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FANTASCIENZA ON LINE
La Città dell'Alfabeto (Web version)
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Callisto era un dittatore con un genere di mentalità
ciarlatana. Aveva sentito dire che il potere è estremamente lucroso ma non aveva alcuna
idea da dove cominciare. Decise di rivolgersi a un computer (molto meno pretenzioso del
"Transputer Qasar"), però la macchina si rifiutò di fornirgli una risposta; si
chiuse a riccio, testarda. Lui lì, chino sullo schermo come se volesse prenderlo a morsi.
Aveva riposto troppa fiducia nellintelligenza silicea. Provò ancora. Pieno input;
alta performance. Ma niente, niente. Colmo dira, prese a vessare gli improvvisati
ministri e consigliori vari. Le sue palpebre tremavano di continuo mentre fissava le
persone una ad una, cupamente, come per scoprire eventuali agents provocateurs.
Fece affliggere non pochi proclami per tenere a bada la cittadinanza, triplicò il numero
della soldataglia. Cosicché, per le strade cera spesso in giro nessuno. Una
desolazione. A me toccava appianare ogni dissenso tra i suoi "aiutanti", che si
accaparravano beni materiali a profusione ed erano soliti circondarsi di bei moretti e
damazze di pessima moralità. Di tratto in tratto, per conto mio mandavo alcuni
investigatori allo sbaraglio, con lintento di rintracciare Fiordaliso. Ma la ragazza
sembrava essersi dissolta nel nulla durante i violenti disordini che avevano fatto seguito
al colpo di Stato. Il figlio di Margot, dopo un interrogatorio cui lo sottoposi
personalmente, giurò che Fiordaliso gli era sfuggita dalle grinfie la notte stessa del golpe.
Dopo l'interrogatorio mi chiese di lasciarlo libero. Io lo feci buttare nelle segrete.![]() |
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2001 by peter.patti@t-online.de
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