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Vita e opere di Giuseppe Verdi

Cronologia
1813
Giuseppe Fortunino Francesco Verdi nasce il 10 ottobre a Le Roncole, frazione di Busseto in provincia di Parma, primogenito di Carlo e di Luigia Uttini. Il padre gli regala una spinetta. Negli anni successivi riceve i primi rudimenti musicali da Pietro Baistrocchi, parroco e organista a Le Roncole e dal maestro di cappella di Busseto Ferdinando Provesi.


1823

Entra al liceo di Busseto; riceve lezioni di latino da don Pietro Seletti.


1826

Compone i primi brani per la Società Filarmonica e per la banda di Busseto.


1828

Scrive, per la banda di Busseto, una Sinfonia per Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini.


1829

Sostituisce Provesi nel corso di una malattia di quest'ultimo. Il 24 ottobre non viene accolta la sua richiesta per il posto di organista a Soragna. 


1831

Il 14 gennaio ottiene una borsa di studio per proseguire gli studi musicali a Milano: agli esami presso il Conservatorio viene però respinto. Aiutato da Barezzi, rimane a Milano e qui prende lezioni da Vincenzo Lavigna, maestro al cembalo presso il Teatro alla Scala. Il 13 maggio si trasferisce definitivamente a Busseto, dove il commerciante Antonio Barezzi lo ospita; si fidanza con Margherita, sua allieva e figlia di Barezzi. 


1833

Il 26 luglio muore Provesi, suo insegnante a Busseto. Il 9 agosto muore la sorella Giuseppa Francesca. 


1834

Partecipa come maestro al cembalo all'esecuzione dell'oratorio Die Schöpfung (La Creazione) di Franz Joseph Haydn. Malgrado le pressioni esercitate a suo favore da Barezzi, non riesce a ottenere il posto di maestro di cappella a Busseto, in sostituzione di Provesi.


1836

In febbraio vince il concorso per l'incarico di maestro di cappella a Busseto. Del 4 maggio è il matrimonio, a Busseto, con Margherita Barezzi. Compone l'opera Rochester, ma non riesce a farla rappresentare.


1837

Il 26 marzo nasce la sua primogenita, Virginia Maria Luigia. Dall'impresario Bartolomeo Merelli riceve l'incarico di comporre un'opera per il Teatro alla Scala di Milano.


1838

L'11 luglio nasce suo figlio Icilio Romano. Il 12 agosto muore la figlia Virginia Maria Luigia. L'editore Giovanni Canti pubblica le sue Sei romanze per canto e pianoforte. Il 22 ottobre muore il figlio Icilio Romano. Il 17 novembre al Teatro alla Scala viene rappresentata, con successo, l'opera Oberto conte di San Bonifacio. Merelli gli propone un contratto per tre nuove opere. Conosce Giuseppina Strepponi.


1840

Il 20 giugno muore la moglie Margherita. Viene rappresentata il 5 settembre alla Scala, accolta sfavorevolmente dal pubblico e dalla critica, l'opera Un giorno di regno.


1841

Inizia a comporre Nabucco.


1842

Il 9 marzo la sua nuova opera, Nabucco [ascolta l'ouverture dell'opera], viene messa in scena alla Scala. Frequenta alcuni salotti milanesi, fra cui quello di Clara e Andrea Maffei. A Bologna conosce Gioachino Rossini (del quale ascolta lo Stabat Mater) e Gaetano Donizetti.


1843

L'11 febbraio la Scala mette in scena I lombardi alla prima crociata. Inizia a lavorare a una nuova opera per il Teatro La Fenice di Venezia.


1844

Ernani va in scena alla Fenice di Venezia il 9 marzo. Il 3 novembre al Teatro Argentina di Roma si rappresenta con successo una sua nuova opera, I due Foscari.


1845

Il Teatro alla Scala mette in scena, il 15 febbraio, la sua opera 
Giovanna d'Arco. A Napoli, il 12 agosto, viene rappresentato al Teatro San Carlo un suo novo lavoro, Alzira.


