Sathya Sai Baba

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Cronaca delle Celebrazioni di Dasara

Prashanti Nilayam, 17-23 Ottobre 2004

La parola 'madre' evoca immediatamente immagini di amore e calore nel cuore di ogni persona. Se quello che noi abbiamo sperimentato è l'amore di una madre umana, quanto più grandi saranno l'amore, l'attenzione e la compassione che una Madre Divina riverserà sui suoi figli? Per sperimentare proprio questo amore, migliaia di devoti si sono riuniti a Prashanti Nilayam, dimora della nostra Madre Divina Sai, per celebrare la festa di 'Dasara' o 'Devi Navarathri', ed offrirLe obbedienza.

Grama Seva: The convoy of trucks and students leave for the villages

Per molti anni, a Prashanti Nilayam, la festa di Dasara è stata strettamente associata al rito sacrificale che dura una settimana 'Veda Purusha Sapthaha Jnana Yagna,' officiato alla Presenza Divina, per il benessere di tutto il mondo e, in aggiunta a questo, è stato condotto un altro Yagna, quello del 'Grama Seva', o 'Servizio nei villaggi' (il servizio rurale). Nell'ambito di tale servizio, gli studenti delle scuole e delle Università di Bhagavan visitano i villaggi vicini a Puttaparthi e distribuiscono il Suo Prasadam, che consiste in cibo ed indumenti, quale simbolo del Suo Amore, e benedizioni per tutti.

Grama Seva: The villagers receiving prasadam and clothes from the students

La mattina del 17 ottobre migliaia di devoti e studenti si sono radunati nella Sai Kulwant Hall per avere il Darshan di Bhagavan. Egli è giunto alle ore 7.20, accompagnato da canti Vedici e dalla beneaugurale melodia del 'Nadasvaram'. Poi, diciotto pandit (studiosi dei Veda), seguiti dagli studenti di Bhagavan, vestiti con 'doti' di seta arancione e 'angavastram' (abbigliamento tradizionale indiano, consistente in un drappo intorno alle spalle) bianchi, hanno marciato in processione fino al Purnachandra Auditorium, sede dello Yagna. Questo è iniziato alle ore 9.00 con lo sfregamento di blocchi di legno, per accendere il fuoco nel modo più naturale possibile. Il
fuoco è stato posto sullo 'Yagna Kunda' (altare sacrificale).

The Veda Purusha Sapthaha Jnana Yagna in progress

La parte più importante dello Yagna è il 'Rudra Yagna', in cui sull'altare vengono poste le offerte al Signore Shiva al canto degli inni dello 'Sri Rudram'. Insieme ad esso, vengono officiati altri riti, quali il 'Surya Namaskar', il 'Sahasralinga Arcana', lo 'Srimad Bhagavata Parayana', il 'Ramayana Parayana' ed il 'Devi Mahatmyam', mentre alcuni 'pandit' intonano gli inni Vedici insieme agli studenti di Bhagavan.

La sessione pomeridiana si è svolta nella Sai Kulwant Hall con gli auspici del 'Prashanti Vidvan Mahasabha'. Molti oratori, in primo luogo studenti e funzionari delle istituzioni di Bhagavan, si sono rivolti al rispettabile pubblico con vari argomenti di filosofia e spiritualità, Insegnamenti di Bhagavan ed esperienze di devoti. A seguire, esaudendo le preghiere dei devoti, Swami ha benedetto tutti con un Suo Discorso Divino. La sera del 18 ottobre i bambini Bal Vikas di Hyderabad hanno presentato una commedia intitolata 'Ashtaguna Pushpamulu', gli otto fiori che rappresentano le otto virtù da offrire a Dio, come ricordato dal Signore Krishna nella Bhavagad Gita. Bhagavan, nei suoi Discorsi, ha spesso affermato che i fiori da offrire a Dio non sono quelli che crescono sulle piante, ma le virtù, quali la non violenza, il controllo dei sensi, l'amore e la compassione verso tutti gli esseri, la tolleranza, la veridicità, l'austerità, la meditazione su Dio, la pace e l' equanimità che devono venir coltivate nel cuore. I bambini si sono dilungati su ognuna di queste virtù, rappresentando scene tratte da storie mitologiche in cui i personaggi le incarnano e le praticano nelle loro vite, guadagnandosi così eterna fama ed onore.

Panel discussion on Upanishadic Messages in the light of Bhagawans teachings

Nel secondo pomeriggio c'è stato un pubblico dibattito in cui un gruppo composto da sei insegnanti ed alcuni alunni delle istituzioni educative di Bhagavan, ha trattato alcune massime dei Veda e delle Upanishad e le ha messe in relazione con gli insegnamenti di Bhagavan. Essi hanno detto che i Veda non sono soltanto una fonte di saggezza spirituale, ma anche un tesoro di conoscenza del mondo per quanto riguarda la vita quotidiana dell'essere umano, e comprendono l'intera gamma dell'umana conoscenza. Le devote hanno ampiamente corroborato le loro affermazioni con numerose citazioni tratte dai Veda, dalle Upanishad e dai Discorsi di Bhagavan, ed hanno poi concluso con una nota di gratitudine nei Suoi confronti, per la Sua guida sul sentiero Divino e per il Suo profondo insegnamento sui Veda e sulle Upanishad, il tutto in termini semplici. Senza di Lui l'immensa conoscenza delle scritture sarebbe rimasta totalmente al di là della nostra comprensione ed assimilazione. Il dibattito è stato seguito da un recital musicale da parte della Signora Anurada Krishnamurty, che ha cominciato con un' interpretazione della famosa composizione del Santo Tyagaragia 'Endaro Mahanubhavulu', che poi ha proseguito cantando due altre canzoni per concludere con il bhajan "Koti Pranam Shata Koti Pranam".
 

Poornahuthi on the concluding day of the Yagna

La celebrazione di Dasara è giunta ad una propizia chiusura il 23 ottobre. Quel mattino il 'Purnahuti', rituale conclusivo dello Yagna, è iniziato alle ore 8.10, con Bhagavan Stesso seduto di fronte allo Yagna Kunda, tra i sacerdoti. Dopo aver chiesto la benedizione di Bhagavan, questi hanno fatto l'ultima offerta consistente in burro chiarificato nel fuoco cantando gli inni del Chamakam e pregando per il benessere fisico e spirituale di tutti gli esseri. Nel pomeriggio l'Ala Giovani della 'Sri Sathya Sai Seva Organization' dell'Andra Pradesh ha presentato un lavoro teatrale dal titolo 'Lakshala. Lakshyala?' (Denaro o ideali?), che ha evidenziato gli interrogativi affrontati oggi dal giovane Ravi, che si è appena laureato con medaglia d'oro, e che è assillato dall'interrogativo riguardante il fatto che la carriera, il denaro, etc. gli possano dare un appagamento duraturo o se nella vita ci sia qualcosa di più elevato. Il suo insegnante lo guida a comprendere che la vera felicità risiede nel servire il prossimo. La rappresentazione ha messo in luce alcuni fra i più elevati aspetti del servizio, cioè che esso va reso senza ego e con il cuore pieno d'amore. Esso va anche offerto ovunque sia necessario e senza attaccamento ai suoi frutti. Alla fine del programma Bhagavan ha concesso di farsi fotografare con i partecipanti.

Jai Sai Ram!