Dedicato a Eugene Broxton
un innocente condannato a morte
Eugene Broxton
La mia speranza è che la verità trionfi, alla fine
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INFORMAZIONI
SULLA PENA DI MORTE

In questa pagina sono riportate le informazioni ed i documenti riguardanti la pena di morte che mi sono pervenuti o che sono riuscito a trovare in Internet.

  • Questa pagina sarà costantemente in costruzioneunderconstruction dato che qui verranno inserite le novità che riuscirò a reperire. Se vorrete partecipare ad aggiungere altri documenti e articoli segnaleteli a indirizzo e-mail.


  • redarrow Numero di esecuzioni, divise per anno, eseguite nel carcere di Livingston dove è rinchiuso Eugene Broxton: 1997: 37 - 1998: 20 - 1999: 35 - 2000: 40 - 2001: 17 - 2002: 33 - 2003: 24 - 2004: 23

  • Numero di esecuzioni, divise per anno, eseguite negli USA: 1999: 98 - 2000: 85 - 2001: 66 - 2002: 71 - 2003: 65

  • Totale: 895 dal 1976 al 2003. Di questi, 317 sono stati giustiziati nel Texas.
    Per sapere TUTTI i nomi dei giustiziati nel 2001 e 2002, leggi
    questo documento. Per avere ulteriori informazioni vai a questo sito.
    Nel 2002 negli USA sono state eseguite 71 condanne a morte, 33 delle quali nel Texas (3 di minorenni). La pena di morte viene praticata in 38 Stati americani: tra questi il Texas ed altri Stati del Sud detengono il triste primato delle esecuzioni. Da quando la pena di morte è stata reintrodotta nel 1976, il Texas ha giustiziato 298 persone, più che in qualsiasi altro Stato americano. Dei 21 minorenni giustiziati negli USA, 13 sono stati uccisi nel Texas. Malgrado ciò, nel 2002 nel Texas vi è stato un incremento percentuale degli omicidi rispetto agli altri Stati confermando che la pena di morte non serve come sistema di protezione sociale.
    Questo non è sorprendente in quanto gli esperti di giustizia criminale affermano che la percetuale degli omicidi dipende da fattori deomografici, economici, di droga, di politica sociale, ma non dalla pena di morte.


  • an11La Corte Penale di Appello del Texas è la più alta autorità in materia di giustizia penale. Negli anni recenti una gran parte dei giuristi dei tribunali texani hanno dimostrato di tollerare assistenze legali e giudizi incompetenti e di avere disprezzo nei confronti dell'equità del giudizio. In un'opinione espressa all'inizio di gennaio 2002, la Corte ha decretato che, qualsiasi imputato prossimo all'esecuzione, non ha alcun diritto di avere un avvocato competente che si occupi del suo appello. Leggi qui l'articolo, in italiano, pubblicato dallo Houston Chronicle del 19.1.2002.


  • n11Da quando, nel 1976, la pena di morte è stata ripristinata negli Stati Uniti d'America, circa 100 persone, che erano state erroneamente condannate a morte, sono state rilasciate e oltre 750 persone sono state giustiziate (260 nel solo Texas). Puoi leggere il documento, in italiano, di David Atwood del marzo 2002 intitolato "Alto numero di scarcerazioni: un'altra ragione per l'abolizione della pena di morte".


  • n11Nel giugno del 2000 fece molto scalpore la pubblicazione dei risultati di una ricerca sugli errori giudiziari nei casi capitali condotta, nell’Università di Columbia, da un gruppo capeggiato dal Professor James Liebman. La ricerca di Liebman intitolata "Un sistema in avaria: il tasso di errori nei casi capitali dal 1973 al 1995" mostra come, nel 68% dei processi capitali, emergano nel corso degli appelli a livello statale o federale errori tali da provocare il loro annullamento. Leggi questo documento in italiano.


