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Il viaggio in Madascar e' impegnativo: chi non si butta su una spiaggia a Nosy Be per tutto il soggiorno, ma  vuole conoscere questo paese in maniera approfondita, dovra' faticare un po'.
Il periodo del viaggio e' importante: il mese di Agosto e' ancora un mese di forti pioggie, percio' bisogna aspettare Ottobre per partire; io infatti viaggiando in agosto sono stato meta' del viaggio sotto l' acqua. Nel sud e a ovest piovera' comunque poco o niente tutto l' anno.
Occorre portare percio' tutto per la pioggia, e scarpe da trekking alte. In tutti i parchi e comunque fuori dalle citta' la luce viene tolta gia' alla sera percio' sono utili le torcie con elastico da applicare alla testa.

I pericoli sono pochi: occorre fare l' antimalarica e seguire le regole normali per l' igiene:  mangiare solo cibi cotti,  bere solo acqua imbottigliata, non bere acqua con cubetti di ghiaccio, non mangiare roba esposta su bancarelle, frutta senza buccia.
La gente e' molto amichevole, e nessuno tentera' di darvi fastidio; se curiosate nelle loro case o nelle loro attivita' sarete accolti con un sorriso.
Affittando un auto privata si rischia di perdere alcune scene di vita comune. Infatti i momenti piu' belli sono stati sia durante l' attesa nelle "stazioni" degli autobus sia durante il viaggio gomito a gomito con i locali, dove abbiamo visto come viene organizzato il trasporto delle merci, sentito la ninna-nanna delle mamme con i bambini in braccio, sostato a meta' strada per mangiare nei loro ristoranti.
Solo nella capitale occorre evitare di girare di notte a piedi, e' meglio prendere in taxi. Altrove e' sicuro dappertutto anche di notte; anche le donne sole avranno pochi problemi.

Per i soldi e' meglio avere contanti (dollari, franchi, ecc.), magari anche traveller cheque, perche' prelevare con carta di credito comporta lunghe attese.

Trasporti: gli scassati taxi brousse possono essere tipo un auto normale (siamo stati anche in otto dentro) oppure i piu' confortevoli monovolume (tipo Renalut Espace); si parte solo quando il taxi e' pieno. Alla mattina alle 6 c' e' piu' movimento percio' si parte dopo piccole attese, dopo le possibilita' di partire diminuiscono nei piccoli centri; massima attesa a Fianarantsoa, due ore ma quel giorno eravamo in strada solo alle 10. Rarissimi sono gli autobus notturni.
Nel '97 i tratti da noi percorsi asfaltati erano : Tana-Toamasina, Tana-Fianarantsoa, Toamasina-Fenerive, Tulear-Isalo.
Ho saputo che arrivare a Port Dauphine via terra era molto difficoltoso, percio' chi viaggia da quelle parti dovrebbe prendere un volo a\r da Tana. Il fondo stradale Ifaty-Tulear vi mettera' a dura prova, ma il paesaggio e' bello per questa inaccessibilita'.
La strada piu' bella da noi vista e' quella dal parco Isalo a Fianarantsoa
I voli interni sono ok
Il mare meno turistico e piu'  incontaminato e' all' isola S. Marie dove e' opportuno andare in aereo se non volte rischiare di affondare con la nave che parte da Soanierane-Ivongo (parte anche con il mare in tempesta).
 
 

Gli animali unici del Madagascar sono i lemuri, che appartengono al gruppo dei primati. Dopo l' arrivo dell' uomo sono rimaste 32 delle 48 specie originarie; l' estinzione e' dovuta alla deforestazione del paese (70 % del territorio)

 
 

Anche i camaleonti sono unici del Madagascar; contrariamente a quello che si pensa questi animali non cambiano colore in funzione di cio' che si trova vicino a loro, ma in funzione della temperatura, della luce e di cosa intendono comunicare ai propri simili. Le femmine ad esempio cambiano colore quando sono sessualmente recettive, mentre per i maschi cambiano colore per segnalare che altri sono entrati nel loro territorio

 
 

Bambini sulla strada tra Antananarivo e Toamasina

Baobab

Il mio itinerario in 18 giorni:
all' arrivo a Tana subito in volo per Tulear, poi un giro ad Ifaty per le immersioni in mare e un giro per i baobab.
Prendete la strada da Tulear a Tananarive e fermatevi al parco Isalo per vedere lemuri e canyon.
Poi ancora verso la capitale per ammirare il paesaggio lunare tra l' Isalo e Fianarantsoa, il quale richiede tutto il giorno ammesso che a Ihosy trovate subito la coincidenza per Fianarantsoa.
Quindi a Toamasina con una breve sosta al parco di Andasibe.
Costa orientale in bus da Toamasina  a Soanierane-Ivongo (tempo impiegato 4 ore), nave per l' ile S. Maire, tre ore da panico col mare in tempesta.
Infine il mare piu' bello lo abbiamo visto all' Ile aux Natte, che e' separata da pochi metri di mare a sud dell' Ile S.Marie.

Interessante sito sul Madagascar con altri link

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