Il Filo
Le
caratteristiche principali di un filo per spinning sono una buona morbidezza,
il carico di rottura ( chiaramente deve essere il piu' alto possibile compatibilmente
al diametro ) e il minor effetto memoria. La scelta del diametro del filo,
strettamente legato in modo proporzionale al carico di rottura, e' influenzata
principalmente dal luogo di pesca ed in seconda battuta dal peso dell'esca.
Per esempio, luoghi pieni di ostacoli ( canneti, ninfee, tronchi etc. )
necessitano fili con alto carico di rottura ( quindi anche diametro ) per
riuscire a recuperare il pesce allamato che tentera' di intanarsi tra gli
ostacoli. Esche estremamente leggere ( quali i popper ), durante la fase
di lancio, non accumulano abbastanza "energia" per poter sbobinare adeguatamente
fili con elevati diametri ( tipo 0,30 ); il risultato e' un lancio corto
di pochissimi metri.
Ricordate il discorso sul mulinello con piu' bobine intercambiabili
?
L'ideale e' avere piu' bobine caricate con fili con diametri
diversi per ogni situazione.
Semplificando il tutto, un filo del diametro di 0,25 (
carico circa 5 kg. ) puo' rappresentare la scelta corretta per la maggior
parte delle situazioni ( per le esche estremamente leggere si ricorre a
trucchetti spiegati nella sezione relativa ).
I luoghi da voi frequentati, i pesci insidiati e le esche
utilizzate, vi faranno automaticamente sceglere poi il vostro filo ideale.
Essendo il filo sottoposto a notevole usura ( sfregamenti
contro ostacoli ed anelli guidafilo, stress di trazione, etc. ) e' bene
cambiarlo il piu' frequente possibile.
Segnalo infine i fili di nuova generazione ( trecciati,
etc. ), che oltre ad avere pochissima memoria e buona morbidezza, hanno
( sogno di chi pratica spinnning ) diametri bassi ( 0,14-0,18 ) con elevati
carichi di rottura ( 8-12 kg.). Il loro difette e' l'attuale costo molto
elevato.
In figura e' rappresentato ( spero si capisca ) il nodo
per legare il filo al moschettone con girella a cui agganciare le
esche. |