Sathya Sai Baba

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Easwaramma Day (6 Maggio)

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Easwaramma, la Madre fisica di Sathya Sai Baba

Scopo delle celebrazioni del giorno di Easwaramma Day

"Easwaramma non mi ha mai creato dei problemi. Tutte le volte che mi domandava qualcosa, mi chiedeva sempre se la cosa mi potesse dare dei problemi. A tutti i devoti che venivano qui per trovarmi, ella era solita raccomandarsi affinché non creassero problemi a Swami.  Era sempre molto seccata ogni volta che qualche ministro veniva a prendere il Mio Darshan. A quei tempi la situazione era tale che anche un qualunque poliziotto con il cappello rosso era sufficiente a spaventare gli abitanti del villaggio. Easwaramma era sempre molto seccata con i Ministri perché pensava che potessero causarmi qualche problema. Questo modo di comportarsi era il risultato del suo sacro amore per Me. Questa è la grandezza dell’Amore di una madre e questo è anche il motivo per cui potette sempre condurre una vita pacifica completamente appagata. Allo scopo di diffondere questo sacro ideale, oggi si celebra il giorno di Easwaramma. Questo serve anche ad enfatizzare il fatto che tutti dovrebbero rendere felice la propria madre. Se vostra madre è felice, Swami è felice." Sai Baba. SS, 6/99, p. 150

Importanza della Madre

"La Bhagavad Gita indica sette attributi per il principio femminile: celebrità, ricchezza, parola, saggezza, intelligenza, fermezza e determinazione. Il Principio Materno, che incarna questi sette principi, è grandemente sacro. In ogni cosa, esiste sempre la manifestazione del principio femminile. Per esempio, quando una persona va all’estero, la prima domanda che deve chiedere è:” Quale è la vostra madre lingua?” Nessuno chiederebbe “Quale è il vostro padre-lingua?” Questa è una ulteriore dimostrazione della importanza che viene data al ruolo della madre. La madre alimenta il bambino fin da quando è nel suo ventre, e affronta ogni traversia pur di proteggerlo. In questo mondo non esiste Amore più grande di quello di una Madre. Per questo gli antenati riconoscevano i più alti onori alla madre e dichiaravano, “Stimate vostra madre come il Divino ('Maatri Devo Bhava') e stimate vostro padre come il Divino ('Pitru Devo Bhava')”. Il primo precettore di ogni persona è la madre. E’ infatti la madre che insegna al fanciullo le prime parole; è la madre che gli insegna i primi passi e molti altri modi di comportarsi.

Sai Baba, SS, 6/96. pp. 157 & 158

"Fin dai tempi più antichi nel paese di Bharat (India) la madre è sempre stata riverita come Dio. I Veda dichiarano: Riverisci la madre come Dio, il padre come Dio e il precettore come Dio.  Per il corpo umano, la madre, il padre e il precettore devono essere considerati il Divino. Ma, per quanto riguarda la vita, il Divino è solo Dio" Sai Baba, SS. 6/98, p. 141

"Non solo nella vita di tutti i giorni, ma anche nel campo della spiritualità, le madri e le donne vanno considerate con il massimo riguardo. Per esempio quando nominiamo i nomi delle coppie Divine, come Sita e Rama, Radha e Krishna, Lakshmi e Narayana, etc., il nome della donna viene sempre per prima. Cosa significa questo?  

La madre rappresenta la natura, che è l’aspetto manifesto della Divinità." Sai Baba, SS, 6/99, p. 141

"E’ la madre che insegna i sacri principi dell’Amore, della compassione, la pazienza, la tolleranza e il sacrificio. La madre mostra il padre, il padre vi porta al precettore e il precettore vi porta Dio. Per questo motivo fra madre, padre, precettore e Dio, la madre viene sempre per prima." Sai Baba. SS, 6/99, pp. 142 & 143

"L’uomo deve riconoscere il significato dell’amore e della verità, che sono fondamentali per la esistenza umana. La madre rappresenta queste due qualità di base." Sai Baba, SS, 6/97, p. 141