1846

Giuseppina Strepponi, affermata soprano, lascia le scene e si trasferisce a Parigi, dove organizza una scuola di canto. Il 17 maggio alla Fenice di Venezia viene rappresentata l'opera Attila.


1847

Vengono rappresentate due sue nuove opere: il 14 marzo, Macbeth al Teatro della Pergola di Firenze; il 22 luglio, I masnadieri allo Her Majesty's Theatre di Londra. In questa città incontra Giuseppe Mazzini. Il 26 novembre all'Opéra di Parigi si rappresenta Jérusalem (rifacimento dei Lombardi alla prima crociata). Ha inizio a Parigi la sua relazione con Giuseppina Strepponi.


1848

Rimane a Parigi, dove assiste ai moti rivoluzionari. Durante l'estate inizia a convivere con la Strepponi. Al Teatro Grande di Trieste va in scena il 25 ottobre la sua nuova opera Il corsaro.


1849

Il 27 gennaio al Teatro Argentina di Roma assiste alla rappresentazione della sua nuova opera La battaglia di Legnano. Torna poi a Parigi e vi rimane fino al 29 luglio: con Giuseppina Strepponi riparte successivamente per Busseto. Al Teatro San Carlo di Napoli va in scena l'8 dicembre Luisa Miller.


1850

Il 16 novembre la sua opera Stiffelio viene rappresentata al Teatro Grande di Trieste.


1851

Una nuova opera, Rigoletto [ascolta alcuni brani dell'opera], va in scena alla Fenice di Venezia l'11 marzo. Il 30 giugno muore la madre, Luigia Uttini. Tra la primavera e l'estate, con Giuseppina Strepponi, si trasferisce da Busseto nella nuova proprietà di Sant'Agata presso Villanova sull'Arda, nel piacentino. In dicembre parte per Parigi con Giuseppina.


1852

Il 17 luglio muore Salvatore Cammarano, librettista del Trovatore [ascolta un brano dell'opera], al quale sta alacremente lavorando.


1853

Il 19 gennaio va in scena al Teatro Apollo di Roma Il trovatore. Alla Fenice di Venezia viene rappresentata il 6 marzo La traviata [ascolta alcuni brani dell'opera]: ottiene un totale insuccesso. In ottobre si reca a Parigi con la Strepponi per allestire al Teatro dell'Opéra Les vêpres siciliennes [ascolta la sinfonia dell'opera]. 


1854

La traviata, con alcune modifiche, viene riproposta, con successo questa volta, al Teatro San Benedetto di Venezia.


1855

Il 13 giugno viene rappresentata a Parigi, in occasione dell'"Esposizione universale", l'opera Les vêpres siciliennes.


1857

Alla Fenice di Venezia va in scena il 12 marzo Simon Boccanegra. Il 16 agosto Aroldo, rifacimento di Stiffelio, viene rappresentato al Teatro Nuovo di Rimini.


1858

Si reca a Napoli per mettere in scena Un ballo in maschera [ascolta alcuni brani dell'opera], ma tali e tanti sono i rilievi della censura locale che rinuncia a rappresentare l'opera a Napoli.


1859

Il 17 febbraio Un ballo in maschera viene presentato al Teatro Apollo di Roma. Il 29 agosto si sposa segretamente con Giuseppina Strepponi. Il 4 settembre è eletto dai bussetani rappresentante all'Assemblea delle Province Parmensi; il 14 settembre si reca, con una delegazione, a Torino dove incontra Vittorio Emanuele II: il 17 dello stesso mese ha un colloquio a Leri con Cavour.


1861

Il 18 gennaio incontra nuovamente Cavour, che lo convince ad accettare la candidatura a deputato al Parlamento nazionale. Il successivo 3 febbraio è eletto e il 19 di quel mese partecipa alla prima seduta del Parlamento. Nel mese di novembre, con Giuseppina, parte per Pietroburgo per seguire l'allestimento della sua nuova opera, La forza del destino [ascolta alcuni brani dell'opera]; la rappresentazione viene però rinviata. Verdi e la moglie lasciano Pietroburgo e si recano a Parigi, dove si tratterranno per un mese.


