Foto (1) - Sri Sathya Sai Baba
concede il Darshan nel giorno di 'Onam'
La gente dello stato del Kerala descrive orgogliosamente la
propria terra come 'Il Paese di Dio'. Si tratta di una terra
dalle grandi bellezze naturali, che si è presa cura della
propria eredità culturale, preservandola fino ai giorni nostri.
La sua arte, la sua musica e le sue danze incantano e attirano
tutti con la loro bellezza. Perciò, quando la gente del Kerala
si riunisce ai Piedi di Loto di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba in
occasione della ricorrenza di Onam, si tratta davvero di una
grande festa culturale. Quest'anno le celebrazioni di Onam a
Prasanthi Nilayam si sono protratte per tre giorni, dal 26 al 28
agosto. I festeggiamenti sono cominciati il pomeriggio del 26
con la splendida narrazione dell'infanzia di Bhagavan, con le
poesie ('Sai Katha') composte da Lui Stesso in Telugu. Il
cantante ha deliziato il pubblico decrivendo con voce melliflua
vari episodi dell'infanzia di Bhagavan, che sono culminati nella
Sua storica dichiarazione, quella in cui Egli afferma di essere
l'Avatar. A questo è seguito un concerto di canti devozionali in
lingua 'malayalam'. Il pomeriggio del 27 agosto i bambini 'Bal
Vikas' di Ernakulam hanno recitato nella commedia 'Dio è il vero
amico dei Suoi devoti', imperniata sulla vita di tre devoti di
Dio: Draupadi, Kururamma e Shyama. Shyama era un grande devoto
di Sai Baba di Shirdi. Una volta venne morso da un serpente
velenoso. Alcuni passanti si offrirono di accompagnarlo al
vicino Tempio di Vithobha, ma egli chiese di essere portato da
Baba. Quando però arrivarono alla moschea di Dwarakamayi , dove
Baba abitava, rimasero scioccati quando Egli gli urlò: "Demonio!
Vattene! Non ti voglio vedere mai più!" Shyama era disperato e
pregò Baba di salvarlo, dicendogli che non aveva altro rifugio
fuorché Lui. Dopo un po', Baba lo chiamò con dolcezza e gli
disse di avvicinarsi. Allora Shyama Gli chiese perché lo avesse
trattato a quel modo e Baba rispose che non aveva urlato a lui,
ma al veleno che aveva dentro, per farlo uscire dal suo corpo e
salvarlo. Shyama cadde ai Piedi di Baba, sopraffatto dall'Amore
per Lui. Capì che il Signore non abbandona mai i Suoi devoti e
ciò che fa è solo per il loro benessere.

Foto (2) - Shyama prega Sri Shirdi
Sai Baba: una scena tratta dalla commedia 'Bhaktha Sakha
Bhagavan'
Alla fine del programma Baba ha benedetto i partecipanti e ha
loro permesso di farsi fare una foto con Lui. Poi è stato
rappresentato un 'musical' di canzoni devozionali, suonato da
rinomati musicisti del Kerala, che hanno espresso il loro amore
e la loro gratitudine al Signore Sai attraverso le loro
appassionate interpretazioni.
La mattina del 28 agosto, giorno di Onam,
Baba è stato accolto, fra i canti dei Veda e musica Panchavadyam,
da bambini dai vestiti coloratissimi. Sono seguite varie forme
di danze del Kerala. Uno dei pertecipanti era vestito da 'Mahabali',
il leggendario re del Kerala, che tradizionalmente si dice torni
annualmente a rivedere le cose che più gli furono care. Il
presentatore della commedia ha detto che quest'anno è venuto a
Prashanti Nilayam, perché voleva godere della presenza di Sai
Vamana. Il Prof.Mukundan, presidente dell'Organizzazione Sri
Sathya Sai Seva del Kerala, che ha detto che la discesa di Sai
Baba fra l'umanità è il dono più grande che ci poteva esser
fatto. Ha espresso la sua gratitudine a Bhagavan, aggiungendo
che il messaggio e l'esempio di Bhagavan oggi stanno
trasformando le attitudini e persino l'aspetto esteriore della
gente del Kerala. Ha poi introdotto l'oratore successivo, Sri
Balakrishna Pillai, Ministro dei Trasporti del Kerala. Sri
Pillai ha detto che è una fortuna immensa poter essere
contemporanei dell'Avatar. Ha pregato che il Kerala potesse
essere benedetto dal tocco dei Divini Piedi di Bhagavan. Infine
Baba ha tenuto il Suo Discorso, in cui Egli ha esortato e Suoi
devoti ad avere come meta la ricerca del Sé, piuttosto che
pensare solo a procurarsi da mangiare. Le difficoltà e le
sofferenze possono pure assalirci, ma dobbiamo affrontarle con
coraggio. 'La virtù del coraggio ci avvicinerà certamente a Dio',
ha detto. Nel Suo Discorso Baba ha lodato una bambina per la Sua
concentrazione. Infatti, mentre ballava era riuscita ad eseguire
i passi di danza in perfetta armonia con quelli delle sue
compagne, guardandole con estrema attenzione. Baba l'ha chiamata
sul palco, le ha materializzato una collana d'oro e gliel'ha
messa attorno al collo. Ha poi esortato tutti ad essere come dei
bambini, almeno per un minuto al giorno, pieni d'amore e di
innocenza e senza alcuna traccia di invidia o di odio. Bhagavan
ha concluso il Suo Discorso con il Bhajan 'Prema Muditha Man Se
Kaho'. Nel pomeriggio è stata messa in scena un'altra commedia
di Adi Shankara, 'Pithru Bhakti', un bambino che ha dimostrato
devozione ed obbedienza al proprio padre. La commedia
enfatizzava il fatto che rendendo felici i propri genitori si
guadagna la Grazia di Dio. Quindi i bambini del Distretto di
Malappuram hanno eseguito una danza (l'Ambarisha Charitham') che
descrive come il Signore Vishnu protegga un Suo devoto, il Re
Ambarisha, dalla maledizione del Saggio Durvasa, rimandando
addosso a Durvasa la sua arma, un disco (il ' Sudarshana
Chakra'). Quando Durvasa corre da Brahma, Shiva e Vishnu, tutti
e tre gli dicono di non poterlo aiutare. Alla fine, su consiglio
del Signore Vishnu, Durvasa cade ai piedi di Ambarisha e
finalmente il 'Sudarshana Chakra' smette di accanirsi contro di
lui. Questa commedia ha entusiasmato il pubblico per la
splendida musica, le danze, la coreografie ed i costumi dai
colori vivaci.

Foto (3) - Una scena dal balletto
dell' 'Ambarisha Charitham'
I tre giorni delle celebrazioni di Onam si sono conclusi con
un'interpretazione di 'Abhangs', canzoni devozionali in lingua
Marathi in lode al Signore Vithoba, il cui ritmo ha fatto sì che
i devoti si perdessero nell'estasi della musica e del fervore
devozionale. Bhagavan ha infine accettato l'Arathi, per poi
ritirarsi nella Sua residenza.