do mundo.

Para tanto, os princípios essenciais defendidos hoje pela Grande Loja Carbonária do Brasil, para a existência de uma Loja justa e perfeita podem resumir-se nos sete pontos seguintes:

1. que seja formada por, pelo menos, 7 mestres maçons;

2. que seja dirigida por 3, iluminada por 5 e tornada justa e perfeita por 7;

3. que trabalhe segundo um ritual que utilize os símbolos da construção;

4. que tenha as suas sessões num local fechado e coberto onde se encontrem as colunas J e B, as três grandes luzes entre as quais o esquadro, o compasso, e o canivete, instrumentos do grau e o pavimento em mosaico;

5. que pratique os graus de Aprendiz, Companheiro e Mestre;

6. que a iniciação no grau de Aprendiz, a efetuar sob o sinal do triângulo, compreenda a câmara de reflexões, as provas e a passagem das trevas à luz; que a elevação ao grau de Companheiro Fendedor tenha lugar à luz da estrela flamejante; que a exaltação ao grau de mestre inclua a comunicação da lenda de Hiram; que a cada grau corresponda um compromisso solene;

7. que se considere maçom carbonário todo aquele que tenha sido formalmente iniciado numa loja maçônica justa e perfeita; Além destes princípios essenciais, a Grande Loja Carbonária do Brasil julga importantes e pratica pela sua Constituição e regulamentos, ou recomenda às suas lojas (Vendas), a prática dos seguintes:

8. que exista um grão-mestre eleito pelo povo maçônico carbonário;

9. que o grão-mestre tenha o direito de presidência em toda e qualquer reunião maçônica carbonária;

10. que o grão-mestre possa, se necessário, criar maçons carbonários e conferir graus;

11. que o grão-mestre possa autorizar a criação de lojas (Vendas);

12. que os irmãos (Bons Primos), tenham o direito de estar representados nas reuniões gerais maçônicas carbonárias, através das respectivas lojas (Vendas);

13. que cada irmão tenha o direito de apelar, para um corpo superior, das decisões da sua loja (Venda);

14. que cada irmão tenha o direito de visitar e tomar assento em qualquer loja (Venda);

15. que os visitantes sejam maçonicamente examinados antes de admitidos em qualquer loja (Venda);

16. que cada loja (Venda), não se intrometa em assuntos internos de outra nem confira graus a irmãos que não sejam do seu quadro;

17. que cada irmão esteja sujeito à Constituição, leis e regulamentos da Grande Loja Carbonária do Brasil;

18. que todo o candidato à iniciação seja isento de defeitos e mutilações e maior de 18 anos;

19. que cada loja trabalhe sob a invocação do Sagrado Mestre do Universo, cabendo a cada irmão plena liberdade de interpretar, religiosa ou filosoficamente, aquele conceito;

20. que a terceira das três grandes luzes indicadas no ponto 4. dos princípios essenciais, seja o Livro da Lei, representado pela Bíblia Sagrada;

21. que todos os maçons carbonários sejam iguais dentro da loja (Venda), onde trabalham, independentemente das suas diferenças na sociedade pagã;

22. que os conhecimentos adquiridos por iniciação nos vários graus sejam mantidos secretos e só comunicados a outros irmãos;

23. que se aceitem os ensinamentos simbólicos da Maçonaria em geral como ciência especulativa com profundo objetivo moral.

Assim, a Grande Loja Carbonária do Brasil, atém-se na sua quase totalidade aos 25 landmarks tradicionais da lista compilada pelo maçom norte-americano Albert G. Mackey, pondo apenas restrições aos nos. 1 (processos de reconhecimento), 18 (só no que respeita à proscrição absoluta das mulheres. Quanto ao 25o. e último landmark (inalterabilidade dos próprios landmarks), considera-o um absurdo histórico e filosófico de raiz dogmática, já que a mudança dos tempos tudo obriga a rever, corrigir e alterar.

3. A Grande Loja Carbonária do Brasil, conta hoje com lojas (Vendas) e triângulos (Choças), distribuídas e em organização por grande parte do território brasileiro.