"La maternità è il dono più prezioso"

"La Maternità è il dono più prezioso di Dio. Le Madri sono responsabili della fortuna e della sfortuna di una nazione. Esse dovrebbero insegnare due lezioni, paura del peccato e amore per le virtù. Entrambe si basano sulla fede in Dio, essendo il motivo interiore più forte di ognuno. Se volete sapere quanto sia progredita una nazione, osservate le madri. Sono libere dalla paura e dalla ansietà? Sono piene di amore verso tutti? Sono abituate alla fermezza ed alle virtù? Se volete comprendere appieno una cultura, osservate le madri mentre cullano, danno da mangiare, allevano e insegnano ai loro fanciulli. Le Madri devono assumersi questa responsabilità e non demandarla alle governanti o alla cameriera. Un fanciullo  cresciuto da una governante perde il fertilizzante essenziale per la crescita e per l’Amore. Ad una tale fanciullo vengono negate le migliori vitamine del benessere e dell’amore." Sai Baba, SSS, Vol. VII, p. 22

Importanza della relazione Madre-Figlio

"In questo mondo esistono molti tipi di relazioni, ma nulla può essere paragonato alla relazione che esiste tra madre  e figlio. E’ a causa di questa intima relazione con la madre che il proprio paese viene chiamato ‘madrepatria’. Analogamente la propria lingua viene chiamata madre lingua e non padre lingua. Fra i genitori il primo posto spetta alla madre e poi viene il padre.." Sai Baba, SS, 6/99, p. 141

"La madre protegge il figlio in mille modi. Anche dopo la morte torna indietro e lo aiuta in svariate maniere." Sai Baba. SS. 6/99, p. 150

"Può anche esistere un figlio crudele, ma non esiste certamente una madre crudele. E’ a causa dei nobili sentimenti della madre se il figlio diventa virtuoso, intelligente e raggiunge posizioni esaltanti, guadagnandosi nome e fama." Sai Baba. SS, 6/99, p. 142

"Una Madre prega spesso per il benessere del figlio dovunque questi possa essere. Qualche volta essa può essere arrabbiata o avere opinioni diverse, ma tali differenze sono solo nuvole passeggeri." Sai Baba, SS, 6/99, p. 144

Grembo della Madre

"La terra è unica ma se avete seminato il Neem (una pianta amara) raccoglierete frutti amari, mentre se piantate i dolci semi del mango, otterrete dolcissimi manghi. La terra non fa alcuna differenza tra loro. Ci si rende conto della differenza solo guardando i frutti. Allo stesso modo il ventre della madre è come il ventre della Madre Terra. Il pensiero che prevale al momento del concepimento determina il carattere del nascituro. Se i genitori desiderano figli virtuosi, esemplari e nobili, devono osservare pratiche giuste e condurre vite virtuose." Sai Baba, SS. 6/93, p. 141

La comprensione dell’Amore materno può fare comprendere l’Amore Divino

"La vera natura della madre è l’Amore. La Madre ha una forma fisica mentre il suo Amore non ha forma. Voi potrete sperimentare l’Amore attraverso vostra madre. Il nostro Preside ha descritto l’Amore di Swami come quello di mille madri. Ma se uno non è in grado di comprendere l’Amore di una madre come può comprendere l’Amore di mille madri? Quindi come prima e principale cosa provate a comprendere e sperimentare l’amore della vostra madre fisica. In questo Amore è contenuto il principio della Divinità che è il vostro principio vitale. " Sai Baba, SS, 7/99, p. 186

"I fanciulli possono comprendere il significato delle parole volpe o cane solo quando ne vedono il disegno. Analogamente è solo dopo avere capito i genitori che si può comprendere l’esistenza di Dio. Solo se amate e rispettate i vostri genitori  potete comprendere la Divinità. Questo è ciò che io vi dico spesso – Quando avrete compreso il principio dell’ IO, potrete comprendere l’IO presente in tutti.  Vyashti (l’individuo) è emerso da Samashti (la società), Samashti da Srishti (creazione), Srishti da Parameshti (Creatore). Potete comprendere il principio della creazione, solo quando avrete compreso il Creatore." Sai Baba, SS, 6/99, p. 142     '

