1 - ANELLO CENTRALE

(FUORI PORTA-BOSCO-VICOLO SERAFINI-PIAZZA-BORGHI)

Accesso: con la S.P. Cameranense salire al centro per via Marinelli e via Garibaldi, superare piazza Roma e via Maratti; parcheggiare a "Fuori porta" nei pubblici giardini.

Relazione: salire per via dei Monaci sotto l’incombente "Sasson"; piccole aperture tra gli alberi permettono di spaziare sul Conero e nei fossi sottostanti il Poggio d’Ancona. Il campanile della chiesa di S. Francesco domina questo tratto di passeggiata fino all’ingresso del bosco Mancinforte. Camminando tra gli altofusti (in autunno le foglie riflettono dei singolari cromatismi) ci si rende subito conto di muoversi tra piante centenarie ed ultracentenarie. Esso originariamente era annesso al giardino Mancinforte e a questo è collegato da una galleria scavata sotto via San Francesco.

In fondo al sentiero principale si apre un belvedere che spazia sull’intera vallata del Boranico verso Ancona.

Ritornare in via dei Monaci e salire in via San Francesco davanti all’omonima chiesa. Sulla destra, nel portone contrassegnato col numero civico 25 c’è l’ingresso al giardino Mancinforte (per la visita chiedere all’ufficio di informazioni turistiche in via Maratti). Scendere il vicolo Serafini tra le mura di cinta del palazzo e alte costruzioni con caratteristici balconi e grate in bell’evidenza.

In piazza Roma si impatta immediatamente con la facciata del teatro Maratti e del palazzo Serafini-Mancinforte. Il monumento a Carlo Maratti, circondato da lavanda profumata, ci avvicina al caratteristico angolo della trattoria Strologo ed all’ingresso e ai passaggi tra le corti dei marchesi.

Sul lato a valle della piazza si possono notare sotto i portali delle caratteristiche lunette in ferro battuto riportanti, a volte, le iniziali dei proprietari originari. Ritornati verso il teatro si prende sulla destra per i borghi (via Felice Cavallotti e via Leopardi). Scendere ad un largo con un piccolo balcone fiorito (ingresso della biblioteca comunale e del percorso sotterraneo per le grotte) mentre una decorazione in cotto riquadra un vecchio portone. Raggiunta la fiancata laterale sinistra della chiesa Parrocchiale davanti alla graziosa via Cavallotti (Piazza Donzelli detta anche piazza del Borgo) in breve si perviene nella panoramicissima fuori porta e il parcheggio sottostante via dei Monaci.

Note: percorso misto tra natura, arte, monumenti e caratteristiche viuzze del centro storico. Nel bosco Mancinforte che digrada verso via Galletto, tra i riflessi di luce tenue in un silenzio quasi mistico troviamo querce, lecci, roverelle, carpini, sorbi, lauri e aceri. Sono presenti la vitalba, l’edera, la rosa canina, il rovo e il caprifoglio. Tra gli uccelli spicca la presenza del merlo, del passero e del pettirosso; di notte la civetta e qualche barbagianni. La visita abbinata di vicolo Serafini, di piazza Roma e del Borgo permette al visitatore di assimilare una parte molto importante del centro storico e delle nostre bellezze artistiche e monumentali.



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