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New York .
nero malato e ubriaco.
Urlano, senza
Che significato ha lo
splendore delle tue notti,
di luci multicolori? A
Times Square,
È giovane, è
vecchio quell’uomo
quello che giace su un
lurido cartone
le scale sulle facciate
di case nere
speranze trascinano passi
dolenti,
del dollaro che comanda
il mondo.
sgargianti, come i pennelli
di Andrew
di uno store abbandonato.
Salgono
senza riflettere consumano
indifferentemente
– Liberty Statues miniaturizzate,
teste di gesso
si divertono... Non pensano?
Che mondo
Ho respirato indifferenza
e disprezzo
del mondo, sopravvive
il più
mercanzie. Hanno rimediato,
forse,
.
La middle class
non ride e non canta:
ricercata, ridicola eleganza,
esce
per la cena raffinata,
il teatro,
attende, al termine della
passatoia.
questa città. Ma
a che serve vivere
Che non conduce cioè,
in modo
figliastri, insieme, con
forza intelligente,
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Puoi conoscere, se lo
vuoi,
gentilezza. E ancora:
puoi gioire d’esser
ti incontra su un sentiero
nel deserto,
compreso, amato. Nessuno può sapere se la magia ha un tramonto. Un giorno verrò da te, mi riconoscerai
.
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Lotta,
ti dico
Sorridi, ti dico. Sorridi
al futuro che attende,
Indìgnati, dico.
Indìgnati per l'uomo
Scrivi, ti dico. Scrivi
l'enorme ricchezza
Ama, ancora ti dico. Ama
tutti e ciascuno
a proteggere i raccolti
delle stagioni future; per amore,
Posa una mano sulla sua
spalla. Confortalo.
Lotta, infine, ti dico.
Lotta anche per chi,
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(pagina 3) . |
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