Passaggi a Nord Ovest
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LA PROVINCIA DI BIELLA. 18 9.1999

…la quinta rassegna di arte contemporanea "Passaggi a Nord/Ovest" si inaugura domani, alle 17, al Villaggio Lamarmora, nelle vie intorno alla chiesa parrocchiale. Va precisato, perché è proprio dall’incontro con l’ambiente che si definisce uno dei caratteri più netti della manifestazione ideata dal gruppo di artisti "Manifesto 0" (Giovanni Calligaris, Ugo Paschetto, Luciano Pivotto e Armando Riva, che anche quest’anno hanno lavorato in collaborazione con l’assessorato alla cultura della città).

L’ambiente, segno fra i segni, partecipa pienamente al discorso intrapreso dall’arte povera in modo ben diverso da quello di una cornice strutturale. Il paesaggio non ha rigidità, sembrano dire gli artisti che, sulla scorta delle esperienze di Michelangelo Pistoletto, si avviano alle loro installazioni.

… E pura invenzione visuale è un’altra opera che si vedrà in "Passaggi a Nord/Ovest: i "lenzuoli parlanti" di Antonella Prota Giurleo: una sequenza di grandi teli dipinti, appesi sui balconi condominiali con l’aiuto di due quinte classi del quartiere. Fili come sartie, lenzuoli come vele gonfie perché, in definitiva, il luogo estetico in cui si snoda il percorso di "Passaggi a Nord/Ovest" è quello di un traslato nel quale la sensorialità ha una parte predominante, spesso come proiezione mentale, come testo aggiornato paradossalmente alla assenza di un paradigma illustrativo.

Le opere, gli interventi, le performance di questa quinta edizione che si protrarrà sino al 3 ottobre, riuniscono sedici sigle selezionate dalla giuria (presieduta da Michelangelo Pistoletto e composta dal critico Alberto Fiz e dagli artisti di "Manifesto 0). 19 artisti, visto che alcuni si presentano in binomio: Maurizio Borzi, Carlo Buzzi, Giuseppe Carrino, Roberto Coda Zabetta, quest’ultimo il solo biellese presente nella rassegna; Andrea Cordero con renata Favaro, il gruppo Eya con Magda Selis ed Alessandro Vallainc; quindi Lorenzo Lazzeri, Clara Luiselli, Sandro Pastorino, Stefano Peressini, Antonella Prota Giurleo, Monica Saccomandi, Attilio Tono, gli sloveni Jasna Hribenik e Zmago Lenardic, l’albanese Anila Rubiku e il sud coreano Bahk Seon-ghi.