"Prendetevi cura dei vostri parenti anziani e rispettateli. Se voi onorate vostra madre, La Madre dell’Universo vi proteggerà dai pericoli. Se voi onorate vostro padre, il Padre di tutti gli Esseri vi proteggerà. Questo è vero, come è vero che se voi onorate i vostri genitori i vostri  figli vi onoreranno” Sai Baba, SSS, Vol. IV, p. 98

Siate grati a vostra madre

"I Veda dichiarano, "Matru Devo Bhava, Pitru Devo Bhava, Aachaarya Devo Bhava." (venera la madre come DIO, il padre come DIO, il precettore come DIO.) E’ la madre che vi alleva. E’ lei che conosce le vostre scelte e preferenze, e soddisfa le vostre esigenze. Per questo dovete essere grati a vostra madre. Sebbene non possiate vedere Rama, Krishna, Shiva e Vishnu tuttavia li venerate perché credete nelle scritture e in ciò che vi raccontano gli anziani. Ma come è possibile che vi scordiate dei vostri genitori che sono gli artefici di ogni vostro progresso nella vita? Come prima cosa dovreste mostrare gratitudine ai vostri genitori, amarli e rispettarli. Il vostro sangue, il vostro cibo, la vostra testa, il vostro denaro sono tutti doni dei vostri genitori. Voi non ricevete questi doni direttamente da Dio. Tutto ciò che si riferisce a Dio è soltanto una esperienza indiretta. È solo l’amore dei genitori che potete vedere e sperimentare direttamente. Per questo motivo dovete considerate i vostri genitori come Dio. Dio ne sarà compiaciuto  e si manifesterà di fronte a voi solo quando amerete e rispetterete i vostri genitori." "E’ vostra madre che vi ha insegnato i principi più sacri come l’Amore, la compassione, la pazienza, la tolleranza e il sacrificio." Sai Baba, SS, 6/99, p. 142

"E’ nel Suo ruolo di madre che c’é la più alta espressione della forza delle donne. Ogni fanciullo nato, deve la Sua esistenza alla madre. Quindi tutti dovrebbero essere estremamente grati alla propria madre." Sai Baba, SS, 6/96, p. 158

"Studenti! Come prima cosa saldate il vostro debito di Amore verso i genitori. Non comportatevi in modo che essi debbano pentirsi di avervi mandato a scuola. Tutti gli altri debiti vengono dopo, compreso quello verso la madre terra e verso la madre lingua." " Tenete lontani i vostri genitori dalle preoccupazioni. Mostrate gratitudine nei loro confronti e restituite loro quell’amore che essi hanno generosamente versato nel vostro cuore." Sai Baba, SSS, Vol. IV, p. 265

"I genitori si impegnano al massimo per far crescere i loro figli sulla retta via. I giovani dovrebbero riverire i loro genitori, che si impegnano per la loro esistenza fisica. Dovrebbero poi comprendere ciò che debbono a Dio, che è la base di tutta la vita. Riconoscendo questo doppio obbligo – verso la madre e verso il Divino – essi possono riscattare le loro vite con una vita piena di significato." Sai Baba, SS, 6/97, p. 144

"Per essere considerato un vero essere umano si deve rispettare i genitori  e tutti i parenti durante la propria fanciullezza. Più avanti si dovrà rispetto pure all’insegnante. Compiacete gli anziani e venerate i saggi nella età senile." Sai Baba, SS. 6/94, p. 150

Dovere verso la madre

"Una madre può sbagliare in tutto, ma deve sempre fare di tutto per il benessere di suo figlio. Quindi il primo dovere di ogni figlio è quello di amare la propria madre. Poi deve amare anche il padre e riverire il precettore. La madre conferisce il corpo. Il padre lo protegge. Il precettore impartisce la conoscenza e la saggezza. Per ogni essere umano queste tre cose sono essenziali per procedere in questo mondo." Sai Baba, SS, 6/97, p. 141