1862

A Parigi, in primavera, conosce Arrigo Boito. Per l'Esposizione di Londra, compone su testo di Boito l'Inno delle nazioni, che viene eseguito il 24 maggio allo Her Majesty's Theatre. Il 10 novembre va in scena al Teatro Imperiale di Pietroburgo La forza del destino.


1863

L'11 febbraio è a Madrid per la prima esecuzione in Spagna dell'opera La forza del destino.


1865

Al Théâtre Lyrique di Parigi si rappresenta il 21 aprile una nuova versione di Macbeth. Rinuncia alla carica di deputato.


1867

Muore il 14 gennaio il padre, Carlo Verdi. Il musicista e Giuseppina adottano Filomena (Maria), che viveva nella casa paterna. L'11 marzo viene rappresentato all'Opéra di Parigi Don Carlos [ascolta alcuni brani dell'opera].  Il 21 luglio muore Antonio Barezzi.


1868

Il 30 giugno incontra per la prima volta Alessandro Manzoni, per il quale nutre una sconfinata ammirazione. Viene inaugurato a Busseto, il 15 agosto, il Teatro Verdi. Il 13 novembre muore Rossini. Inizia a comporre la parte finale di un Requiem [ascolta alcuni brani del Requiem] per commemorare il grande musicista.


1869

Il 27 febbraio va in scena al Teatro alla Scala una nuova versione della Forza del destino.


1871

Al Teatro dell'Opera del Cairo va in scena, il 24 dicembre, Aida [ascolta alcuni brani dell'opera].


1872

L'8 febbraio Aida viene rappresentata, in prima esecuzione italiana, alla Scala di Milano.


1873

Compone il Quartetto per archi in mi minore. Si dedica alla composizione di una Messa di requiem per Alessandro Manzoni, morto a Milano il 22 maggio.


1874

Il 22 maggio, in occasione del primo anniversario della morte del Manzoni, dirige nella chiesa di San Marco a Milano il Requiem composto per onorare la memoria del grande letterato. 


1875

Tra aprile e i primi giorni di maggio dirige nuovamente il Requiem a Parigi; il 15 maggio lo esegue a Londra e l'11 giugno a Vienna.


1879

Il 18 novembre riceve da Boito il libretto di Otello [ascolta alcuni brani dell'opera].


1880

Vengono eseguite alla Scala, il 18 aprile, due sue composizioni: Pater noster e Ave Maria.


1881

Al Teatro alla Scala va in scena, il 24 marzo, l'edizione riveduta di Simon Boccanegra.


1884

Il 10 gennaio viene rappresentata alla Scala una nuova versione di Don Carlos.


1887

Va in scena il 5 febbraio, al Teatro alla Scala, la sua nuova opera, Otello.


1888-1889

Compone le Laudi alla Vergine Maria e un'Ave Maria.


1892

Lavora alla composizione di Falstaff [ascolta un brano dell'opera]: sarà l'ultima delle sue opere.


1893

Il 9 febbraio Falstaff va in scena alla Scala.


1894

Otello viene rappresentato a Parigi. 


1897

Compone lo Stabat Mater e il Te Deum. Il 14 novembre muore Giuseppina Strepponi.


1900

Viene inaugurata il 16 dicembre a Milano la Casa di riposo per musicisti, realizzata per iniziativa (e con l'impegno economico) del Maestro.


1901

Giuseppe Verdi muore a Milano, a seguito di una trombosi cerebrale, il 27 gennaio. Il 1° febbraio viene commemorato alla Scala di Milano. Il 27 febbraio, infine, le salme di Giuseppe Verdi e di Giuseppina Strepponi vengono trasportate dal Cimitero Monumentale di Milano alla cripta della Casa di riposo per musicisti intitolata al grande musicista.