Dedicato a Eugene Broxton
un innocente condannato a morte
Eugene Broxton
La mia speranza è che la verità trionfi, alla fine
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ULTIME NOVITA' SU EUGENE

In questa pagina sono riportati alcuni passi dalle più recenti lettere di Eugene e l'aggiornamento sulla sua situazione legale. Ma, prima di tutto potrete leggere l'ultima lettera/appello che Eugene mi ha ha inviato, il 16 gennaio 2008, che vi prego di leggere qui


Arrowball La situazione legale di Eugene Da quanto mi è dato sapere la situazione legale di Eugene è la seguente:

  • nel giugno 2000 la Corte Suprema ha rovesciato la sentenza di un altro condannato a morte giudicando non equo il suo processo dato che la testimonianza, a favore dell'accusa, dello psicologo Walker Quijano aveva influenzato la giuria asserendo, contro quanto previsto dalla Costituzione americana, che la razza costituiva un fattore determinante per giudicare la futura pericolosità sociale dell'imputato qualora questi fosse stato condannato all'ergastolo. Lo stesso testimone aveva espresso analoga valutazione nel corso del processo di Eugene Broxton

  • nel marzo 2001 il giudice distrettuale Vanessa Gilmore ha rovesciato anche la condanna a morte di Eugene, ma non la sua detenzione. L'avvocato di Eugene si è appellato per questo al Quinto Circuito (un tribunale di appello)

  • nel marzo 2002 il Quinto Circuito ha condiviso quanto sentenziato dal giudice Gilmore ordinando al Texas Department of Criminal Justice di rilasciare Eugene e alla Contea di Harris (dove risiede il carcere in cui Eugene è detenuto) di comminare una sentenza di ergastolo, oppure di sottoporlo a nuovo processo.

  • la Contea sta valutando la richiesta per la pena di morte: qualora la Contea modificasse la sua posizione e decidesse per l'ergastolo, Eugene verrebbe inviato ad un carcere di Livingston nel Texas, fuori dalla cella della morte. Il nuovo processo non si terrà prima di 6 mesi o forse più

  • il 15.10.2002 la Corte Suprema si è riunita ed ha rigettato l'appello relativo alla condanna di Eugene. Questo significa che, entro 180 giorni a partire dal 15.10.2002, la Corte Statale dovrà decidere riguardo alla revisione del processo

  • il 9.11.2002 Eugene ha, finalmente, ricevuto una lettera dal suo avvocato in cui gli viene assicurato un interessamento per metà dicembre 2002

  • il 24.1.2003 Eugene ha ricevuto un'altra lettera dal suo avvocato in cui si spiega l'attuale situazione legale per cui il caso è ora assegnato alla giuria a iniziare dal 13 ottobre 2003. Il processo inizierà probabilmente un mese più tardi

  • il 15.10.2003 avrebbe dovuto tenersi il processo di revisione

  • il 10.11.2003 è iniziato il processo di revisione

  • il 14.11.2003 la Corte, composta TUTTA da giurati bianchi, ha confermato la condanna a morte di Eugene

  • ora, per salvare la vita di Eugene si può sperare solo in un ricorso in appello

  • nel gennaio 2004 è stato assegnato ad Eugene un nuovo avvocato che seguirà la fase di appello

  • il 29 giugno 2005 la Corte d'Appello del Texas ha respinto l'appello di Eugene. Se vuoi leggere la sentenza della Corte d'Appello del Texas (in inglese) vai qui per scaricare il documento in formato RTF.


    Lettere di Eugene scritte nel 2005

  • NewLettera del 14 agosto 2005 "Come saprai la Corte d'Appello criminale ha respinto il mio appello, ma io ho saputo questa notizia da un'amica che era venuta a trovarmi, mentre il mio avvocato non mi ha minimamente informato di nulla. Questo mi fa infuriare perchè lui sa che si tratta della mia vita. Se tutti gli avvocati che ho avuto avessero fatto il loro dovere, io non sarei più qui rinchiuso nella cella della morte. Eppure, all'inizio, tutti gli avvocati sembravano impegnati nel mio caso, ma poi..... La Corte che ha respinto l'appello è la stessa che mi ha assegnato l'avvocato e che mi aveva condannato la prima volta: devo aggiungere qualcosa ancora?"

  • NewLettera del 6 settembre 2005 "Non ho ancora avuto alcuna notizia dal mio avvocato e pensa che la sentenza è del 29 giugno!!! Io ho saputo di quella sentenza da un'amica che veniva dall'Italia! Questo non è giusto, ma non c'è nulla che io possa fare. Io NON starei così male se avessi compiuto quel crimine, ma io non ho avuto alcun ruolo in quell'assassinio e NON so nulla di quello che è accaduto più di 14 anni fa. Chi mi accusa di quell'assassinio è un mentitore e le due donne che potrebbero testimoniare che al momento del crimine io ero con loro sono scomparse e, stranamente, nessuno le trova."


    Lettere di Eugene scritte nel 2004

  • In una lettera scritta nell'ottobre del 2004 Eugene allega una sua breve composizione intitolata "COS'E' LA SOPRAVVIVENZA" in cui esprime gli stati d'animo di un condannato a morte: se vuoi leggerla fai clic qui.

  • Da una lettera del 18.1.2004 "Durante il trasferimento dal carcere di Houston a questo di Livingston, mi hanno perso quasi tutti i miei beni personali come la radio, le cuffie, il ventilatore, il cibo, le mie scarpe e, al mio reclamo scritto, mi hanno risposto che tutto mi era stato restituito. Ho già speso più di 95 dollari per ricomprarmi le cose che mi necessitano."