"Dovete sempre essere pronti anche all’estremo sacrificio per mostrare gratitudine verso la madre. Anche gli Avatars, Rama, Krishna e altri, devono il loro avvento alle loro madri. Tutti dovrebbero pregare per le madri che in modo tanto sacro si prendono cura dei loro fanciulli. In questo mondo possono esserci figli cattivi, ma le madri cattive sono molto rare. Molte madri si lamentano per il cattivo comportamento dei loro figli. Nessun figlio che sia stato motivo di lamentela da parte di sua madre, potrà mai realizzare qualcosa di buono. C’è un detto Telegu , 'Non può esistere prosperità in una casa dove la madre piange. Oggi abbiamo bisogno di figli che compiacciano le loro madri." Sai Baba, SS, 6/96, p. 159

"Rispettate vostra madre e obbedite ai suoi ordini. Non Le mancate mai di rispetto o scontentatela. Non urtate i suoi sentimenti. Provate ad accontentarla in tutti gli aspetti. Solo allora il seme della devozione potrà fiorire in voi. Tutti dovrebbero seguire il detto, "Maatru Devo Bhava" (Venera tua madre come fosse  Dio) ." Sai Baba, SS, 6/99, p. 150

"Non si dovrebbe mai disprezzare i propri genitori per seguire il vagabondare della mente." Sai Baba, SS, 6/99, p. 144

 

"Nutrite i vostri anziani genitori e riveriteli." Sai Baba,

SSS, Vol. IV, p. 98

Sacrificate ogni cosa a Dio

"Tutti dovrebbero amare e rispettare i propri genitori. Ma, se questa relazione dovesse diventare un ostacolo nel vostro cammino verso Dio, non ci sarà alcun danno a disfarsene" "Da un punto di vista mondano, dovete il massimo rispetto a vostro padre, vostra madre, il precettore e al vostro coniuge. Ma quando però viene coinvolto Dio, allora ogni altra relazione diventa secondaria. Dio solo è insostituibile. Bharata lasciò sua madre Kaikeyi per amore di Lord Rama. Prahlada abbandonò suo padre Hiranyakashipu per amore di Lord Narayana. L’Imperatore di Bali abbandonò il suo precettore, Shukracharya per amore di Dio." Sai Baba, SS, 6/99, p. 150.

La Madre è il primo insegnante

"La Madre è il simbolo della Madre Universale, e il padre del Divino Signore. C’è una preghiera popolare che descrive il Signore come il tutto: 'Oh Signore dei Signori! Tu sei madre e padre, mio congiunto e amico, mia ricchezza e conoscenza, mio tutto.' (verso Sanskrito)”. Le prime èarole ci vengono insegnate dalla madre.  'Amma', 'Abba' sono le prime parole che un bambino impara. Poi inizia l’insegnamento dell’Alfabeto. Le prime lezioni dovrebbero essere:'Om Nama Shivaaya' or 'Om Namo Naaraayanaaya. L’insegnamento della lingua dovrebbe iniziare con l’insegnamento dei nomi del Divino - Shiva and Narayana. Questo è ciò che avveniva nei tempi antichi quando la madre era il primo precettore del fanciullo. Sfortunatamente nel mondo di oggi cosa insegnano i genitori ai figli? Essi insegnano solo 'A, B, C, D' e niente altro.  Per insegnare l’alfabeto ai loro figli usano alcuni stupidi scioglilingua come  'Baa Baa black sheep'. (baa baa pecora nera).  Le madri sono convinte di insegnare qualcosa di meraviglioso ai loro figli. Questo è sbagliato! L’insegnamento dell’Alfabeto dovrebbe sempre cominciare con l’insegnamento dei nomi del Signore." Sai Baba, SS, 6/96, pp. 158 & 159

