La mia profonda gratitudine va all’amico Glauco Taccaliti, veramente indispensabile, a Massimo Morroni, Sandro Strologo, Rita Reggiani, Elio Bellucci, Fabio Toccaceli e Bruno Bambozzi per tutte le spiegazioni sulle piante da frutto del Conero.

Un grazie particolare a mia figlia Angelica per l’impostazione grafica, a mia moglie Cinzia tenace divoratrice di passeggiate e alla sensibilità culturale di Marco Bravi (direttore del Centro Culturale Conero) che ha reso possibile la realizzazione di questo lavoro.