PAGINE WEB DI ALTRI CONDANNATI A MORTE
Qui troverete informazioni e indirizzi Internet relativi ad altre pagine WEB riguardanti alcuni condannati a morte, dei quali ho avuto notizia, oltre a indirizzi di altre pagine che hanno cortesemente ospitato un collegamento a questo sito dedicato a Eugene Broxton
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 Nella pagina a fianco troverete il sito REDDSPLACE_1, una Organizzazione no profit costituita nel 1998 per rappresentare i condannati del Texas e North Carolina che cerca di assistere sia i condannati che i loro familiari. Il sito lo trovate qui.
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 Anche il Coordinamento delle RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) ha inserito un collegamento alle pagine di Eugene. Troverai il sito al seguente indirizzo
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 Questa è la pagina di Paul Colella, chiuso nello stesso carcere di Eugene, dove troverai un collegamento a queste pagine. Paul è nella cella della morte per un crimine che non ha commesso: la sua esecuzione è stata sospesa all'ultimo momento per permettere ulteriori investigazioni. Colella è nella cella della morte da più di 11 anni per un delitto che non poteva commettere ed ha bisogno del vostro aiuto e del vostro supporto morale.
Ultime novità, settembre 2003. L'avvocato di Paul e il Pubblico ministero hanno concordato che, a fronte di una dichiarazione di colpevolezza, e il ritiro dei ricorsi pendenti, la condanna a morte sarebbe stata commutata in una condanna a 20 anni di detenzione. Paul ha accettato.
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Nella pagina WEB di un altro condannato a morte, James Allridge III, chiuso nello stesso carcere di Eugene, è stato inserito un collegamento a queste pagine. Visita le pagine di James qui
oppure vai al James Allridge III Fund for Life.
Se vai al James' art potrai vedere, ed eventualmente acquistare, alcune delle sue belle opere come quelle riprodotte qui sotto.

La Suprema Corte degli Stati Uniti, il giorno 22.3.2004, ha rifiutato l'appello di James Allridge ed ha fissato per il 26 agosto 2004 la sua esecuzione.
IL 26 AGOSTO 2004 JAMES ALLRIDGE E' STATO UCCISO CON UN'INIEZIONE LETALE. I ricorsi in appello, le petizioni di decine di migliaia di persone, le rihieste di clemenza NON sono servite, purtroppo, a fermare la macchina crudele della cosiddetta giustizia.
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 In questo sito dedicato a Karl Louis Guillen, è stato inserito un collegamento alle pagine web di Eugene. In quelle pagine conoscerai la vera situazione di Karl e potrai ordinare alcuni suoi libri tra i quali uno estremamente interessante intitolato "Il tritacarne"
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 Il sito Deadman Talkin', che trovi qui, ospita un link alle pagine di Eugene: lì troverete una serie di scritti di Dean Carter che parlano della pena di morte e di tutto ciò che riguarda il carcere: Dean è chiuso nella cella della morte del carcere di San Quentin.
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 Nel sito di Bob Coulson, troverai un collegamento alle pagine di Eugene. Bob ha 34 anni e, dal 1992, è rinchiuso nella cella della morte del Texas. Bob è accusato dell'uccisione di 5 componenti della sua famiglia, ma lui si dichiara completamente estraneo a questa strage. Se vorrete scrivere a Bob inviate i vostri messaggi di posta elettronica a questo indirizzo . La Corte di Appello ha già rifiutato il suo ricorso.
Bob è stato giustiziato il 25 giugno 2002 nel Texas. Fino all'ultimo secondo ha affermato la sua innocenza e l'estraneità al delitto per cui era stato condannato.
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 Nel sito di Aaron Patterson è inserito un collegamento alle pagine di Eugene. Aaron è chiuso nel carcere di Pontiac, Illinois, dal 1986 per un doppio omicidio di cui lui si è sempre proclamato totalmente estraneo. La testimonianza di una quindicenne, che poi ha ritrattato, era stata ottenuta dopo molte pressioni da parte della polizia. Aaron, malgrado le torture alle quali è stato sottoposto dalla polizia, non ha mai firmato la confessione.
L'11 gennaio 2003 il Governatore Ryan, ha commutato la condanna a morte in ergastolo a tutti i 156 detenuti del carcere in Illinois ed ha liberato 4 condannati tra i quali Aaron Patterson oltre a Madison Hobley, Stanley Howard, Leroy Orange, perchè è stato scoperto che la loro confessione era stata estorta dalla polizia con la tortura. (Nella foto a fianco, uscito dal carcere incontra la madre) © A.P.
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Anche nel sito dedicato a Randolph Greer troverai un collegamento alle pagine di Eugene. Randolph è accusato di un assassinio commesso nel 1992. Il testimone d'accusa era però arrivato sul luogo dell'omicidio dopo il delitto. Come in molti altri casi, l'avvocato difensore non ha sollevato obiezioni né sulla testimonianza, né sul fatto che la prima descrizione fatta dal testimone non corrispondesse affatto a quella di Randolph.