"Le madri dovrebbero sempre insegnare ai figli a dire la Verità. Quando una madre chiede al figlio, 'Dove sei stato?' egli non dovrebbe rispondere ambiguamente ma rispondere la verità, confessando i propri errori se ha fatto qualcosa di sbagliato. Molti pochi sono i giovani che oggi dicono la verità ai loro genitori. A che serve istruire simili fanciulli? I ragazzi di oggi e le ragazze sono destinati a diventare i future salvatori della nazione. Per questo è essenziale che i genitori dli instradino sulla retta via,  in modo da diventare cittadini ideali." Sai Baba, SS, 6/96, p. 160

Bontà e grandezza

"Molte madri si preoccupano quando i loro figli si mettono in un cammino spirituale. Esse difficilmente comprendono che questo è il risultato ed il premio di molte vite passate. Questo dovrebbe riempirle di gioia mentre invece si preoccupano. Molti genitori vorrebbero che alla fine del periodo di istruzione i loro figli prendessero moglie, trovassero un lavoro e raggiungessero importanti posizioni. Come segno del loro Amore vorrebbero che i loro figli acquisissero la grandezza. L’Amore di Swami non è di questo genere . Swami vuole che i ragazzi acquisiscano la bontà. Quale è la differenza tra grandezza e bontà? Un uomo buono vede la divinità in ogni essere umano. Un uomo grande vede la parte umana di Dio. Ravana fu un grande uomo che aveva realizzato molte penitenze. Egli era molto potente, ma vedeva Rama esclusivamente in forma umana e lo considerava esclusivamente un essere umano. Rama era diverso. Egli vedeva Dio in ogni essere umano e questo è il segno della bontà. E’ molto meglio migliorare la propria reputazione per la bontà che essere conosciuto per la propria grandezza." Sai Baba. SS, 6/98, pp. 145 & 146

 La benedizione della Madre

Faceva parte delle antiche tradizioni che quando un figlio si recava sul campo di battaglia o andava nella foresta per fare penitenza , andasse prima da sua madre per chiedere la benedizione. Dhurva, quando ancora era un bambino di 6 anni, dopo avere preso la benedizione di sua madre, si recò nella foresta a fare penitenza ed ebbe la visione del Divino. Arjuna si inchinò di fronte a sua madre per avere la sua benedizione prima di recarsi sul campo di battaglia. La madre gli disse 'Possa arriderti la vittoria.' Anche Duryodhana andò da sua madre e implorò la sua benedizione per la vittoria nella guerra. LA madre gli rispose ' Dove c’è Dharma, li c’è vittoria.' Questa fu la benedizione della madre di Duryodhana per suo figlio. Duryodhana poi si recò dal suo precettore e implorò la sua benedizione. Il precettore disse:  'Dove c’é Krishna, c’è il Dharma. Dove c’è il  Dharma, ci sarà la vittoria.' La vittoria sarà sicura solo se il Dharma e il Divino sono presenti ‘. A quei tempi qualunque cosa la madre dichiarasse era profetico. Quando una madre conferiva la sua benedizione a suo figlio, il Divino era presente per dichiarare, 'Possa accadere cosi.' Oltre la benedizione della madre è necessaria anche la grazia Divina. E’quindi molto importante che ogni figlio faccia di tutto per compiacere la propria madre madre. Senza accontentare la propria madre un figlio non può ottenere niente in questo mondo. Ogni figlio dovrebbe possedere tutte quelle qualità che gli permettono di compiacere la madre. Al tempo stesso, ogni figlio dovrebbe impegnarsi al massimo per conquistare la Grazia Divina. Senza la Grazia Divina anche la benedizione della madre potrebbe non essere sufficiente." Sai Baba, SS, 6/98, pp. 141-142

"Quando Lava e Kusha erano impegnati nella loro battaglia con Rama, Lava destinò una freccia a Rama con la preghiera che se sua madre Janaki fosse stata una 'Sadhivi' (una donna di suprema nobiltà) la freccia avrebbe dovuto rendere Rama incosciente. Rama perse conoscenza quando la freccia lo colpì. Il solo pensiero di sua madre diede una immensa potenza alla freccia. Questo mostra che quando voi avete cara la madre e cercate la Grazia Divina, la benedizione della madre diventa ancora più potente." Sai Baba. SS, 6/97, p. 144