  • n11Purtroppo, anche nel momento in cui stai leggendo queste righe, un uomo, e qualche volta anche una donna, sa che prossimamente dovrà morire!!! Morire sulla sedia elettrica, tramite un'iniezione letale, davanti ad un plotone di esecuzione o impiccato. Per conoscere le date delle prossime esecuzioni, leggi questo documento.


  • n11Nella giustizia statunitense esiste una radicata e profonda discriminazione nei confronti degli uomini di colore, neri e ispanici. Questa discriminazione è ovviamente presente anche nelle celle della morte: nel Texas, nel periodo 1982 - 7.3.2002 le persone di colore giustiziate sono state ben 127 su 262. Scarica la statistica ufficiale, recentemente resa nota dal Texas Department of Criminal Justice, in formato Word compresso (8Kb).


  • n11Molti penseranno che la battaglia contro la pena di morte sia persa in partenza. Non è vero! Oltre alle scarcerazioni per innocenza, una ogni 7,5 persone giustiziate (vedi qui a fianco la ricerca di David Atwood), centinaia di condannati a morte ottengono una revisione del processo e ottengono la condanna all'ergastolo. Questo dimostra quanto la giustizia americana sia estremamente frettolosa nell'emettere la condanna a morte e quanto sia importante la battaglia degli abolizionisti: infatti noi NON siamo contro la giustizia, ma contro la pena di morte per la sua terribile crudeltà e irreversibilità. Per conoscere l'elenco delle persone che sono uscite dalla cella della morte e sono entrate in quelle dei penitenziari, scarica questo estratto da un documento, relativo ad una informativa del Texas Department of Criminal Justice, in formato Excel compresso (10Kb).


  • n11Per capire le condizioni tremende in cui vivono i condannati leggi l'articolo, in italiano, di un quotidiano di Washington del 7 gennaio 2002 intitolato "I reclusi dicono che la cella della morte è un inferno", con i commenti di Eugene Broxton, qui


  • n11Le ultime novità, in inglese, che ho ricevuto dalla newsletter della Coalizione Italiana Contro la Pena di Morte, COALIT riguardanti la pena di morte tratte dai quotidiani USA, le leggi qui.


  • an11Il 10 settembre del 2002, sul giornale Christian Science Monitor, Amnesty International ha pubblicato un intervento intitolato Basta con l'esecuzione di minorenni. Leggi l'articolo, in inglese, qui. Il primo gennaio 2003 il quotidiano Austin American-Statesman ha pubblicato un altro articolo sulla pena di morte per i minorenni intitolato Death penalty Punish juvenile killers? Definitely. But we don't have to execute them. Leggilo qui


  • an11USA: Il rischio di insistere sulla pena di morte. La polizia di Detroit aveva ogni ragione di credere che Eddie Joe Lloyd fosse il loro uomo. Lui aveva ammesso di aver ucciso una ragazza di 16 anni in una confessione scritta sostenuta da una registrazione fatta da lui stesso. Ma, quasi 20 anni più tardi, il test del DNA ha dimostrato che Lloyd era innocente. E' stato liberato dalla prigione all'inizio di settembre 2002 dopo aver passato 17 anni in prigione. Leggi questo articolo, in inglese, pubblicato dal Salina Journal nel settembre del 2002.


  • an11Il 23 settembre del 2002 il Texas ha giustiziato l'ottocentesima persona da quando negli USA, nel 1976, è stata reintrodotta la pena di morte. Il solo Texas, in questo periodo, ha ucciso 282 persone. Leggi questo articolo, in inglese, del Texas Coalition to Abolish the Death Penalty del 23.9.2002.


  • an11Le condizioni di vita nella Polunsky Unit rimangono insopportabili: firma questa petizione indirizzata ai responsabili della prigione.


  • an11 USA: finalmente liberi. Strappati dalle proprie famiglie, mandati nella cella della morte per crimini orrendi e, poi, scagionati. Dopo essere stati in cella per mesi o anni (in un caso per 33 anni) un giorno un giudice ti guarda negli occhi e ti dice "Oh, non ci pensare, abbiamo sbagliato, ora sei libero di andartene". Leggi questo documento, in inglese, pubblicato da People il 25.11.2002.


