A Komatsu, al santuario di Tada, è conservato l’elmo dell’eroe Sanemori (Saito
Sanemori,1111-1183 che, incaricato di uccidere il bimbo Yoshinaka, figlio di Minamoto-noyoritomo,
lo affidò invece a un boscaiolo) e un brandello di broccato della sua tunica d’armi.
Si dice che queste due reliquie siano state donate dal signore Minamoto Yoshitomo, al tempo
in cui questi serviva il clan di Genji.
Non è certo un elmo comune: sulla visiera e gli alettoni è impreziosito da crisantemi d’oro
finemente cesellati. Il cimiero ha la forma di una testa di drago tra due corna dorate.
Quando Sanemori fu ucciso, Kiso Yoshitaka incaricò Jiro d’Higuchi perché offrisse queste
reliquie al santuario, donazione testimoniata nei registri.
Il canto d’un grillo sale
dall’armatura dell’eroe morto
così vanno le cose |