Matsuo Bashô: Oku no Hosomichi

Obanazawa, “la Valle delle canne argentate”

 

Qui fummo ospiti di un uomo chiamato Seifu, sicuramente ricco, ma d’un aspetto accattivante e di uno spirito senza volgarità. Era stato molte volte nella capitale e conosceva le difficoltà della strada. Insisteva perché passassimo molti giorni in casa sua a riprenderci dalla fatica del cammino e ci testimoniò ogni sorta d’attenzioni.

Freschezza d’estate
qui me la prendo comoda
e faccio la siesta

Lascia il capanno dei bachi da seta
e fatti vedere
rospo canterino

Le ragazze che si occupano
dei bachi camminano
come quelle d’un tempo

(Sora)

 




Natagiri-toge, “il Passo della serpe”

Oku no Hosomichi, cuaderno de viaje, del gran Poeta de Haiku, Matshuo Bashô.

Il tempio in cima alla collina

CAPITOLI

  1. Prologo
  2. Partenza
  3. Soka
  4. Gozaemon il Buddha
  5. Nikko
  6. Kurobane
  7. Sesshoseki, la “Pietra che uccide”
  8. Il salice di Saigyo ad Ashino
  9. La dogana di Shirakawa
  10. Sukagawa
  11. Paludi di Asaka
  12. La pietra da stampa di Shinobu
  13. Il castello di Sato a Maruyama
  14. Iizuka
  15. Kasashima
  16. Il pino di Takekuma
  17. Sendai
  18. La stele di Tsubo
  19. Sue-no-Matsuyama
  20. Shiogama
  21. Matsushima
  22. Zuigan-ji
  23. Ishi-no-maki
  24. Hiraizumi
  25. Shitomae-no-seki
  26. Natagiri-toge, “il Passo della serpe”
  27. Obanazawa, “la Valle delle canne argentate”
  28. Il tempio in cima alla collina
  29. Oishida, o la grande pietraia
  30. Il fiume Mogami
  31. Haguro-yama
  32. Gassan e Yudono-yama
  33. Sakata
  34. Kisakata
  35. La strada del Nord
  36. Nago-no-ura
  37. Kanazawa
  38. Tada
  39. Nata-dera
  40. I bagni di Yamanaka
  41. Zensho-ji
  42. La strada di Eihei-ji
  43. Fukui e Tsuruga
  44. Ogaki
  45. Epilogo

Bosque de Bambú, Camino del Haiku.Camino del Haiku