Todas as Lojas (Vendas), da G.'.L.'.C.'.B.'. trabalham presentemente no Rito Florestal baseado nos de 1807, 1818 e 1822, então praticados em Itália, França, Portugal e Brasil, mas nada impede que outros ritos possam vir a ser introduzidos se as Lojas assim o entenderem.

4. A Grande Loja Carbonária do Brasil, rege-se pela Constituição de 1984, explicitada por um Regulamento Geral.

À frente da Grande Loja Carbonária do Brasil, encontra-se o Grão Mestre Geral, eleito por um período de três anos por sufrágio direto dos IIr.'. decorados com o grau de Mestre. Substituem-no nos seus impedimentos e coadjuvam-nos um Grão-Mestre Adjunto e o Grande Orador eleitos por igual período de tempo e pela mesma forma. Completa o executivo um Conselho da Ordem de membros eleitos no triênio formados também pelos Past Masters, formando assim a Alta Venda Carbonária. Este conselho reúne-se periodicamente e trata de todos os assuntos de caráter administrativo e executivo.

Com poderes sobretudo legislativos existe portanto, a Alta Venda, constituída pelos Veneráveis e todas as lojas (Vendas), e por representantes de cada loja (Venda), eleitos anualmente por todos os IIr.'. que a compõem.

A Justiça Carbonária é exercida, em primeira instância, dentro das próprias lojas (Vendas). Em segunda instância, funciona um Grande Tribunal, composto por cinco juízes, eleitos pela Alta Venda Carbonária.

5. A sede da Grande Loja Carbonária do Brasil, é em Curitiba, Estado do Paraná no chamado Castelo dos Carvoeiros da Floresta Negra, localizado na Rua dos Carvoeiros, s/n. Bairro São Pedro (próximo à ponte do Rio Passaúna – Divisa de Campo Magro. Trata-se de uma Venda Carbonária, que funciona nos moldes da Carbonária Antiga, em meio a uma Floresta (Um Alqueire) adquirido pelos maçons carbonários recentemente. Lá, projeta-se a construção de um Castelo ao estilo medieval, cuja área estima-se em 1500 m2, onde funcionarão Lojas e Vendas, tendo em suas torres, diversas salas de aula, alojamentos, refeitórios, cozinhas, praça de esportes e lazer. Serão recolhidos inicialmente, 60 menores abandonados, entre 08 e 12 anos de idade, que receberão ensino e atendimento em período integral, além da assistência aos seus familiares.

Desde 15 de Janeiro de 2004, se trabalha dioturnamente para a efetivação do mencionado projeto, restituindo à Maçonaria Carbonária a dignidade e a característica que a fez reconstruir e onde se voltaram a reunir as lojas (Vendas), Giuseppe Garibaldi, Anita Garibaldi, Benso d`Cavour, todas de Curitiba, a partir deste ano.

O Palácio Maçônico Carbonário, constará de uma construção com 320 m2, contendo uma Torre de três andares, onde primeiro estarão localizados os serviços administrativos, a biblioteca e o arquivo. O segundo será ocupado pelos gabinetes dos Veneráveis e GMG. O terceiro destinar-se-á as secretarias de lojas.

Em outras torres, funcionarão a Academia Maçônica Carbonária de Letras, Arte e Cultura do Brasil, além de outras entidades culturais e benéficas, legalmente constituídas e que servirão de ligação oficial entre a Maçonaria e o mundo pagão. Nelas se acharão também o Museu da Carbonária, salas para convívio, banquetes e um bar restaurante.

6. O Rito Florestal Carbonário, foi introduzido em Portugal pela França e Itália, antes mesmo de 1800, sendo sabido que José Bonifácio de Andrada, Joaquim do Lêdo, Alm. Tamandaré e tantos outros, iniciaram-se na Maçonaria Florestal como o faziam os cientistas e naturalistas da época. Não dispõe de um Supremo Conselho do Grau 33, todavia, com ajuda de vários Maçons investidos no Gr.'. 33, hoje Bons Primos, preparam a sua introdução nos estudos dos graus filosóficos do 4. ao 33 do REAA, adaptado.

É certo e tradicional, o ramo andrógeno da Carbonária, composto de um corpo feminino, totalmente subordinado à A.'.V.'.C.'.B.'., todavia, de atividade livre e independente, praticando o mesmo Rito Florestal, a exemplo da R.'.V.'.M.'.C.'.F.'. Anita Garibaldi, n. 03 na Floresta de Curitiba-Pr.