"Molti grandi uomini si sono imbarcati in nobili azioni dopo essersi assicurati la benedizione della loro madre. Per esempio, prima di recarsi a combattere contro il demone Tarakasura, Sanat Kumar volle la benedizione di sua madre, Gowri. Analogamente, Parashurama ricevette la benedizione della madre prima di combatterere i propri avversari. Allo stesso modo, Vinatha benedisse il proprio figlio dicendo: 'Possa Shri Rama proteggerti sempre.' E’ a causa della benedizione di nobili madri, mogli di grandi saggi, che molti uomini furono capaci di realizzare eroiche azioni. Shankaracharya insegnò che i figli che non ricevono la benedizione della madre soffrono per varie vicissitudini della vita. Coloro che hanno ricevuto la benedizione dalla propria madre spesso si assicurano la liberazione dalla rinascita. Molte nobili anime hanno esaltato la grandezza e la potenza delle madri. E’ preciso dovere di ogni fanciullo assicurarsi la benedizione della propria madre per il benessere del mondo." Sai Baba, SS, 6/97. p. 141

 

Le odierne attese della madre dai loro figli

"Le Madri di oggi non desiderano compassione, buon carattere, integrità e nobili virtù per il loro figli, ma desiderano che il loro figlio cresca educato, si assicuri un buon lavoro, sposi una donna ricca e conduca una vita confortevole." Sai Baba. SS. 6/93, p. 146

Quali dovrebbero essere le attese di una madre?

"Guadagnare un buo nome; diventare un figlio ideale; usare le proprie ricchezze nel modo più giusto; sviluppare compassione; condurre una vita moralmente sana. Questo è ciò che le madri dovrebbero imprimere nei loro figli. Madri talmente intelligenti sono oggi diventate molto rare" Sai Baba, SS, 6/93, p. 146

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I genitori fisici di Sathya Sai Baba

I Genitori dovrebbero costituire un buon esempio

 Se gli stessi genitori e gli insegnanti non sono capaci di comprendere la importanza della Spiritualità, come possiamo biasimare gli studenti? Come prima cosa i genitori dovrebbero pregare Dio ogni giorno, cosa che invece non fanno. Quando tornano dall’ufficio essi vanno al club e passano il loro tempo bevendo e giocando a carte. E’ del tutto logico che i fanciulli seguano il loro esempio.

In alcune case i genitori litigano di fronte ai figli, cosa che costituisce una pratica  poco salutare. Quando esiste una qualunque differenza di opinione tra i genitori, essi dovrebbero risolverla in assenza dei loro figli. I fanciulli non possono concentrarsi sui loro studi, se sono disturbati dai problemi familiari. I genitori non dovrebbero mai discutere di fronte ai loro ragazzi. Essi dovrebbero insegnare loro solo cose buone e mostrare il modo migliore per vivere. Ci sono poi alcuni genitori che danno il cattivo esempio ai loro figli dicendo cose non vere. Per esempio, se qualche persona indesiderata chiama al telefono essi insegnano ai loro figli a dire che non sono disponibili. In questo modo insegnano ai loro ragazzi a dire bugie." Sai Baba, SS, 6/99, p. 162

"I Genitori sono responsabili del cattivo comportamento dei loro figli"

"I genitori devono essere biasimati per il cattivo comportamento dei loro figli e dei custodi preposti alla loro sorveglianza. Se le madri sono buone, non ci sarà alcun spazio per il cattivo comportamento da parte del ragazzo. Sebbene alcune volte i genitori non sembrano essere responsabili del cattivo comportamento dei loro figli, in realtà essi sono SEMPRE responsabili.." Sai Baba, SS, 6/93, p. 142

I genitori devono rimproverare i loro figli

"I Genitori dovrebbero sempre rimproverare i figli: Siate consapevoli che c’é Dio che ci guarda e ci guida. Ricordate loro questo fatto con gratitudine. PregateLo di rendevi puri. Amate tutti, servite tutti."

