L’indomani arrivammo al villaggio di Shinobu, per vedere la pietra su cui un tempo venivano
screziati i tessuti, appoggiandoli sulla superficie rugosa e strofinandoli vigorosamente con
manciate di felce “piè di lepre”.
L’abbiamo trovata semi-interrata poco distante dal villaggio, in una capanna sotto la collina.
Alcuni bambini ci raccontarono che prima la pietra stava in cima a un monticello e che i
passanti continuavano a strappare manciate di segale per esercitare la mano a strofinare la
stoffa, tanto che i contadini se ne irritarono al punto da scalzarla per farla rotolare in fondo
alla valle, dove è caduta capovolta. La storia è verosimile.
Mani che ora sgranano il riso
sono ancora bianche
come quando screziavano il shinobu? |