Assim, não admite a Maçonaria Carbonária, desavenças, intrigas e maledicências entre seus IIr.´. e Bons Primos, primando pela verdadeira união em todos os aspectos, pela Liberdade, Igualdade e Humanidade em todos os sentidos, e pela soberania da pátria que nos serve de abrigo, cientes do dever e da herança republicana e guardiã dos direitos e protetora dos desvalidos da sorte. Afinal, se hoje, grande parte do países democráticos do mundo gozam de liberdade, igualdade e fraternidade, é certo que se faz graças aos punhaiss da Carbonária do passado.

A abolição da escravatura no Brasil, teve a indeclinável e decidida participação das Lojas Maçônicas Carbonárias do passado, inclusive a ativa participação da Carbonária Italiana e Portuguesa na luta pela independência do Rio Grande do Sul, contra o despotismo e monarquia feudal experimentada pelo Brasil, nos idos de 1835 à 1845, já que Dom Pedro II, não era Maçom Carbonário, como o foi Dom Pedro I.

“O Maçom que não respeita a liberdade de associação de seus pares, discrimina potências ou ritos de outras sociedades secretas mas de idêntica filosofia (entre outros disparates), é um déspota digno do mais profundo desprezo. Usa indevidamente a condição de Ir.'. e apregoa falsamente moral que não lhe faz juz"

Por isso, à

Grande Loja Carbonária do Brasil

Na forma de Maçonaria Florestal é uma Ordem Universal formada de homens de todas as raças, credos e nacionalidades, escolhidos por iniciação e congregados em lojas (Vendas) nas quais por métodos ou meios racionais auxiliados por símbolos e alegorias, estudam e trabalham para a construção da sociedade humana; Fundada no Amor Fraternal, na Esperança, na Fé e na Caridade, que com Tolerância, Virtude e Sabedoria, com a constante livre investigação, com o progresso do conhecimento humano das ciências e das artes, dentro dos princípios da Moral, da Razão e da Justiça, o Mundo alcance a PAZ UNIVERSAL.

"O SEU DEUS É TAMBÉM O NOSSO DEUS"

A GRANDE LOJA CARBONÁRIA DO BRASIL (ALTA VENDA CARBONÁRIA), trabalhando sob as doutrinas puras da Moral, da Razão e da Justiça, sociedade simbólica e iniciática, adota rito litúrgico universal, que tem por base os seguintes

P R I N C Í P I O S :

1. A Maçonaria Florestal, proclama, com vem fazendo desde a sua origem, a existência de um Princípio Criador, sob a denominação de "Sagrado Mestre do Universo".

2. A Maçonaria Florestal, não impõe limite à livre investigação da verdade e à liberdade de pensamento e consciência, defendendo a mais plena liberdade de expressão e de pensamento como direito fundamental e inalienável do ser humano, e é para garantir a todos a amplitude dessa liberdade que ela exige a tolerância.

3. A Maçonaria Florestal, é acessível aos homens e mulheres de todas as raças e de quaisquer crenças religiosas, credos políticos, sistemas filosóficos e ideológicos, desde que sejam livres e de bons costumes.

4. A Maçonaria Florestal, combate a ignorância, a superstição e a tirania, e qualquer forma de pré-julgamento do ser humano baseado em raça, religião ou credo político, ideológico ou filosófico e a discriminação.

5. A Maçonaria Florestal, condena a exploração do homem pelo homem, o cerceamento por qualquer forma da liberdade, os privilégios e regalias indevidas, a hipocrisia, mas, enaltece o mérito da inteligência, a prática da virtude, bem como o valor demonstrado na prestação de serviço à Ordem, à Pátria e à Humanidade.

6. A Maçonaria Florestal, por ser uma entidade mediadora nos choques ideológicos entre os homens e mulheres, permite as discussões em suas Vendas, acerca das matérias que mereçam o apoio da Ordem e dos Bons Primos, nas causas da Liberdade, Igualdade e Humanidade, e a Soberania da Pátria!