Sai Baba, SSS, Vol. VI, p. 4

"I genitori devono incoraggiare i loro figli quando dimostrano qualche interesse nel cammino spirituale e nello studio. Essi devono sempre dare il buon esempio." Sai Baba, SSS. Vol. IV, p. 98

Inspirazione materna

"Rama raggiunse la santità perché era il figlio di Kaushalya. Lava e Kusha divennero fanciulli eroici a causa della loro grande madre, Sita Devi. Sono i nobili pensieri di una madre che fanno diventare grande I figli." Sai Baba. SS, 6/97. p. 141

L’esempio di Madalasa

"Nei tempi antichi, la regina Madalasa insegnava ai ragazzi la grandezza del distacco fin dalla loro infanzia (' Vairagya'). Essa era solita cantare una ninna nanna mentre metteva a dormire i fanciulli: 'Nel mettervi nella culla di Omkaara o nel letto del grande detto 'Tatvam Asi' (That thou art), dondolando con la musica della Consapevolezza, caro fanciullo possa Dio cullarti fino a farti dormire.'

Questo era il modo in cui le madri nell’antica Bharat insegnavano ai loro fanciulli. Gli antichi insegnamenti esortavano la gente a “ dire la verità, aderire al Dharma' (Satyam Vada, Dharmam Chara). Nessuna madre ha mai insegnato ai propri figli a mentire. Nessuna madre potrebbe mai chiedere ai figli  di non seguire il Dharma.

Le madri, nei tempi antichi, riempivano i loro figli di devozione e distacco; Per questo Bharat è cresciuta come terra del sacrificio, della saggezza, dello Yoga e della soddisfazione. Oggi le madri non crescono i loro figli con lo stesso spirito, per questo la nostra sacra terra ha cessato di essere la terra del sacrificio ed è diventata la nazione del piacere amoroso." Sai Baba, SS, 6/96, p. 159

 Mother Easwaramma

"Oggi stiamo celebrando il giorno di Easwaramma. Chi è Easwaramma? E’ la madre di Easwara (Dio). Questo non fu il nome che gli avevano dato i suoi genitori." Sai Baba, SS, 6/2000, p. 166

"Easwaramma, madre di questo corpo fisico (Sathya Sai Baba), fu inizialmente battezzata come Namagiriamma al momento della nascita. Ma dopo il suo matrimonio, Kondama Raju, il nonno di questo corpo fisico, essendo uno Jnani (uomo saggio) e benedetto dalla  conoscenza del futuro, cominciò a chiamarla Easwaramma (madre di Easwara=Dio)." Sai Baba, SS, 6/96, p. 144

"Kondama Raju, fu l’uomo saggio che Mi aveva sempre desiderato. Un giorno egli chiamò vicino a sé Pedda Venkama Raju e gli chiese di cambiare il nome di sua moglie in 'Easwaramma'. Disse anche che faceva questa richiesta perché sentiva pervenire dal suo interno vibrazioni divine. LA sua intenzione era di informare gli altri che ella era la madre di Easwara, Dio stesso. Ma, Pedda Venkama Raju non conosceva il significato interiore di quel nome. Egli obbedì ciecamente al commando del padre e cambiò il nome di sua moglie in Easwaramma." Sai Baba, SS, 6/96, pp. 144 & 145

"Easwaramma era nata in una famiglia tanto povera che non avevano neanche da mangiare. Tutto ciò che aveva da mangiare era Ragi Sankati (farina di orzo preparata dal grano grezzo). Anche io mangio solo Ragi Sankati e lo stesso fa molta gente nel Karnataka. Io lo amo moltissimo. Non amo il riso, Kurma (cury), etc. Il Ragi con salsa piccante a base di noccioline è il Mio piatto favorito. Sia il Ragi che le noccioline sono disponibili nel nostro villaggio. Quando io vengo a Brindavan da Puttaparthi porto con Me farina di Ragi. Anche quando vado a Kodaikanal, io chiedo ai ragazzi di portare per me la farina di Ragi. Easwaramma non aveva studiato. Quando vedo l’attitudine egoistica, la mentalità perversa e il comportamento appariscente delle persone istruite di oggi, sento come sia stato meglio che Easwaramma non abbia frequentato alcuna scuola."

