I Popper etc.
Descrizione
: non e' un'esca specifica dello spinning, infatti date le dimensioni ed
il peso, viene usata dai pescatori a mosca per la pesca al Black-Bass.
Vedremo come utilizzarla con la nostra tecnica. Il Popper e' generalmente
un piccolo tappo in sughero o balsa colorato, fissato su un amo semplice
che puo' essere antialga. Dei fili di gomma ( facoltativi, in genere si
trovano sui modelli piu' grossi ), un collarino fitto di hackle ed un coda
lo completano. Le dimensioni variano da 1 a 2.5 cm. ed il peso arriva al
massimo a 4-5 gr. nei modelli voluminosi. Dovrebbe imitare una vespa, una
libellula, un moscone etc. : ossia un insetto piu' o meno grosso che e'
caduto in acqua. Il colore e' importante dal punto di vista del pescatore
nel senso che pescando a galla deve essere per noi ben visibile.
Pesci interessati e zone di lancio
: black bass e qualche raro luccio molto piccolo ( nella fase giovanile
della loro vita si nutrono anche di insetti ). Nelle vicinanze delle
rive dove c'e' un po' di vegetazione, ai
lati di ninfee ( anche in mezzo sei ci sono degli spiazzi liberi ), sopra
gli erbai sommersi, ai lati di rami piante ed ostacoli vari. Anche in piena
acqua libera se si vede il nostro black bass che sta gironzolando o e'
fermo. Si usa principalmente nel periodo caldo ( da Giugno a Settembre
) quando appunto il "boccalone" e' a galla.
Come si lancia : in genere il lancio
avviene a pochi metri ( max 5 ) da riva, percui anche usando fili dello
0,25 non si hanno grossi problemi, anzi la posa in acqua dell'artificiale
e' morbida e "silenziosa". Diventa un problema quando per raggiungere l'obiettivo
bisogna lanciare distante. In questo caso si usa il seguente trucco : prendete
una zolletta di zucchero e cercate di incastrarla tra l'amo ed il corpo
del popper nel modo piu' saldo possibile. Effuttuate un lancio laterale
( con quello superiore il 90% delle volte si dice addio alla zolletta )
molto morbido senza forzare pena la perdita della "zavorra". Una volta
caduto l'artificiale in acqua dovete attendere ( se non si stacca all'impatto
) che si sciolga lo zucchero e che il popper risalga in superficie.
Come si recupera : date un piccolo strappetto
in modo tale da far avanzare l'esca di circa 5 max. 10 cm. Tale movimento
fa si che il popper emetta il classico rumore "POP" ( se non ci riuscite
non e' un problema ), da cui il nome, ma soprattutto emetta delle piccole
vibrazioni ( i classici cerchi ). Lasciatelo fermo per un po' di tempo,
poi recuperate il filo in eccesso e ripetete. L'attacco avviene in genere
quando l'esca cade in acqua, in particolar modo se c'e' piu' di un pesce
presente ( spirito competitivo ). Altrimenti viene attaccata quando e'
ferma. Non abbiate fretta il "boccalone" in questi casi si porta sotto
l'esca e la studia prima di attaccare. A volte un leggerissimo tocco all'esca
in modo da farla SOLO vibrare, puo' indurre il pesce un po' troppo studioso
e apatico ad ingoiarla. Quando vedete che ha ingoiato il popper ferrate
con decisione. |