Lui oggi è gravemente ammalato, ma le autorità carcerarie rifiutano di curarlo adeguatamente. Se vuoi puoi firmare qui una petizione on-line indirizzata ai responsabili del carcere affinché Randolph venga curato.
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Questa è la pagina web dell'organizzazione tedesca contro la pena di morte, ECADP, che trovi qui e qui. Lì, oltre ad un collegamento alle pagine di Eugene, troverai molte informazioni su altri condannati a morte.
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Nel sito di Urban Poets Society è inserito un collegamento alle pagine di Eugene. Urban Poets Society affronta la tematica della poesia e delle esperienze di vita relative alle persone di colore, ai gay, ai condannati a morte e a tutti quelli che vogliono condividere e sviluppare la loro esperienza nel mondo. I contributi vengono da molti paesi, dell'Europa, degli Stati Uniti, Africa, Australia, Sudamerica, Indie, eccetera.
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 Qui troverai il sito dedicato a Johnny Martinez. L'avvocato incaricato di seguire il suo processo aveva chiesto, senza per altro ottenere alcuna risposta dal tribunale, d'essere esonerato per incompetenza. Johnny ha quindi avuto un processo non corretto. Il giorno 24 maggio 2002, alle ore 5 del mattino JOHNNY MARTINEZ E' STATO GIUSTIZIATO. La mano del boia non è stata fermata nemmeno dalla richiesta di grazia avanzata dalla madre della persona uccisa da Johnny 9 anni fa. Anche gli appelli rivolti alla Corte Suprema sono stati respinti.
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 Questo è il sito di Robert Fratta, chiuso nella Contea di Harris nel Texas, perché accusato di aver pagato un killer per uccidere la moglie. Robert è padre di tre bambini che ama con tutto il cuore ed è sempre stato un cittadino modello. Durante l'arresto, picchiato per 15 ore dalla polizia che gli impediva di dormire, senza la possibilità di rivolgersi ad un avvocato, Fratta si è sempre dichiarato innocente. La polizia e le altre autorità non hanno effettuato alcuna altra ricerca per individuare il vero colpevole.
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 Lee Gaylord è uno scrittore. Sta iniziando le ricerche per un libro intitolato Prison, A Place You Do Not Want To Go che parlerà di prigioni, prigionieri e celle della morte. Lee afferma: "Io non mi schiererò contro o per la pena di morte, questo tocca voi. Spero e prego che questo libro possa salvare qualche giovane dalla strada del crimine. Cerco aiuto e chiunque abbia informazioni che possano aiutarmi in questo progetto può scrivermi qui" eazylee@juno.com Nel sito di Lee è inserito un collegamento alle pagine web di Eugene.
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 Anche nel sito dedicato a Kenny Richey è inserito un collegamento alle pagine di Eugene. Vai a quelle pagine per avere tutte le informazioni sul suo caso.
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 Christopher Julian Solomon è accusato di aver partecipato ad una rapina nel 1997, quando aveva 17 anni, in cui una persona è stata uccisa. Malgrado Christopher non avesse sparato, non gli è stata concessa alcuna attenuante ed è stato condannato a morte. Il sito web a lui dedicato, in cui è inserito un collegamento a queste pagine, lo trovi qui.
Tony Egbuna Ford, detenuto da oltre 12 anni nella Polunsky Unit nel Texas, accusato di un omicidio e del ferimento di altre due persone, ha scelto di raccontare la sua storia. Storia che, come molti nella sua situazione, è fatta di dolore e ingiustizie, di sofferenza e umiliazioni. Ma non solo di questo: la storia di Tony è intessuta di uno straordinario amore per la vita che prorompe in disegni e poesie raccolte in anni di fitta corrispondenza col condannato. Si sta organizzando una raccolta di fondi che contribuiranno a sostenere le spese per la revisione del processo di Tony. Per avere informazioni scrivete a questo indirizzo o rivolgetevi a questi numeri; telefono 010 2474576 - Fax 010 2467510.
Questo sito è dedicato a Charles Anthony Nealy nella cella della morte per un delitto che non ha commesso. Quello che Antony chiede è la revisione del processo per dimostrare la sua innocenza. Se volete scrivere per avere informazioni questo è l'indirizzo. Nel suo sito è possibile firmare una petizione per richiedere un nuovo processo.
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Kenneth Eugene Foster Jr. è un giovane afro-americano di 25 anni, rinchiuso dal 1997 nel braccio della morte, che spera di ottenere un nuovo processo per dimostrare la sua innocenza. Occorrono però mezzi finanziari per nuove indagini. Per avere ulteriori informazioni leggi questo documento. Kenneth ha scritto numerose poesie raccolte in un libro pubblicato in italiano "Gli occhi della tribolazione" finalizzato alla raccolta fondi. Chiedilo a Paolo Scanabucci - Via Esino 145/C - 60020 Torrette Di Ancona o al suo indirizzo e-mail, oppure leggi il seguente documento. Il sito web in inglese si trova qui. Il sito in italiano lo trovi qui.