Sai Baba, SS, 6/2000, p. 166

"Quando avevo sette anni e mezzo, ero solito insegnare Pandhari Bhajans ai bambini piccoli del nostro villaggio. Easwaramma e Subbamma andavano in estasi sentendomi cantare Pandhari Bhajans e danzare al loro ritmo. Alcune volte, suo marito Pedda Venkama Raju dava un po’ di denaro a Easwaramma per le spese di casa. Una volta le erano rimasti 2 annas. A quei tempi con quella soma si poteva comprare due pacchi di riso soffiato. Cosi, Easwaramma comprò due pacchi di riso soffiato con i due annas e li distribuì ai bambini. Ella distribuiva sempre agli altri ciò che aveva. Era la incarnazione del sacrificio ed era solito parlare amorevolmente con tutti quelli che venivano a trovarla. Quando qualche devoto era disperato perché Swami lo stava ignorando, essa lo consolava dicendo. 'Qualunque cosa Swami stia facendo, lo fa per il tuo bene.'

Quando fui portato a Urvakonda per continuare i miei studi, tutti quei ragazzi ai quali avevo in passato  insegnato tante buone cose, caddero in totale depressione. Al momento della mia partenza tre di loro vennero da Me e mi offrirono un Bottu (tre paisa) ciascuno come Guru Dakshina (offerta di gratitudine per l’insegnante). Quando io diedi questo denaro a Easwaramma, essa si commosse fino alle lacrime. Essa tenne le mie mani tra le sue ed esclamò: 'Che spirito di sacrificio ad una così giovane età! .' Fino a quando essa morì tenne sempre con se quelle monete." Sai Baba, SS, 6/2000, pp. 166 & 167

"Dopo la costruzione di Prasanthi Nilayam, un giorno mi recai a far visita a Kondama Raju. Egli chiese a Easwaramma di portargli un bicchiere di acqua. Le disse, 'Dio è venuto per portarmi via. Una volta mi ha fatto la promessa che avrebbe versato dell’acqua nella mia bocca con le Sue mani prima che io lasciassi il mio corpo. Ora è venuto a mantenere la sua promessa.' Sconcertata dalla richiesta di Kondama Raju', Easwaramma disse, 'Tu non hai alcuna malattia e non hai alcuna febbre o raffreddore. Cosa ti fa pensare che la tua fine sia cosi vicina?. Allora Kondama disse, 'La morte avviene sempre per volontà Divina. Proprio come la nascita, anche la morte non ha una precisa ragione. Questa è la Verità delle verità.' Easwaramma non volle discutere con lui. Secondo la sua richiesta, portò un bicchiere di acqua e glielo diede. Egli si sedette sul pavimento e mi fece sedere su una coperta, poi mise la sua testa sulle mie ginocchia e disse, 'Swami! Ti prego ascolta la mia preghiera.' Easwaramma stava guardando tutto questo. Essa si chiedeva perché mai avesse tanto amore e rispetto per il suo giovane nipote. Kondama Raju disse, 'Come sai io facevo dei piccoli affari per mantenermi. Forse io devo qualche paisa o anna a certe persone. Ti prego benedicimi in modo in modo che io possa morire senza avere debiti verso nessuno. Io dissi 'Cosi sia.' E iniziai a versare acqua nella sua bocca. In quel momento egli esalò l’ultimo respiro. Il suo desiderio era stato esaudito. Prima di lasciare il suo corpo mortale disse a Easwaramma di non cadere vittima degli attaccamenti del corpo. Egli disse, 'Le relazioni del corpo sono temporanee, mentre la relazione dell’Atma è permanente. Quindi abbandonate l’attaccamento al corpo e sviluppate l’attaccamento all’Atma” Sai Baba. SS, 6/99. p. 146 & 147