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Per vedere i parchi del nord della Tanzania occorre fare base ad Arusha. E' piu' comodo ed economico prendere un aereo per Nairobi, Kenia, ed arrivare ad Arusha in autobus in poche ore.


Ottimo sarebbe avere poi il volo dal' Italia il cui ritorno sia da Dar Es Salaam, comodo per chi va a Zanzibar.

Gli operatori turistici della Tanzania sono meno professionali del Kenia, le sistemazioni per chi viaggia in economia sono in tenda, E' previsto un autista che vi porta in giro sia da un parco all' altro sia da all' interno del parco. Ci sara' anche un cuoco che prepara da mangiare. Sarebbe meglio mettere per iscritto il programma del safari per evitare fregature, infatti a me e' capitato che l'ultimo giorno anziche' visita era solo ritorno ad Arusha (ma avevamo pagato come per un giorno di safari).

Nei safari e' incluso l' ingresso al parco,un fuoristrada per spostarsi con autista, ilcarbutante, il mangiare, una tenda per dormire in due e anche sacco a pelo.

Io avevo scelto di fare 5 giorni al costodi L. 500.000, purtroppo pagati in anticipo, con un giorno al Ngorongoro, un giorno al lago Manyara, uno al Tarangire e due al Serengeti. Uno di questi due giorni alla fine e' diventato solo ritorno ad Arusha.

Ero partito da solo ma mi hanno aggregato a 3 simpatici ragazzi francesi.
Qui sono con i compagni di viaggio, il cuoco e l' autista


Infatti i prezzi si intendono per almeno 4-5 persone partecipanti.

Occorre fare la profilassi antimalarica e il vaccino anti febbre gialla, per quest' ultima all' imbarco per zanzibar viene richiesto il certificato internazionale di vaccinazione. Senza non ci si imbarca.

Indispensabile una torcia elettrica da poter attaccare con elastico alla testa perche' negli accampamenti, a parte quello del lago Manyara non c' e' luce. Allo Ngorongoro mi pareva che fossimo quasi sottozero, senza le coperte dell' autista avrei preso una polmonite; infatti pur essendo vicini al' equatore di notte l' altitudine si fa sentire. Occorre percio' maglione e giacca a vento.

Come ho gia' detto non e' per niente caldo e percio' evitate i luoghi comuni, se in Agosto ci sono 35 'C in Italia la gente pensa che qui ce ne siano 50', invece non e' cosi' la temperatura e' gradevole sempre.

Pericoli: i "camping" sono nel bel mezzo della foresta, ma non si hanno notizie recenti di animali che attacchino l' uomo. Certamente quando abbiamo forato in piena savana poteva succedere di tutto, ma avevamo fiducia nell' autista che diceva che gli animali, dopo il bracconaggio che ha sterminato purtroppo molte creature, stanno alla larga dall' uomo.



Da Arusha in autobus sono andato a Dar El Salaam. La capitale non e' certo la piu' bella dell' Africa, ma vale la pena starci almeno un giorno intero; e' carino il lungomare, alcune moschee e gironzolare per la citta' ascoltando le preghiere del muezzin diffuse dagli altoparlanti collocati dappertutto.

Mi sono imbarcato per Zanzibar alla mattina e il viaggio dura da due ore a molto di piu' a seconda di quanto volete spendere (scegliendo tra un prezzo basso e uno bassissimo).

A Zanzibar ci sono moltissime spiagge ma poche hanno sabbia bianca e mare pulito almeno per gli standard di un' isloa tropicale. Infatti la costa orientale ha il problema della marea che la mattina "allontana" il mare per quasi un chilometro lasciando solo alghe e un cattivo odore. Percio' andate nel nord a Nungwi dove troverete il mare piu' pulito perche' risente meno dei flussi della marea. L' isola e' molto economica e mangerete a prezzi tanzaniani ottimo pesce.
Questa e' la spiaggia di Nungwi dopo un temporale; nella nostra estate puo' piovere anche spesso



Bambini su una spiaggia di Zanzibar