Assim Proclamado:

Como de fato proclamada tem, a Maçonaria Carbonária por todo o conteúdo supra exposto, não busca reconhecimento de sua regularidade maçônica com outros corpos, mas sim, amizade, paz e prosperidade entre todos os IIr.'., de sorte que, para tanto, coloca-se de P.'. e a O.'. para todas as OOb.'. com sinceridades de propósitos, reiterando e enaltecendo o Landemark 14, onde estarão os nossos Templos receptivos as visitas dos AAm.'. IIr.'. de todo o Orbe, na certeza do apreço e do carinho fraternal que gozarão numa sociedade de Bons Primos, os encantos da igualdade!

Dado e traçado em algum lugar do Templo de Jerusalém, aos três Sóis, da Quinta Lua, do ano da Graça de N.'. B.'.Pr.'. Jesus Cristo, de 2004 e sob os auspícios de N.'.P.'. São Teobaldo - E.'.C.'. na Gr.'. Flor.'. da Maç.'. Flor.'. Brasileira.

Saúde e Fraternidade!

Vantagem! Vantagem!! Vantagem!!!

Triplo Abbraccio.'.

B.'.Pr.'.Walmir Battu, M.'.M.'.C.'.I.'.,

Grão Mestre Geral da G.'.L.'.C.'.B.'.

Luiz Cézar Machado

Gr.'. Orad.'. da G.'.L.'.C.'.B.'.

www.carbonaria.org

"Cuando los que mandan pierden la vergüenza,

los que obedecen pierden el respeto"

Categoria A:.V:. Carbonaria (RSS), Artigos (RSS)

Alta Venda Carbonária Universal

Postado Quinta-feira, Abril 12, 2007 as 7:51 PM pelo B:.Pr:. Mazzini

Grande Loja Carbonária do Brasil, Grande Loja Carbonária do Paraguay

Grande Loja Carbonária da Argentina, Grande Loja Carbonária de Portugal

Grande Loja Carbonária de Itália e Grande Loja Carbonaria de França

PO. Box, 120 - Curitiba-PR - CEP 80001-970

C O N C L A M A Ç Ã O

Estimados Bons Primos:

Salute e Fratellanza!

De parte do Ven.´. PM.´. La Roche, da R.´.V.´.C.´. Tito Livio Zambbecari, n.7, ao Nasc.´. de São Paulo, comunica e conclama à todos os Bons Primos de todos os Nasc.´., que aos 28 Sóis da Quarta Lua, do ano da graça de N.´. B.´.Pr.´. Jesus Cristo e de N.´. Prot.´. São Teobaldo, de 2007, às 14:00H, no Templo Harmonia e Concódia, sita à Rua dos Carbonários, n. 700, Castelo dos Carvoeiros situado na Floresta Negra, em Campo Magro-PR., fará realizar iniciação de quatro Pagãos, que desejam fazerem-se Carbonários, para a honra da Alta Venda Carbonária Universal e à G.´. do S.´.M.´.D.´.U.´.

A presente cunha, é fendida para convocar os braços de todos os Bons Primos e Boas Primas dos Bosques e Canteiros da Maçonaria Florestal, que deverão acudir o evento em referência, munidos de suas armas e seus competentes cartuchos.

Dado e traçado em algum lugar do Templo de Jerusalém, sob a copa de uma frondosa Árvore da Vida, aos 12 Sóis da Quarta Lua, do ano da graça de N.´. S.´. Jesus Cristo e de N.´. Prot.´. São Teobaldo, de 2007 - E.´.C.´.

Vantagem e Boa Vida à todos!

Triple Abbraccio.´.

Bom Primo GILBERTO PEREIRA DA SILVA, 33.´. M.´.C.´.I.´.

Ser.´. Grão Mestre da Grande Loja Carbonária do Brasil

Boa Prima ANGELA MARIA ANTUNES MACIEL BATTU, 33.´. M.´.C.´.I.´.

Ven.´. MM.´. da R.´.V.´.C.´. Anita Garibaldi, n. 3 - Nasc.´. de Campo Magro-Pr.

Gde.´. Chanceller e Gda.´. dos SSel.´.