  • Lettere di Eugene scritte nel 2003

  • Da una lettera del 1.11.2003 "Il 22 ottobre 2003, per portarmi davanti alla Corte che avrebbe iniziato la sua seduta alle 10 del mattino, mi hanno svegliato alle 4, mi hanno messo le catene ai polsi e alle caviglie e mi hanno lasciato in una cella da solo fino alle 9.30. La Corte ha deciso che il processo inizierà il 10 novembre e dovrebbe durare 10 giorni. La giuria sarà composta da 8 uomini bianchi, 2 donne bianche e due messicani.

  • Da una lettera del 2.9.2003 "Ho visto i miei avvocati: il mio processo dovrebbe iniziare il 20 ottobre 2003. Sono in questa prigione ormai da 16 mesi in isolamento totale: non posso parlare con nessuno e, ogni volta che mi fanno uscire dalla cella, mi mettono le manette e le catene e mi lasciano così anche durante l'ora d'aria. Io non violato alcun regolamento, eppure vengo trattato crudelmente e subisco punizioni inusitate.

  • Da una lettera del 27.7.2003 "Sono ammalato dal 14 luglio, ma non so di cosa: quando è arrivata l'infermiere le ho detto che ero ammalato e lei m'ha dato un paio di pastiglie. Ho cercato di vedere un medico e, nel frattempo, per far calare la febbre alta, ho comperato allo spaccio delle pastiglie e ora sto meglio. Quando il 25 luglio è arrivato il dottore, ha aumentato la dose delle medicine per il diabete ed ha ordinato un esame del sangue, due volte al giorno, per 4 giorni. E' arrivato un infermiere per l'esame del sangue, l'ho visto una sola volta, e poi basta. Per la visita del dottore pago 16 dollari, più altri 3 se mi prescrive qualche medicina. Finora non ho avuto alcuna novità sul mio nuovo processo: certo, sono ammalato e stanco di questa lunga attesa".

  • Da una lettera del 27.7.2003 "Sono ammalato dal 14 luglio, ma non so di cosa: quando è arrivata l'infermiere le ho detto che ero ammalato e lei m'ha dato un paio di pastiglie. Ho cercato di vedere un medico e, nel frattempo, per far calare la febbre alta, ho comperato allo spaccio delle pastiglie e ora sto meglio. Quando il 25 luglio è arrivato il dottore, ha aumentato la dose delle medicine per il diabete ed ha ordinato un esame del sangue, due volte al giorno, per 4 giorni. E' arrivato un infermiere per l'esame del sangue, l'ho visto una sola volta, e poi basta. Per la visita del dottore pago 16 dollari, più altri 3 se mi prescrive qualche medicina. Finora non ho avuto alcuna novità sul mio nuovo processo: certo, sono ammalato e stanco di questa lunga attesa".

  • Da una lettera del 12.4.2003 "Per quanto riguarda lo stato di lock-down (situazione di chiusura totale del carcere) le autorità non ci hanno detto il perché, né noi lo abbiamo chiesto. Questa gente fa quello che vuole e non possiamo farci nulla. Non tutti i carcerati, quando lasciano le loro celle, hanno le catene ai polsi ed ai piedi, ma solo quelli che hanno avuto atteggiamenti aggressivi verso le guardie, ma questo avviene a insindacabile giudizio delle guardie stesse che sono così di cuore duro da violare anche i regolamenti pur di rendere la nostra vita la più dura possibile. Quando vado per una visita mi legano le braccia dietro la schiena con le catene. Questa è una punizione crudele e eccezionale: ho cercato in tutti i modi di far loro cambiare idea, ma senza alcun risultato"

  • Da una lettera dell'8.3.2003 "Come sai il C.C.A. (Court of Criminal Appeal) ha ordinato che la Corte statale avvii il nuovo processo entro 180 giorni a partire dal 15 ottobre 2002, oppure che emanino una sentenza di condanna all'ergastolo. Il processo era stato fissato per il 3 marzo del 2003, ma il mio avvocato era già impegnato in un altro processo capitale. Così lui ha presentato una richiesta per avere più tempo riguardo al mio caso. Io, consigliato dal mio avvocato, ho presentato alla Corte un'altra istanza in cui sottolineavo che non era certo per colpa mia se il nuovo processo non poteva avere luogo. Perciò, se la Corte non avvierà il mio processo entro metà aprile, dovrebbero condannarmi all'ergastolo. Ma nessuno sa cosa la Corte deciderà"

  • Da una lettera del 6.2.2003 "Questa nuova prigione è ben peggio della precedente: se fai la doccia, si allaga tutta la cella, la presa elettrica non funziona e, quindi, non posso avere acqua calda per il caffè. Ci sono 24 prigionieri e, molti, sembrano avere seri problemi mentali"

  • Da una lettera del 26.1.2003 "Ieri le autorità hanno spostato tutti noi da questa, ad una nuova prigione. (Per conoscere l'indirizzo di Eugene, vai qui). Nella nuova prigione c'è un gran rumore, c'è una TV fuori dalle celle, appesa al muro e, quando l'accendono, io posso vederla stando accanto alla porta della cella, ma non sento quasi nulla. Ti mando questo disegno su come è fatta la mia cella che non ha alcuna finestra. La cella di Eugene
    (In basso a sinistra, il letto, a fianco un piccolo tavolino e la zona per la doccia. Di fronte al letto c'è la porta e, a destra, il WC. Nel disegno sotto, si vede la porta della cella: un piccolo rettangolo di vetro da cui entra la luce e, sotto, la feritoia da dove viene passato il cibo)
    "Quando mi hanno trasferito, mi hanno tolto tutte le medicine per il diabete e dovrò aspettare fino al 5 febbraio per averne altre"


    an111 Leggi altre lettere di Eugene qui.

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