Matsuo Bashô: Oku no Hosomichi

Sendai

 

Oltre il fiume Natori, arrivammo alla città di Sendai. Era il quarto giorno della Quinta Luna, vigilia della festa dei giovani, quando i tetti di paglia vengono coperti di foglie d’iris a scongiurare le malattie. Trovammo buona tanto l’accoglienza che l’alloggio e vi restammo qualche giorno. Ci legammo d’amicizia a un poeta locale chiamato Kaemon. Ci spiegò che con pazienti ricerche aveva identificato molti luoghi citati nel passato, di cui era stato perso il ricordo, e si offrì di farci da guida per visitarli. Ci accompagnò per un’intera giornata.

Nella landa di Miyagi le lupinelle crescevano con tale vigore che si riusciva appena ad immaginare lo spettacolo che avrebbero offerto in autunno. A Tamada, a Yokono e sulla“Collina delle azalee” la fioritura delle eriche bianche copriva tutto. Attraversammo un bosco di pini così folto – giustamente chiamato “Kinoshita” (“sottobosco”) – che la luce vi penetrava appena. In ogni stagione la rugiada doveva regnarvi con abbondanza, dato che un poeta d’altri tempi aveva potuto scrivere di questo luogo:

Palafreniere, dì al tuo signore

di coprirsi

col cappello da pioggia

Prima che finisse il giorno trovammo il tempo di andare ad inchinarci al tempio di Yakushi, medico dell’anima (è anche il dio della saggezza, Baishadjyaguru in sanscrito), e di visitare un monastero della setta Tenjin (“Spiriti celesti”). E riprendendo la strada, Kaemon ci regalò schizzi e mappe fatte a Matsushima e a Shiogama. A ciascuno di noi fece anche omaggio di sandali di paglia, le cui corregge verde turchese testimoniavano il suo spirito poetico e la sicurezza del gusto.

Sui sandali legacci turchesi

del color degli iris

al primo fiore

 




Il pino di Takekuma

Oku no Hosomichi, cuaderno de viaje, del gran Poeta de Haiku, Matshuo Bashô.

La stele di Tsubo

CAPITOLI

  1. Prologo
  2. Partenza
  3. Soka
  4. Gozaemon il Buddha
  5. Nikko
  6. Kurobane
  7. Sesshoseki, la “Pietra che uccide”
  8. Il salice di Saigyo ad Ashino
  9. La dogana di Shirakawa
  10. Sukagawa
  11. Paludi di Asaka
  12. La pietra da stampa di Shinobu
  13. Il castello di Sato a Maruyama
  14. Iizuka
  15. Kasashima
  16. Il pino di Takekuma
  17. Sendai
  18. La stele di Tsubo
  19. Sue-no-Matsuyama
  20. Shiogama
  21. Matsushima
  22. Zuigan-ji
  23. Ishi-no-maki
  24. Hiraizumi
  25. Shitomae-no-seki
  26. Natagiri-toge, “il Passo della serpe”
  27. Obanazawa, “la Valle delle canne argentate”
  28. Il tempio in cima alla collina
  29. Oishida, o la grande pietraia
  30. Il fiume Mogami
  31. Haguro-yama
  32. Gassan e Yudono-yama
  33. Sakata
  34. Kisakata
  35. La strada del Nord
  36. Nago-no-ura
  37. Kanazawa
  38. Tada
  39. Nata-dera
  40. I bagni di Yamanaka
  41. Zensho-ji
  42. La strada di Eihei-ji
  43. Fukui e Tsuruga
  44. Ogaki
  45. Epilogo

Bosque de Bambú, Camino del Haiku.Camino del Haiku