Sathya Sai Baba
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Indulal Shah. Colui che 'organizza' la Missione Sai
Talvolta gli amici possono aiutare a cambiare definitivamente la tua vita. Indulal C. Shah incontrò Bhagavan 'per caso' durante una visita ad un amico di vecchia data, il Sig. Java, a Bangalore nel 1965. Egli si preparava a diventare una pietra miliare nella missione di Sri Sathya Sai. Salendo la scala dell’Organizzazione è giunto ad essere oggi il Presidente Internazionale dell’Organizzazione Sri Sathya Sai. Lui e sua moglie Sarla hanno letteralmente allevato l’Organizzazione Sai facendola divenire la parte più importante delle loro vite. Sri Indulal Shah è stato un Contabile abilitato fin dal 1942. Ha partecipato al Movimento ‘Quit India’ ed è stato un ardente seguace del Mahatma Gandhi. E’ stato segretario del Congresso Nazionale Indiano dal 1951 al 1960 per la regione di Bombay. Si è unito per una decina di anni al Movimento ‘Kadhi’ fin dal 1954. Il Presidente dell’India ed il Primo Ministro lo hanno insignito della medaglia d’oro e dello stemma per il lavoro rurale ed il contributo alla costruzione dell’economia rurale. Sri Indulal Shah aveva da molto tempo inclinazioni spirituali. Il suo battesimo nella spiritualità avvenne nella Missione di Ramakrishna a Bombay (Mumbai) dal 1937 al 1942. Dal 1949 al 1964 egli ha svolto le mansioni di segretario congiunto della sezione di Mumbai della Missione di Ralakrishna. Nel 1951 Sri Indulal Shah visitò Shirdi per la prima volta e da allora ha sempre continuato i suoi pellegrinaggi al santuario di Sai Baba. Con le benedizioni di questi presupposti, Sri Indulal Shah ha avuto il darshan di Bhagavan Baba nel 1965 a Malleswaram. Bhagavan stava per fare un Discorso alla gente radunata in quel luogo, quando grosse nubi si addensarono nel cielo. Ma Baba le fece allontanare, disperdendo così anche ogni dubbio dalla mente di Indulal Shah. In seguito, con la moglie Sarla e la figlia Darshana, andò al darshan di Baba in Whitefield. Bhagavan lo ricevette solo dopo cinque giorni, dopodiché ebbe la sua prima intervista personale. La lunga associazione di Sri Indulal Shah con istituzioni spirituali ha creato in lui l’interesse di presentare i messaggi spirituali alle masse sia con parole che con immagini. Perciò, nel 1960, fu in grado di preparare una mostra su Bhagavan Baba che durò quattro mesi. Precedentemente aveva preparato una mostra dal titolo ‘Sant Darshan’ in Mumbai e nel 1969 la Commissione di Governo Indiano per il Centenario di Gandhi, lo nominò membro segretario per la sovrintendenza di una mostra mobile sul Mahatma. Negli anni a venire, fu il coordinatore della Prajnan Pradarshan (una mostra sulla spiritualità situata in Bangalore), del Sanathana Samskruthi nel Museo Eternal Heritage di Prashanti Nilayam ed infine, come corona offerta al Bhagavan, il Chaitanya Jyoti anch’esso a Prashanti Nilayam. Nel 1967, Bhagavan visitò per la prima volta la casa di Sri Indulal Shah a Bombay. Da qui in avanti il Bhagavan avrebbe visitato occasionalmente la sua casa per riversare la Sua grazia sull’uomo che ufficialmente si ‘occupava’ dell’Organizzazione Sai. Anche recentemente, nel giugno 2001, il Bhagavan è volato a Bombay per far visita alla moglie sofferente. L’associazione di Sri Indulal Shah con l’Organizzazione Sai è cominciata fin dal suo inizio. Nell’Agosto 1965 egli era attivamente coinvolto nello sviluppo dei preparativi per la registrazione dell’Organizzazione. Nel Marzo 1967, Bhagavan è stato ospite nella sua casa di Bombay per completare l’ashram Dharmakshetra dell’Organizzazione. Il Dharmakshetra fu pronto fu pronto ad ospitare nel Maggio 1968 la Prima Conferenza Mondiale dell’Organizzazione Sri Sathya Sai. Nel 1967 durante la conferenza dei responsabili dell’Organizzazione Indiana, Sri Indulal Shah pregò Bhagavan di includere l’educazione tra gli scopi che si prefiggeva l’Organizzazione. Dopo dodici anni di gestazione, nel 1979, il Bhagavan annunciò il Movimento di Educazione ai Valori Umani (EHV). Fin da allora questo Movimento è divenuto una pietra miliare nell’evoluzione dell’educazione sia in India che all’estero. Per molti anni Sri Indulal Shah è stato il Presidente dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva di tutta l’India. Dopo il 1985 Bhagavan, gradualmente, lo ha introdotto sulla scena internazionale. Oggi Sri Indulal Shah è il Presidente Internazionale dell’Organizzazione Sathya Sai Seva. Nonostante ciò, egli è un umile servitore di Bhagavan. E’ stata questa sua umiltà e questa incredibile considerazione per gli altri che lo hanno reso capace di ricevere l’abbondante Grazia di Bhagavan. Nel 1967, a Madras, durante la Conferenza Nazionale Indiana dell’Organizzazione Sathya Sai, Bhagavan stava parlando in Telegu durante un’udienza privata. Sri B. Ramakrishna Rao, che è stato Ministro dell’Andra Pradesh e Governatore dell’Uttar Pradesh, fece notare che Sri Indulal Shah non comprendeva il Telegu e che quindi era necessaria una traduzione. Bhagavan però disse: "No, non c’è tempo. Lui capisce il Telegu” e diede un buffetto con le dita sulla testa di Sri Indulal Shah. Con sua grande sorpresa, Sri Indulal Shah fu in grado di comprendere ogni parola della discussione in Telegu! Molti fatti notevoli sono conservati con dolcezza nella vita di questo signore dal parlare gentile. Tuttavia, più di ogni altra cosa, egli ha a cuore gli insegnamenti di Bhagavan. Egli ha scelto un detto di Bhagavan e lo ha fatto divenire il punto focale della sua vita: ‘ Non è sufficiente che tu Mi ami, devi assicurarTi che anch’Io ami te!’ E Sri Indulal Shah, non ha lasciato nulla di intentato per meritare l’amore di Bhagavan. Sri Indulal Shahha ha scritto quattro libri sul Bhagavan, e tutti riflettono i Divini insegnamenti: Sixteeen Spiritual Summer (1980), We Devotees (1983), Spiritual Blueprints of My Journey (1993) e I, We and He (1997). Egli ha anche prodotto il famoso film in Hindi su Sai Baba di Shirdi, Shirdi ke Sai Baba. I devoti Sai sono stati privilegiati per aver avuto l’opportunità di lavorare direttamente sotto la sua guida e sotto la sua ispirante personalità. Il suo amore e dedizione per i suoi collaboratori-Sai è immenso. Quando sono sopravvenuti gli scoppi a catena in Mumbai nel 1993, egli ha chiamato a casa i suoi fratelli Sai per assicurarsi che stessero tutti bene. Uomo di grandi principi, Sri Indulal Shah è stato un modello di comportamento per molti giovani sul modo di condurre e mandare una organizzazione. Dopo tutto, egli ’organizza’ la missione di Bhagavan. Tratto da:
http://saitowers.com/spi/magazine/novdec2001/faces_in_focus.htm |