Categoria A:.V:. Carbonaria (RSS)

Conclamação

Postado Segunda-feira, Março 26, 2007 as 11:43 AM pelo B:.Pr:. Guiseppe 33

ALTA VENDA CARBONÁRIA UNIVERSAL

Grande Loja Carbonária do Brasil, Grande Loja Carbonária do Paraguay

Grande Loja Carbonária da Argentina, Grande Loja Carbonária de Portugal

Grande Loja Carbonária de Itália e Grande Loja Carbonaria de França

PO. Box, 120 - Curitiba-PR - CEP 80001-970

C O N C L A M A Ç Ã O

Estimados Bons Primos:

Salute e Fratellanza!

De parte do Ven.´. PM.´. da R.´.V.´.C.´. Montanha, n. 14, ao Nasc.´. de São Paulo, comunica e conclama à todos os Bons Primos de todos os Nasc.´., que aos 31 Sóis da Terceira Lua, do ano da graça de N.´. B.´.Pr.´. Jesus Cristo e de N.´. Prot.´. São Teobaldo, de 2007, às 14:00H, no Templo Harmonia e Concódia, sita à Rua dos Carbonários, n. 700, Castelo dos Carvoeiros, em Campo Magro-PR., fará realizar iniciação de cinco Pagãos, que desejam fazerem-se Carbonários, para a honra da Alta Venda Carbonária Universa e à G.´. do S.´.M.´.D.´.U.´.

A presente cunha, é fendida para convocar os braços de todos os Bons Primos e Boas Primas dos Bosques e Canteiros da Maçonaria Florestal, que deverão acudir o evento em referência, munidos de suas armas e seus competentes cartuchos.

Dado e traçado em algum lugar do Templo de Jerusalém, sob a copa de uma frondosa Árvore da Vida, aos 24 Sóis da Terceira Lua, do ano da graça de N.´. S.´. Jesus Cristo e de N.´. Prot.´. São Teobaldo, de 2007 - E.´.C.´.

Vantagem e Boa Vida à todos!

Triple Abbraccio.´.

Bom Primo GILBERTO PEREIRA DA SILVA, 33.´. M.´.C.´.I.´.

Ser.´. Grão Mestre da Grande Loja Carbonária do Brasil

Boa Prima ANGELA MARIA ANTUNES MACIEL BATTU, 33.´. M.´.C.´.I.´.

Ven.´. MM.´. da R.´.V.´.C.´. Anita Garibaldi, n. 3 - Nasc.´. de Campo Magro-Pr.

Gde.´. Chanceller e Gda.´. dos SSel.´.

Atualizado: Segunda-feira, Março 26, 2007 11:47 AM

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Uma Escolha Ministerial Extremamente Grave! Dzerzhinski, Beria, Himmler, Heydrich, Heinrich Muller, Tarso Genro.

Postado Quinta-feira, Março 22, 2007 as 8:39 PM pelo B:.Pr:. Guiseppe 33

01. Hindenburg e as demais forças políticas alemãs convergentes se dobraram ao partido nacional socialista -nazi- e aceitaram uma coalizão majoritária com Hitler como chanceler (primeiro ministro).

30 de janeiro de 1933, jurou perante o Reichstag.

A composição do governo surpreendeu a seus aliados. Hitler não quis saber do ministério da economia, nem das forças armadas naquele momento. Queria o controle da Polícia. A partir desta foi controlando o próprio Estado por dentro, investigando, reprimindo e eliminando seus opositores. Construiu a Geheime Staatspolizei -conhecida resumidamente como Gestapo- sua polícia secreta, sem farda, que atuou com o poder de uma força armada paralela, sem limites.

Inicialmente dirigida por Himmler, e em seguida por Heydrich a partir de1936 e por Muller em 1939, impôs o terror de Estado a seus adversáriospolíticos e aos que perseguia, usando a eliminação física como penalidadebanal.

02. Uma vez no poder a fins de 1917 os bolcheviques organizaram o exército vermelho sob o comando de Trotsky. Para isso chamaram de volta vários oficiais do exército do Czar, especialistas em organização militar. Mas a Polícia deveria ser uma força pura composta exclusivamente de militantes comunistas treinados e automaticamente leais às ordens recebidas. Assim foi criada a Cheka -comissariado extraordinário para o combate à contra-revolução e a sabotagem. Foi sucedida pela GPU -administração política do Estado- e pela KGB que aos moldes da Gestapo e sob o comando de Beria, impôs o terror de Estado e a eliminação física de seus adversários dentro e fora do partido, na lógica estalinista.

