Sathya Sai Baba

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La Realtà di Sai Baba

"Amate, perché lo dovete;
amate solo per l'amore;
amate Dio, perché,
qualunque cosa vi dia,
sarà sempre inferiore a Lui;
amate Lui solo, senza nessun
altro desiderio,
senza nessun'altra richiesta."
 
I miracoli
"E' l'amore che mi spinge a dare e, quando voglio dare, la cosa è già pronta. Io potrei, per Mia volontà, mutare la terra in cielo e il cielo in terra, ma questo non è il solo segno della Potenza Divina. E' l'amore, la compassione, la suprema pazienza di occuparmi di tutta questa fragilità e di questo fanatismo, è la decisione di curare tutti. Questo è l'unico segno." (Vita III, 24)
 
Chi dice di essere
"Io non sono né uomo né Dio, né arcangelo né angelo. Io non devo essere coinosciuto con il nome di una delle quattro caste, o con uno dei quattro stadi della vita umana. Io sono il Maestro di Verità." (Vita III, 9)
 
Perché è venuto
"Uomini buoni hanno desiderato ardentemente un Salvatore che li guidasse ed Io ho risposto alla chiamata." (Vita III, 10)
"Sono venuto con tutte le limitazioni proprie di un corpo materiale, per agevolare il vostro contatto con Me e per darvi la possibilità di trarre beneficio dalla Mia venuta. Io posso prodigarvi tutto il bene che ho preparato per voi e che voi dovete meritare. Fra poco tempo, fra pochi anni, quanti se ne possono contare sulle dita di una mano, vedrete qui sofferenti e aspiranti spirituali provenire da ogni parte del mondo. Il loro numero sarà così elevato che soltanto una volta celeste potrà far loro da tettoia." (Vita II, 2)
"Ognuno di voi dev'essere salvato, e lo sarà. Io non vi abbandonerò mai, anche se vi terrete lontani. Non abbandonerò neppure coloro che Mi denigrano, che Mi negano, poiché sono venuto per tutti: anch'essi saranno avvicinati e salvati. Non dubitate: io li chiamerò e darò loro la Mia benedizione."
 
Nuova religione?
"Non voglio che pensiate che io desideri pubblicità per questo nome e questa forma. Non sono venuto per metter in moto un nuovo culto. Sappiate che questa forma di Sai e la Forma di tutti i vari nomi che l'uomo ha usato e usa ora per identificare e adorare l'Uno Divino. Quale vantaggio potete trarre se adorate il Mio Nome e la Mia Forma senza cercare di coltivare il Mio uguale amore per tutti, la Mia imperturbabile equanimità, la Mia tolleranza e la Mia beatitudine?" (Vita III, 18)
 
La Missione di Sai Baba
"Ho deciso di avvolgere i popoli del mondo nello stimolante pensiero dell'Amore Universale come prescritto nei Veda, poiché il mondo è la Mia Dimora e i Continenti sono le sue stanze. Sono venuto per scrivere un capitolo d'oro nella storia dell'umanità, in cui la falsità cadrà, la verità trionferà e la virtù regnerà. Sarà il carattere a conferire il potere, non la conoscenza o l'abilità creativa o la ricchezza. La Saggezza sarà posta sul trono nei Concili delle Nazioni. Non fraintendetemi. Non è mia intenzione sbalordire gli uomini con l'esibizione di poteri miracolosi! Sono venuto per conferire il dono della benedizione e della beatitudine, come ricompensa per il sincero sforzo spirituale e per condurre l'umanità alla Libertà, alla Luce, all'Amore." (Vita III, 27)
 
Chi siamo noi per Lui?
"Perché cercate di vedere Dio? Voi siete Dio. Non vi è nulla che non sia Dio. Sperimentatelo in questo modo." (Vita III, 34)
 
Che cosa vuole la gente che va da Baba?
"Le persone vengono da Me per essere guarite da malattie croniche, ma quando cominciano a conoscerMi di più, chiedono doni più sostanziosi, che Io sono pronto a concedere." (Vita III, 66)
 
Chi va da Lui
"Questo è un raduno di genti di tutte le fedi; perciò, è opportuno che Io asserisca qui che ogni fede non è che uno sforzo per purificare gli impulsi e le emozioni, come parte del processo per scoprire la Verità, sia quella visibile che quella invisibile. La ricerca è per lo stesso tesoro; la vetta è una; solo le strade sono molte." (Vita III, 17)
 
Silenzio
Quando di tenta di dire qualcosa su Sai Baba, è come se risuo0nasse nella mente la parola: silenzio. Ritengo, tuttavia, che si possa parlare di Sai Baba solo a chi abbia fame e sete di verità spirituali, solo a chi è in seria ricerca interiore. Del resto, se nessuno ne parlasse, come si farebbe a scoprire ciò che è nuovo!
Sai Baba può essere compreso solo dall'esperienza diretta: ecco il silenzio della parola, non dell'azione!
Il contatto con Lui non dev'essere superficiale: andare da Lui implica sacrificio, ore di attesa sotto il sole, con la schiena a pezzi, seduti per terra... ci sono stati così quelli del CICAP? C'è andato alle quattro del mattino ad attendere il darshan Piero Angela, o il Monsignore che oggi crede di poter dir tutto e solo male di Baba? Alcuni sono andati da Baba come fece quello che andò a Roma e che, dopo aver visto il cartello "Roma" tornò a casa. Gli venne chiesto se aveva visto quella città: "Sì. E' un grande cartello con quattro lettere R, O, M e A!"
 

Da: Silvia S. Mazzoleni, Lassù... tra le nuvole. Sai Baba e Gesù un'unica verità, Bellaria, Macropost, 2002, pp. 85-88

 
1 Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale