ESTRATTI DAI DISCORSI DI BHAGAVAN SRI SATHYA SAI BABA
FONDAZIONE " SATHYA SAI SEVA"
Cos'è la religione
La religione e la disciplina spirituale sono essenziali all'evoluzionedell'Uomo ed alla realizzazione del suo più alto scopo. La religione è illegame fra l'individuo e l'universo, fra "Jiva" (Individuo) e "Deva" (Dio).
Se non esistesse la religione la vita sarebbe un caos. Se una mucca vuoleandare sulla collina opposta ed un fiume glielo impedisce, le occorre unponte; ecco, la religione è come questo ponte. "Yoga" vuoi dire "andareinsieme".
In India dove lo "Yoga" scorre nelle vene di ogni indiano da tempoimmemorabile, esiste l'armonica coesistenza di molte fedi e credi, cosa
cherappresenta proprio l'ideale della religione. Coloro
i quali mettonoeroicamente in pratica nella loro vita
quotidiana quella fede possonorealizzare questa "comunione",
vale a dire l'uniformità fra il comportamentoesteriore e
la propria vera natura interiore. L'aspirante spirituale, chepercorre il cammino spirituale dell'Amore, può cercare e riuscire ad
averel'unione fra lui e l'incarnazione dell'Amore che è
Dio.
Il "Vedantino" (colui che crede nei Veda) crede in questa unione di tutto,che è "una" con il concetto di Dio. Il cammino dello "Yoga" è definito invari contesti ed in differenti modi dalla lingua sanscrita, ma solo chi ècapace di concepire e sperimentare l'unione è "Yoghi".
Fra le verità gloriose che l'intelletto umano ha potuto afferrare nel campospirituale, la principale è l'atma o spirito la cui vera natura è purezza,pienezza e sempiterna beatitudine. Questo è il credo che anima tutte lescuole di pensiero in India. I dualisti credono che la genuina
fondamentalenatura dello spirito sia la beatitudine e
che questa venga diminuita edisseccata dalle azioni
umane nelle varie vite e pertanto debba essererestaurata
e rivitalizzata dalla Grazia Divina. I monisti o non dualisticredono che lo spirito sia splendore pieno e che, per effetto
dell'ignoranzache riveste di false impressioni la realtà,
appare meno fulgido. Maqualunque sia l'interpretazione
sul nucleo centrale della verità,riconosciuto sia
all'Est che all'Ovest, esiste intorno ad esso un vasto
campo di diverse tendenze che conducono tutte alla stessa meta.
La gente dell'Est cerca la realizzazione di questa gloriosa realtàsforzandosi di visualizzare Dio nel proprio intimo. La gente dell'Ovestinvece leva gli occhi al cielo cercando di visualizzare Dio nell'infinitospazio. Gli occidentali credono che le loro Sacre Scritture siano statescritte da persone ispirate da Dio, mentre la gente dell'India crede che
leSacre Scritture indiane siano il respiro stesso
dell'Onnipotente, recato daisaggi che lo hanno
installato nel loro cuore.
C'è un altro punto che dev'essere capito e che
dev'essere tenuto semprepresente: fino a quando la fede
non è salda e costante non può vincere. Seuna persona
asserisce di essere inferiore e mediocre e di avere una scarsaconoscenza delle cose, essa diventa inferiore e mediocre ed anche la suaconoscenza si restringe. Noi diventiamo ciò che pensiamo di essere. Siamo
ifigli dell'Onnipotente Iddio, dotati di potere, di
gloria e saggezza. Siamoi figli dell'immortalità! Quando
dimoriamo in questo pensiero come è
possibile essere inferiori e mediocri?
La vera religione è esperienza
La vera religione è esperienza. È davvero pietoso notare come questo fattoimportante sia stato dai più dimenticato. Esso dovrebbe essere stampato
nelcuore di ciascun uomo: vi sarà allora sicurezza e
salvezza. Il veroricercatore non dirà mai che tutte le
cose possono essere ottenute dalproprio sforzo
intellettuale. Egli sa che la volontà di Dio è la base di
tutto. I principi religiosi devono essere praticati e sperimentati:ascoltare soltanto è inutile.
L'apprendimento di argomenti e di conclusioni e la ripetizione pappagallescadi essi non è sufficiente. Il ricercatore che fa appello al propriointelletto non riceverà aiuto da questa volontà che vuole invecetrasformare.
L'esperienza della verità dimostra che Dio è "Essere" e "Divenire" e taleverità non è frutto dell'intelligenza né della ragione. Nel passato
migliaiadi uomini la sperimentarono ed affermarono che
esiste la stessa entità inciascun essere: l'atma. Questa
è una scintilla dell'atma universale. La fedeteistica è
fondata sulla genuina esperienza.
Una volta accettata questa fede, inizia l'esame interiore con laconstatazione di quanto siamo lontani dal traguardo. Ci renderemo contoallora che si brancola nel buio e che portiamo anche gli altri a
brancolarenel buio. Solo quando gli uomini avranno
conquistato questa consapevolezzale fazioni e gli odii
che portano alle guerre in nome della religionepotranno
cessare.
La religione è armonia
Gli eruditi e gli "specialisti" delle Scritture Sacre passano il loro tempoa discutere sulla superiorità di Rama o di Krishna, mentre in verità ogniincarnazione del Signore è un aspetto della realtà Divina. Il solo fatto
difare dei paragoni di questo genere diminuisce
l'integrità del ricercatore emette in dubbio la sua
buona fede.
Se egli avesse solamente un po' più di rispetto verso le Sacre Scritture,non cercherebbe di valutare le cose da un punto di vista meramenteintellettivo, ma, al contrario, cercherebbe di fare un'esperienza
intuitivacome la fece ai suoi tempi Ramakrishna
Paramahamsa, e realizzerebbe così chetutte le forme del
Divino hanno la stessa dolcezza.
Thyagaraja (grande santo indù) fece la stessa scoperta perché era un veromistico. Egli preferiva avere l'esperienza diretta, anziché passare il
suotempo a discutere. Riunì le due sette che si erano
formate in seno allareligione indù, quella del "Vishnuismo"
e quella dello "Sivaismo"dimostrando che il nome
dell'Avathar Rama era composto da: "Na-Ra-yana" e da
"Na-Ma-Sivaia" e che l'Avathar era Colui che le armonizzava.
L'armonia è la conferma della vera religione. Quando la religione fa nascerel'orgoglio, le divisioni e l'odio, essa è sotto l'influenza del maligno.
Severamente avete a cuore la vostra disciplina
spirituale, allontanatevi dacoloro che si servono della
religione per finalità profane. Non ho alcuninteresse
per l'erudizione e per coloro che studiando i Sacri Testi e lescritture ne ricavano solo orgoglio ed egoismo. Io sono attirato solo
dalladevozione sincera. Datemi tutti i vostri problemi e
li prenderò su di me: virestituirò in cambio la gioia.
Tratto dal libro: Dio è Unità, Fondazione Sathya Sai Seva
Il messaggio di cui sopra è stato pubblicato nella Lista Yahoo Sadhana e nella
Lista Sublimen.