Sathya Sai Baba

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Resoconto delle Celebrazioni della Festività di Onam

Prashanti Nilayam, 26-28 Agosto 2004

La gente del Kerala orgogliosamente descrive la loro terra come ‘Paese di Dio’. E’ un paese di grandissima bellezza naturale che ha molto a cuore ed ha conservato la sua ricca eredità culturale fino ai nostri giorni. È la sede di varie fiorme di arte, musica e danze che incantano e catturano tutti con la loro bellezza. Per questo , quando la gente del Kerala si raccoglie ai Piedi di Loto di  Bhagavan Sri Sathya Sai Baba nella grande occasione di Onam, è una grande festa piena di colori e cultura. Questo anno le celebrazioni di Onam a  Prasanthi Nilayam sono durate ben tre giorni dal 26 al 28 di Agosto.

La festa ha avuto inizio la sera del 26 Agosto con la recita del ‘Sai Katha’ – la bellissima lirica che parla della infanzia di Bhagawan narrate in Telugu da  Bhagawan stesso. Il cantante ha affascinato l’uditorio raccontando con la sua melodiosa voce, vari  fatti avvenuti n durante la infanzia di Bhagawan e culminanti con la Sua storica dichiarazione di essere l’Avatar. Egli ha reso ancor più bella la narrazione con alcuni commenti e e la narrazione di alcune esperienze di devoti, narrate in inglese. DI seguito c’è stato un bellissimo concerto di canti devozionali in Malayalam.

Il pomeriggio del 27 Agosto, i bambini Bal Vikas di Ernakulam, hanno rappresentato la recita intitolata ‘Bhaktha Sakha Bhagawan’ (Dio è il vero amico dei suoi devoti). La rappresentazione narra episodi della vita di tre devoti del Signore – Draupadi, Kururamma and Shyama, che Lo sperimentarono come loro unico amico e loro unica speranza. Shyama, che raun devoto molto vicino a Sai Baba di Shirdi, fu morso una volta da un serpente velenoso. Quando alcuni passanti si offersero di portarlo al cicino tempio di Vithobha, Shyama disse che egli considerava Sai Baba some il suo Vithobha  e chiese quindi che lo portassero da Lui. Ma quando giunsero alla moschea di Dwarakamayi dove Baba risiedeva, essi rimasero shoccati nel vedere Baba aggredirli e gridare a Shyama , “Demonel! Esci di qui. Io non voglio più vederti”. Shyama restò sgomento e pregò Baba perché non aveva altro rifugio e che solo lui poteva salvarlo. Dopo un po, Baba chiamò dolcemente Shyama vicino a Lui. Shyama gli chiese perché lo aveva aggredito con tanta violenza. Baba rispose che non aveva gridato contro di lui, ma al veleno che era entrato in lui, in mdo che uscisse e lui fosse salvo. Shyama cadde ai piedi di Baba sopraffatto da tanto Amore e comprese che il Signore non abbandona mai I propri devoti e cerca sempre il loro bene.

Alla fine della recita Baba ha graziosamente benedetto tutti I partecipanti e ha concesso di farsi fotografare con loro. Il programma successivo era un offeta musicale  di canti devozionali da parte di famoso gruppo del Kerala che hanno espresso il loro amore e gratitudine al Signore Sai con una interpretazione ricolma di sentimento.

La mattina del giorno 28, il vero giorno di Onam, Bhagawan ha fatto il suo ingresso nella Sai Kulwant Hall, mentre venivano intonati canti Vedici e Musica Panchavadyam  da fanciulli vestiti con abiti pieni di mille colori che tenevano in mano lampade e danzanti la tradizionale danza ‘Kavadi’ . Subito dopo gli studenti Bal Vikas di Thiruvananthapuram hanno presentato un quadro intitolato ‘Kerala – The Sai Samrajyam’ (Kerala – Il regno di Sai) che celebrava la ricchissima tradizione culturale del Kerala attraverso varie forme di danza popolare e classica, molto popolari in tutto il Kerala. Uno dei partecipanti era vestito da Mahabali, il leggendario re del paese del Kerala, che per tradizione torna ogni anno avisitare I suoi sudditi nel giorno di Onam. Questa volta ha scelto di visitare anche Prasanthi Nilayam perché voleva essere alla presenza di Sai Vamana, come ha, molto armoniosamente raccontato il narratore

Il Prof Mukundan,  Presidente del Sri Sathya Sai Seva Organizations, Kerala, ha quindi parlato a tutti I convenuti che la discesa di Bhagawan  tra gli esseri umani è per tutti un grandissimo dono. Ha quindi espresso la Sua gratitudine perché grazia al suo continuo messaggio ed esempio la gente del Kerala sta modificando in positive le sue attitudini. Ha poi introdotto il successivo speaker, Sri Balakrishna Pillai, Ministro dei trasporti del Governo del Kerala. Sri Pillai ha ditto che è per tutti una immense fortuna essere contemporanei dell’ Avatara Purusha.  Ha poi pregato affinché tutto il Kerala sia benedetto da Baba.

Successivamente, Bhagawan ha iniziato il suo divino Discorso, in cui ha ancora una volta enfatizzato come I devoti dovrebbero impegnarsi nel ‘Atmanveshana’ (la ricerca del Sé) piuttosto che specare la loro vita nell ‘Annanveshana’ (tirare a campare). Le difficoltà e le preoccupazioni possono assalire chiunque, ma tutti dobbiamo affrontarle con coraggio e cercare di superarle piuttosto che fuggire da codardi. La virtù del coraggio tiene certamente le persone più vicino a Dio. Durante il Suo discorso, Bhagawan ha lodato la performace di una delle fanciullei che ha partecipato al programma di danza  sottolineando le sue capacita di muoversi all’unisono con gli altri. Lo ha poi chiamato vicino a Lui e ha materializzato una catena d’oro che ha poi posto intorno al suo collo. HA quindi esortato tutti a seguire quell’esempio almeno un minuto ogni giorno, pieni di amore ed innocenza e senza alcuna traccia di odio e di invidia. Bhagawan ha poi concluso il Suo discorso  ribadendo il suo immense Amore per tutti.  Alla fine ha intonato il Bhajan “Prema Muditha Man Se Kaho”.

Il pomeriggio gli studenti del Sri Sathya Sai Vidyapeeth, hanno messo in scena la recita ‘Pithru Bhakthi of Adi Sankara’, che ha come tema la devozione e l’obbedienza nei confronti del proprio padre. Amando i propri genitori si ottiene la Grazia di Dio, questo è stato il fislo conduttore della recita.

Successivamente un balletto ‘Ambarisha Charitham’ realizzato dai ragazzi Bal Vikas del distretto di Malappuram . La storia racconta come Lord Vishnu protegge il suo devoto Re Ambarisha, dalla maledizione del saggio Durvasa 

I tre giorni di Onam si sono conclusi con la recita di  ‘Abhangs’, un canto devozionale in lode di Lord Vithobha, che hanno portato in estasi I devoti con il suono dei cimbali e dei tamburi.

Successivamente Bhagawan ha iniziato l’Arathi ed ha abbandonato la sala verso la Sua residenza.
Jai Sai Ram!