03. Para construir e dirigir a Cheka foi chamado Félix Edmundovich Dzerzhinski, polonês de nascimento membro do partido na Lituânia e um dos fundadores do Partido na Polônia em 1900 e que foi transferido ao Partido Bolchevique em 1917, assim que foi solto de uma condenação a prisão de cinco anos. Lenin se referia a Dzerzhisnki como "herói, revolucionário profissional comunista e destacada personalidade do Partido Comunista e do Estado Soviético". Sua importância pode ser medida pela recente inauguração de seu busto por Putin em novembro de 2005.

04. A entrega por Lula da Polícia Federal a um militante partidário como Tarso Genro é fato de extrema gravidade. Será entregar os arquivos, as investigações e a ação da Polícia Federal a um militante político-ideológico que não terá limites para levar as informações para o setor de inteligência do PT, que ficou a descoberto nas eleições de 2006.

Que não terá limites em direcionar as operações da Polícia Federal no sentido de seus adversários políticos. Que assombrará as empresas com essa possibilidade tornando os pedidos de financiamento do Partido como ordens implícitas. Que entrará inevitavelmente na vida privada de seus adversários através dos grampos -ditos autorizados. Que trará os meios de comunicação sob o risco de suas operações.

05. Essa decisão equivale potencialmente ao que ocorreu na Alemanha Nazi e na Rússia Bolchevique. Será transformar a Polícia Federal -de fato- num braço da Gestapo, da KGB petista. Nunca em tempos democráticos os governos brasileiros ousaram tanto. Nunca na história política do Brasil em tempos de democracia -desde o Império- se designa para chefiar o ministério da justiça e portanto a Polícia, um militante partidário ideológico.

A vocação autoritária de Lula-PT crescentemente nítida se torna agora transparente e translúcida. Que os partidos políticos e os lideres sociais, sindicais e empresariais que não rezam na cartilha petista se cuidem, pois vem aí a Cheka brasileira. Tarso Genro: Lenin, Coração e Mente! Não se trata de crítica, mas de uma publicação sua. Quem viver, verá!

06. A tempo! Entre 14/11/2001 e 3/4/2002 um antigo militante no partido do governo ocupou o ministério da justiça. Foi o suficiente para uma central de grampos cercar a candidata a presidente que se igualava nas pesquisas a Lula. Um dinheiro caixa 2 foi localizado e a candidatura dela desmontada.

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Estimados Bons Primos de todos os NNasc.´.

Postado Quinta-feira, Dezembro 21, 2006 as 1:22 PM pelo B:.Pr:. Guiseppe 33

Grande Loja Carbonária do Brasil

Estimados Bons Primos de todos os NNasc.´.

Feliz Natal!

Quando nascemos, ao embarcarmos nesse trem, encontramos duas pessoas que, acreditamos, farão conosco a viagem até o fim: Nossos Pais.

Não é verdade. Infelizmente, em alguma estação eles desembarcam, deixando-nos órfãos de seus carinho, proteção, amor e afeto. Mas isso não impede que, durante a viagem, embarquem pessoas interessantes que virão ser especiais para nós.

Embarcam nossos irmãos, amigos e amores. Muitas pessoas tomam esse trem a passeio. Outros fazem a viagem experimentando somente tristezas. E no trem há, também, pessoas que passam de vagão a vagão, prontas para ajudar a quem precisa.

Muitos descem e deixam saudades eternas. Outros tantos viajam no trem de tal forma que, quando desocupam seus assentos, ninguém sequer percebe.

Curioso é considerar que alguns passageiros que nos são tão caros, acomodam-se em vagões diferentes do nosso. Isso nos obriga a fazer essa viagem separados deles. Mas claro que isso não nos impede de, com grande dificuldade, atravessarmos nosso vagão e chegarmos até eles. O difícil é aceitarmos que não podemos nos assentar ao seu lado, pois outra pessoa estará ocupando esse lugar.

Essa viagem é assim: cheia de atropelos, sonhos, fantasias, esperas, embarques e desembarques. Sabemos que esse trem jamais volta.