  • redarrowIl numero di condannati a morte sta diminuendo. Secondo un comunicato dell'Associated Press della fine del 2002, il numero dei condannati a morte nel 2001 era di 3.581 contro i 3.601 dell'anno precedente. Leggi questo documento, in inglese.


  • n11Indifferenza letale: la fatale combinazione di avvocati incompetenti e di Corti irresponsabili nel corso degli appelli per condanne a morte. Uno studio del Texas Defender Service relativo all'habeas corpus, cioè il mandato di comparizione dell'accusato di fronte al magistrato, ha evidenziato che un gran numero di condannati a morte ha affrontato questo processo - rete di sicurezza creata appunto per prevenire condanne erronee e unica fase nella quale si possa affermare la propria innocenza - con l'assistenza di avvocati incompetenti, dal comportamento riprovevole, sovraccarichi di lavoro, e, quindi, da un'assistenza legale inefficace nel 67% dei casi. Leggi questo documento, in inglese, del Texas Defender Service.


  • redarrowIl Governatore dell'Illinois George H. Ryan aveva richiesto ad una commissione di controllare quanto fosse corretta, sotto tutti gli aspetti legali, la pena di morte ricevendo un documento che evidenziava una lunga serie di scorrettezze, ingiustizie, errori. Il Governatore ha proclamato una moratoria di tutte le esecuzioni. Dall'Italia è partita un'iniziativa di sostegno al Governatore chiedendogli di mantenere la moratoria che è osteggiata, invece, da molti altri esponenti istituzionali dell'Illinois. Leggi la risposta inviata da George H. Ryan a chi gli ha scritto qui.
    frecciadestra2 L'11 gennaio 2003 il Governatore Ryan ha commutato la condanna a morte in ergastolo a tutti i 156 detenuti del carcere e ne ha liberati 4 (Aaron Patterson, Madison Hobley, Stanley Howard e Leroy Orange) perchè è stato scoperto che la loro confessione era stata estorta dalla polizia con la tortura. "Dato che il sistema giudiziario per la pena di morte in Illinois è arbitrario e instabile, quindi immorale, io non voglio più rabberciare il meccanismo della morte." ha detto Ryan.
    La decisione del Governatore, per di più, fa risparmiare soldi allo Stato. Infatti Sergio Molina, capo dell'Illinois Department of Corrections, afferma che ogni condannato a morte costa allo Stato 27.800 dollari all'anno: invece costa 21.600 dollari all'anno se messo in un carcere di massima sicurezza. Il risparmio è di quasi di 6.200 dollari all'anno per ogni recluso, circa 1 milione di dollari per i condannati del carcere dell'Illinois a cui è stata commutata la pena. Leggi
    questo documento, in inglese.
    Se vuoi puoi anche leggere questo articolo apparso su il manifesto del 11.1.2003 intitolato "Niente boia per i condannati".


  • redarrowNon deve poter comperare nemmeno un francobollo per scrivere alla madre, affermano i parenti della vittima a proposito dei soldi che un condannato a morte ha nel suo fondo. E il giudice, temporaneamente, congela tutti i soldi. Leggi questo articolo del 2.12.2002, in inglese, apparso sullo Houston Chronicle.


  • redarrowLa logica ci dice: no alla pena di morte. Ted, il fratello di mia moglie, è stato assassinato a colpi di arma da fuoco 10 anni fa mentre si trovava in mezzo ad una sparatoria. Quindi, so di cosa parlo. Uccidere chi ha ucciso è la prova del rispetto che abbiamo per la vita umana? Leggi questo articolo del 17 gennaio 2003, in italiano, apparso sul Miami Herald.


  • redarrow Waiting to dieGuardate questi 16 uomini!!
    Sono TUTTI già morti o destinati a morire entro la fine di aprile 2003.
    13 sono neri, 3 sono bianchi: già uccisi o in attesa dell'iniezione letale.
    Negli Stati Uniti d'America.

