Il Lago di Guardialfiera a Ponte Liscione
Itinerario a cura di Michele
Marziani
Come
arrivarci : Da Campobasso, statale 647 in direzione Termoli. Percorrere
il lungo viadotto sul lago di Liscione e uscire allo svincolo per Larino.
Lasciare la strada appena si incontra una sterrata sulla destra che costeggia
la sponda dell’invaso. Altri accessi alle rive del bacino sono visibili
dal viadotto della statale. Da Pescara e Foggia, casello di Termoli dell’A
14 e ss 647 fino allo svincolo per Larino.
Descrizione del luogo : Il
lago di Guardialfiera o invaso di Liscione è un grande bacino artificiale
di forma allungata quasi interamente attraversato dal lungo viadotto della
statale Bifernina. Realizzato tramite una diga è il serbatoio d’acqua
del basso Molise ed è incredibilmente popolato di ogni specie di
pesce di grossa taglia. I fondali del lago di Guardialfiera, prevalentemente
sabbiosi e ciottolosi, variano dai 2/3 m. fino ad oltre 20 m.. In diverse
insenature ci sono piante sommerse, soprattutto querce, elette a
rifugio dai predatori.
Pesci presenti : Cavedani,
grossi lucci, black bass e trote iridee (provenienti da semine annuali)
sono le prede più consuete. I più interessanti a spinning
sono i lucci dei quali annualmente si catturano diversi esemplari tra gli
8 e gli 11 kg. Lo spinning inoltre è molto poco diffuso.
Artificiali consigliati :
Le esche più appetite dai grossi esocidi sono i minnow di dimensioni
spropositate. Catture incredibili sono state fatte con Shad Rap da 14 cm.
e 40 gr. Chi punta però a una pesca generica è meglio che
si orienti su minnow affondanti da 9 cm. I black bass sono molto
sensibili ai vermoni di gomma.
Permessi : Licenza
di pesca. |