Matsuo Bashô: Oku no Hosomichi

La stele di Tsubo

 

Fidandoci delle indicazioni di Kaemon seguimmo una pista che serpeggiava tra le colline e si chiamava: “Lo stretto sentiero verso l’ultimo Nord”. Passammo dove germogliano i giunchi di Tofu, che la poesia classica ha spesso cantato. Ancora oggi si intrecciano stuoie di questo “giunco a dieci punte” da offrire al signore del maniero.

La stele di Tsubo si trova nella cinta muraria del castello di Taga, nel villaggio di Ichikawa, alta sei piedi e larga tre. Era coperta di lichene e di muschio, che ne rendevano difficile decifrare l’iscrizione. Comunque stabiliva le distanze dei confini della provincia nelle quattro direzioni, e poi: “Questa fortezza è stata eretta nel primo anno di Jinki (724) da Azuma-Udo, signore di Ono, generale inviato alla frontiera settentrionale da Sua Maestà imperiale. E’ stata restaurata nel sesto anno di Tempyo-hoji (762) dal Consigliere imperiale generale Asakari, signore di Emi e Governatore delle province di Nord-Est. Scritto nel primo giorno della Quinta Luna” L’era Jinki cade nel regno dell’imperatore Shomu (724-749).

Tra gli innumerevoli luoghi citati dagli antichi, sono rari quelli che possono essere identificati a colpo sicuro. Alcune montagne sono più basse, certi fiumi hanno cambiato corso cancellando ruderi e passaggi, la vegetazione ha coperto tutto, oppure è stata sostituita da una nuova, cambiando il paesaggio in maniera tale che di molti luoghi famosi si è addirittura perso il ricordo. Ma in questo caso non ci sono dubbi: questa stele eretta quasi mille anni fa è un testimone vero e sincero del passato. Aver avuto la possibilità di vederla e di toccarla basterebbe a giustificare questo viaggio azzardato. In questo momento di incomparabile felicità piangevo di gioia dimenticando le fatiche del cammino.

 




Sendai

Oku no Hosomichi, cuaderno de viaje, del gran Poeta de Haiku, Matshuo Bashô.

Sue-no-Matsuyama

CAPITOLI

  1. Prologo
  2. Partenza
  3. Soka
  4. Gozaemon il Buddha
  5. Nikko
  6. Kurobane
  7. Sesshoseki, la “Pietra che uccide”
  8. Il salice di Saigyo ad Ashino
  9. La dogana di Shirakawa
  10. Sukagawa
  11. Paludi di Asaka
  12. La pietra da stampa di Shinobu
  13. Il castello di Sato a Maruyama
  14. Iizuka
  15. Kasashima
  16. Il pino di Takekuma
  17. Sendai
  18. La stele di Tsubo
  19. Sue-no-Matsuyama
  20. Shiogama
  21. Matsushima
  22. Zuigan-ji
  23. Ishi-no-maki
  24. Hiraizumi
  25. Shitomae-no-seki
  26. Natagiri-toge, “il Passo della serpe”
  27. Obanazawa, “la Valle delle canne argentate”
  28. Il tempio in cima alla collina
  29. Oishida, o la grande pietraia
  30. Il fiume Mogami
  31. Haguro-yama
  32. Gassan e Yudono-yama
  33. Sakata
  34. Kisakata
  35. La strada del Nord
  36. Nago-no-ura
  37. Kanazawa
  38. Tada
  39. Nata-dera
  40. I bagni di Yamanaka
  41. Zensho-ji
  42. La strada di Eihei-ji
  43. Fukui e Tsuruga
  44. Ogaki
  45. Epilogo

Bosque de Bambú, Camino del Haiku.Camino del Haiku