Façamos, então, essa viagem, da melhor maneira possível, tentando manter um bom relacionamento com todos os passageiros, procurando em cada um deles o que tem de melhor, lembrando sempre que, em algum momento do trajeto poderão fraquejar, e, provavelmente, precisaremos entender isso. Nós mesmos fraquejamos algumas vezes. E, certamente, alguém nos entenderá.

O Grande Mistério, afinal, é que não sabemos em qual parada desceremos. E fico pensando: quando eu descer desse trem sentirei saudades?

Sim. Deixar meu filho viajando nele sozinho será muito triste.

Separar-me de alguns amigos que nele fiz, do amor da minha vida, será para mim dolorido.

Mas me agarro na esperança de que, em algum momento, estarei na estação principal, e terei a emoção de vê-los chegar com sua bagagem, que não tinham quando embarcaram.

E o que me deixará feliz é saber que, de alguma forma, eu colaborei para que ela tenha crescido e se tornado valiosa.

Agora, nesse momento, o trem diminui sua velocidade para que embarquem e desembarquem as pessoas. Minha expectativa aumenta, à medida que o trem vai diminuindo sua velocidade...

Quem entrará? Quem sairá?

Eu gostaria que você pensasse no desembarque do trem, não só como a representação da morte, mas, também, como o término de uma história de algo que duas ou mais pessoas construíram e que, por um motivo íntimo, deixaram desmoronar.

Fico feliz em perceber que certas pessoas como nós, têm a capacidade de reconstruir para recomeçar. Isso é sinal de garra e de luta, é saber viver, é tirar o melhor de "todos os passageiros".

AGRADEÇO MUITO POR VOCÊ FAZER PARTE DA NOSSA VIAGEM, E POR DEUS TER COLOCADO NOSSOS ASSENTOS LADO A LADO,...MAS AINDA QUE NOSSOS ASSENTOS NÃO ESTIVESSEM LADO A LADO, COM CERTEZA O VAGÃO SERIA O MESMO.

Obrigado pelas palavras de carinho, obrigado a você por ser uma pessoa especial, obrigado enfim por fazer parte dessa viagem nos Mistérios que encerram a Floresta de nossas Vidas!!!

Que a estrada se erga ao encontro de seu caminho.

Que o vento esteja sempre às suas costas.

Que o sol brilhe quente sobre sua face.

Que a chuva caia suave sobre seus campos.

E até que nos encontremos de novo, que Deus e a Deusa (Os SS.´.MM.´.DO U.´.)te guarde na palma da sua mão. Que abençôem a sua família - esposa, filhos e parentes.

Que a paz esteja com você e que o seu Natal e o novo ano de 2007 sejam repletos de luz...

B.´.Pr.´. Walmir Battu33.´.

"Giuseppe Garibaldi"

Grão Mestre Geral da Alta Venda Carbonária

Rua dos Carbonários, n. 700 - Bosque da Floresta Negra, esquina com à Rua Brasílio Kuman - Campo Magro-PR. - PO. Box, 120 - CEP 80001-970 - Curitiba-PR. Telefax: 41 3024 1388 www.carbonaria.org

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Gabinete do Grão Mestre Geral

Postado Quarta-feira, Dezembro 20, 2006 as 8:20 PM pelo B:.Pr:. Mazzini

À G.´. Do S.´.M.´.D.´.U.´.

Alta Venda Carbonaria do Brasil

Gabinete do Grão Mestre Geral

L a m e n t a m o s !

A Maçonaria Carbonária, lamenta profundamente que o Congresso Nacional, através de sua Câmara de Ética, tenha absolvido mais um "Larápio da Política Nacional - LPN", enterrando de vêz, as minguadas esperanças de um povo sofrido, enganado e alienado político, que é o composto de nossa Nação!

Estamos de Luto! Os assassinos de Hiram, continuam à solta (Jubelas - Senado, Jubelos - Câmara, e Jubelum - Palácio Alvorada).

Nada mais pode ser dito...

All’avvantaggio!

Salute e Fratellanza!

Giuseppe Garibaldi33.´.

"Cuando los que mandan pierden la vergüenza, los que obedecen pierden el respeto"

Atualizado: Quarta-feira, Dezembro 20, 2006 11:36 PM

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