Lettera a suo fratello
(scritta il 25 maggio 1947)
A tutti i miei
devoti!
Mio caro, ho ricevuto la tua lettera e ho trovato dietro le
manifestazioni del tuo affetto e della tua devozione, una profonda
corrente di dubbio e di ansietà.
Debbo dirti che è impossibile sondare i cuori e la vera natura di coloro
che hanno conquistato la saggezza, jnani e degli yogi
(coloro in permanente comunione con Dio), degli asceti, dei santi e dei
saggi. Gli uomini giudicano secondo le loro predisposizioni mentali ed
analizzano le cose alla luce della loro natura. Ma ciascuno dovrebbe
restare fedele alla meta che si è fissata, alla propria saggezza ed alla
propria risoluzione, senza lasciarsi influenzare dal pensiero degli
altri.
Come dice il proverbio: «Solo l'albero carico di frutti è il bersaglio
dei passanti!». I buoni offrono sempre ai cattivi la tentazione di
calunniarli e di ridicolizzarli. Questa è la natura del mondo e ci si
dovrebbe meravigliare del contrario.
Le gente dovrebbe avere pietà più che condannare, perché non sa e non ha
la pazienza necessaria per poter giudicare. Ma il più delle volte è in
preda alla collera ed alla vanità e non è in grado di vedere la realtà
delle cose. Ecco perché si scrivono certe cose. Se solo sapessero non
parlerebbero e non scriverebbero così!
Non dovremmo tener conto di questo genere di critiche né preoccuparci
tanto come sembra che si faccia. La verità trionfa sempre e mai la
menzogna potrà vincere. Forse può sembrare che la menzogna abbia il
sopravvento sulla verità, ma la sua vittoria è di corta durata. I grandi
non si lasciano prendere dalla vanità quando vengono venerati, né si
lasciano abbattere quando sono ridicolizzati.
Nessun testo sacro prescrive le regole ed il comportamento da seguire e
da applicare alla vita dei grandi, poiché essi stessi conoscono il
cammino che devono seguire. La loro saggezza regola i loro atti e li
rende sacri. La fiducia in se stessi e la loro attività benefica sono i
loro segni caratteristici.
Perché dovresti preoccuparti per il Mio comportamento? Dopo tutto la
lode e il biasimo della massa non toccano la realtà, l'anima, ma solo la
struttura fisica. Il Mio compito è quello di proteggere l'umanità intera
e di assicurare a tutti una vita piena di gioia (ananda). Ho
fatto un voto: ricondurre nel giusto cammino tutti coloro che hanno
deviato e salvarli.
Sono molto attaccato a questo lavoro che amo: eliminare le sofferenze
dei poveri e dare loro tutto ciò di cui mancano. Ho una buona ragione di
essere fiero: aiutare coloro che Mi adorano e Mi venerano. Da loro Mi
aspetto un solo tipo di devozione: la totale equanimità davanti alla
gioia come al dolore, e la forza d'animo davanti alle perdite come ai
guadagni. Non abbandonerò mai coloro che si attaccano a Me, poiché Mi
sono proposto di svolgere questo compito.
Come potrebbe essere infangato il Mio nome? Non badare a quelle
chiacchere. I mahatma (le grandi anime) non acquisiscono la
loro reputazione per le cose che la gente dice su di Loro e non si
sentono menomati dal fatto che certe persone li considerano inferiori.
Solo i fumatori di oppio e di ganja, che credono di essere
yogi (in comunione con il Supremo), solo coloro che citano le Sacre
Scritture per giustificare la loro ingordigia e la loro mente ristretta,
si lasceranno influenzare dai biasimi e dalle lusinghe.
Avrai certamente letto la vita di certi santi e personalità e ti sarai
reso conto che essi sono generalmente vittime d'infamia e delle peggiori
accuse. Perché te la prendi tanto? Le stelle non cadono se i cani
abbaiano! Presto la verità trionferà!
Non abbandonerò mai la Mia missione perché so che tutto ciò che decido
si verificherà. Io tratto ugualmente la stima e la disistima, la buona e
la cattiva reputazione, e sono completamente indifferente ad esse. Io
non appartengo a nessun luogo, né sono attaccato a nessun nome in
particolare.
Per me non esiste il "mio" o il "tuo". Io rispondo a tutti i nomi con i
quali Mi si invoca e vado ovunque Mi si porti. Ecco il primo voto che ho
fatto. Non ho mai rivelato questo a nessuno.
Per quanto Mi riguarda il mondo è una cosa lontana ed agisco solo per
amore dell'umanità. Nessuno potrà mai conoscere lo splendore della Mia
gloria, chiunque egli sia, qualunque sia il metodo usato, qualunque sia
l'intensità dei suoi sforzi.
Tu stesso sarai testimone di questa gloria negli anni a venire. I fedeli
devono avere coraggio e pazienza e non Mi interessa se quanto ho detto
verrà divulgato.
Non avevo alcun bisogno di scrivere queste cose e l'ho fatto solo perché
sentivo che ti saresti amareggiato se non ti avessi risposto.
Tuo Baba