Il 2 gennaio 2003 l'avvocato ha intervistato un co-imputato nel caso Foster e questi ha firmato una dichiarazione giurata in cui lo ha discolpato dichiarandolo estraneo a qualsiasi partecipazione al crimine.
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Il Comitato 3 Luglio 1849, che trovi qui, è membro fondatore della World Coalition Against Death Penalty, deve il suo nome al fatto che la Repubblica Romana fu il primo stato sovrano a scrivere nella propria costituzione l’abolizione totale della pena di morte, il 3 luglio 1849. Si interessa di diritti umani nel mondo: raccoglie bibliografie, articoli, newsletter, appelli sulla pena di morte.
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Qui trovate il sito del Prison Reform Unity Project nel quale è inserito un collegamento con le pagine web di Eugene Broxton. Finalità del gruppo è difendere i diritti umani, sostenere una riforma del sistema carcerario degli USA, aiutare i famigliari e gli amici dei condannati, riunire e coordinare chi sente la necessità di modificare e migliorare l'attuale sistema giudiziario.
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Il sito di Alive Inmate support che trovi qui ha la finalità di aiutare i condannati a morte, trovando delle persone che vogliano scrivere loro, cercando aiuti finanziari, creando pagine web per focalizzare l'attenzione sui loro casi giudiziari, aiutando i detenuti ad avere delle visite, eccetera. Malgrado Alive sia un'organizzazione contro la pena di morte non rifuta certo l'aiuto anche ai famigliari delle vittime ed ai loro parenti.
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 Questo sito è dedicato a Scott Watson che, nel 1999, viene accusato dell'omicidio di due persone durante una festa di capodanno in Nuova Zelanda: un testimone ha visto i due assieme ad un estraneo descritto come un uomo dai capelli lunghi e la barba incolta. Scott, in una fotografia di poche ore prima del delitto, ha i capelli corti e la barba rasata. Anche due baristi che lavorano durante la festa forniscono un identikit che non corrisponde alle fattezze di Watson. Queste testimonianze vengono ignorate dalle autorità. Il Comitato per la liberazione di Watson cerca ulteriori testimoni per scagionarlo.
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 Quando la giustizia sbaglia. Louis Castro Perez è nella cella della morte della Polunsky Unit a Livingston, Texas, condannato per un crimine che lui giura di non aver commesso. Anche la sua famiglia sta combattendo per dimostrare la sua innocenza. Il 10 settembre del 1998 la polizia trovò i cadaveri insanguinati di tre donne. Gli investigatori trovarono le impronte di Perez su uno dei cadaveri. Le registrazioni della Corte rivelarono che gli investigatori non trovarono le impronte digitali di Perez o tracce di DNA sugli altri corpi. Ma, 12 giurati, ugualmente lo condannarono a morte un anno dopo. Uno degli avvocati di Perez affermò che le prove trovate sulla scena del delitto dimostrerebbero che un altro uomo era entrato nella casa prima dell'omicidio. Anche l'Innocence Project dell'Università di Houston, sotto la direzione di David Dow, sta indangando sul caso di Louis. Se volete scrivergli, questo è il suo indirizzo: Louis C. Perez #999328 - 3872 F. M. 350 South - Livingston, TX 77351. Per saperne di più sul caso di Perez vai a questo sito e fai clic sul collegamento di Louis C. Perez.
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 Il suo nome è Frances Newton condannata a morte per un delitto che NON ha commesso. Infatti non ci sono prove: nè macchie di sangue, nè polvere da sparo, sono state trovate addosso a Frances che è stata difesa da un'avvocato incapace che non ha fatto alcuna investigazione. Se vuoi saperne di più leggi questo volantino del Comitato per la libertà di Frances Newton. Nel settembre del 2005 Frances Newton è stata GIUSTIZIATA.
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The Death Row Inmate Webring permette di visitare molte altre pagine collegate alla problematica dei condannati a morte facendo clic sui vari collegamenti qui sotto.
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Qui troverete altri siti che, pur non avendo a che fare con la pena di morte, ho ritenuto importante segnalare.
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 Questo sito intitolato, Web portal to unite international supporters of the Israeli Refusers è dedicato alla pace in Medio Oriente. Lì troverete le storie di quei militari israeliani che, avendo rifiutato di prestare il loro servizio al di fuori dei territori di Israele, cioé nella West Bank ed a Gaza, sono stati condannati e imprigionati. Trovate qui il sito.
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Questo sito è dedicato a Mordechai Vanunu. Nel 1976 Vanunu ha rivelato che Israele aveva segretamente prodotto quasi 200 bombe nucleari. Prima della pubblicazione di queste notizie sul Sunday Times, Vanunu è stato rapito dai servizi segreti israeliani e condannato a 18 anni di prigione per tradimento e spionaggio: per 11 anni ha vissuto in totale isolamento. La sua liberazione è sostenuta dal movimento "Campaign to free Vanunu and for a nuclear free Middle East".
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