    E' civilta' questa?







  • redarrow Cella della morte del Texas. Sono rinchiusi 450 prigionieri, 8 sono donne. Percentuali, in base all'etnia, dei prigionieri: Bianchi, 32.5% - Neri, 41.2% - Ispanici, 25.2% - Altri, 1.1%
    (Fonte: Death Penalty Information Center, Texas Department of Criminal Justice - gennaio 2003).


  • redarrowPunizione capitale.Totale giustiziati, a partire dal 1976 e in ordine decrescente, negli Stati americani.
    Texas: 291, Virginia: 87, Montana: 59, Oklahoma: 56, Florida: 54, Georgia: 31, South Carolina: 28, Louisiana: 27, Alabama: 25, Arkansas: 24, North Carolina: 23, Arizona: 22, Delaware: 13, Illinois: 12, California: 10, Nevada: 9, Indiana: 9, Utah: 6, Missouri: 6, Mississipi: 6, Ohio: 5, Washington: 4, Maryland: 3, Nebraska: 3, Pennsylvania: 3, Kentucky: 2, Montana: 2, Oregon: 2, Colorado: 1, Idaho: 1, New Mexico: 1,Tennessee: 1, Wyoming: 1, Federali: 2.
    (Fonte: Death Penalty Information Center, Texas Department of Criminal Justice - gennaio 2003).


  • redarrowUSA: Il vero problema con il test del DNA L'opinione pubblica americana ha ben assimilato le storie di persone ingiustamente giudicate colpevoli e liberate grazie al test del DNA. Cio' che la gente non sa e' quanto e' difficile per i prigionieri riuscire ad ottenere il test del DNA. Leggi qui il documento in italiano.


  • redarrowIl bromuro di curaro, una delle 3 sostanze chimiche utilizzate nelle iniezioni letali, e' stata messa al bando recentemente dai veterinari del Tennessee e l'Ordine americano dei Medici Veterinari ha condannato l'utilizzo di questa sostanza nella soppressione degli animali domestici. Ma viene ancora usata per uccidere degli esseri umani! La persona cui viene iniettata questa sostanza, potrebbe essere perfettamente cosciente, ma paralizzata ed impossibilitata a chiedere aiuto mentre soffoca lentamente. Leggi l'articolo dell'Austin American-Statesman, datato 14 novembre 2003, qui


  • redarrowHanno sospeso la sua esecuzione 15 minuti prima dell'ora fissata. La testimonianza di Kevin Zimmerman scritta il 25.12.2003: "Sono deluso. Ero pronto a morire. Questa sospensione significa per me solamente altri 18 mesi di questa merda". Ma non è stato così: Zimmerman è stato ucciso il 21.1.2004. Leggi il documento qui


  • redarrow Leggi questo documento, dell'8 ottobre 2004, che riporta il numero di condannati a morte divisi per Contea: scoprirai che la Contea che ha più condannati a morte è la Contea di Harris, quella dove vive Eugene Broxton.


  • redarrowUna volta, il braccio della morte del Texas si chiamava "Terrell Unit" fino a quando Charles Terrell, ex direttore del carcere, decise che il suo nome non doveva più essere associato alla morte e fece in modo che il carcere fosse chiamato con un altro nome. Leggi questo articolo, in italiano, scritto dallo stesso Terrell, sul perchè abbia chiesto di eliminare il suo nome.


  • redarrowAMERICAN GULAG di Claudio Giusti del COMITATO “3 LUGLIO 1849” Per i diritti umani, contro la pena di morte. In America ci sono più di 2.200.000 persone in prigione. 715 prigionieri ogni 100.000 abitanti, uno ogni 140 persone: il record mondiale di imprigionamento. 100.00 detenuti sono in isolamento. 128.00 sono ergastolani. 11.000 i minorenni in riformatorio. Leggi l'intero documento, in italiano, qui







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